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Autore: Neko    23/09/2011    3 recensioni
Una nuova avventura travolge inaspettatamente i Mugiwara partiti per affrontare le sorprese del Nuovo Mondo.
Da una strana isola dove avvengono fenomeni strani, si ritroveranno a che fare con quello che il destino ha in serbo per loro.
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey D. Rufy, Nami, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Rufy/Nami
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Non conosco i compagni di Barbanera, ma forse è perché non si sono visti molto nel manga e anime. Ho cercato informazioni per sapere qualcosa su di loro e i nomi, ma a parte qualche ruolo che qualcuno di loro ricopre, non si sa molto sui loro poteri, quindi  volevo informarvi che per alcuni me li sono inventati.

Buona lettura =^_^= e se non vi sembra una schifezza, lasciatemi un commentino…anche nel primo caso…vorrei sapere se c’è qualcosa dove sbaglio.

 

Capitolo sette: Un nemico insidioso.

 

“ Aiutami papà!"

Quelle singole parole, pronunciate con una vocina spaventata e tremolante dal pianto, scatenarono qualcosa in RUFY, che lo fece scattare.

Era pericoloso affrontare Barbanera in mare aperto e uno spazio ristretto, ma non poteva più desistere dal combattere.

 Il suo cuore iniziò a battere più velocemente e inizio a pompare sangue in tutto il corpo a una velocità esagerata, rendendo il suo corpo incandescente e fumante.

I suoi occhi, contornati da del sangue che sgorgava dalle ferite che si era procurato alla testa scontrandosi con Barbanera, cambiarono. Vi si poteva leggere tutta la rabbia che l'uomo in quel momento provava.

"Teach, fino a qualche tempo fa, nonostante tuoi certi comportamenti, ti rispettavo come pirata e capitano di una ciurma. Apprezzo il fatto che tu ama la tua ciurma e la tua capacità di credere nei sogni. Ti ho perdonato quello che hai fatto a mio fratello, non dandoti al pieno la colpa della sua morte, dato che le leggi assurde che governano questo mondo hanno giocato un ruolo fondamentale. Ciò nonostante tu continui a provocarmi.

La mia pazienza ha un limite e quel limite è la mia famiglia, la mia ciurma, LA MIA BAMBINA…” RUFY tacque per qualche istante, durante il quale scese un silenzio carico di tensione che non sembrava per niente intimorire Barbanera, poi continuò “…Ora basta. Preparati a combattere!” disse, senza però concedere realmente al nemico il tempo di prepararsi.

Compì uno scatto fulmineo e con un colpo carico di Haki, colse di sorpresa Barbanera, il quale venne scaraventato fuori bordo, cadendo, per sua fortuna, a bordo della sua enorme nave a forma di zattera.

Teach si rialzò subito e, pulendosi il sangue uscitogli dal labbro, disse “Così mi piaci cappello di paglia!”

“Voglio vedere se ti piacerà ancora quando ti prenderò a calci!”

Disse minaccioso RUFY.

 

Zoro, dobbiamo fare qualcosa!” affermò Usopp guardando di nascosto cosa si stava svolgendo sul ponte “è colpa nostra se Umi è stata presa!”

Zoro cominciò a riflettere e gli tornò in mente che nell’ultima battaglia, Usopp aveva fatto uso di una nuova tecnica che poteva tornare utile in quel momento. Lo spadaccino riferì quanto aveva ideato al compagno, il quale si mise subito all’opera prendendo bene la mira.

Il colpo venne lanciato e la donna che teneva prigioniera Umi, si ritrovò imprigionata tra le radici di una pianta carnivora, pronta a divorarsi la sua preda.

L’unico difetto di questo piano, fu il coinvolgimento di Umi, anch’essa prigioniera, ma Zoro, con l’utilizzo delle sue spade, liberò e afferrò la bambina nel tentativo di portarla in salvo.

Catalina Devon però, approfittando del momento, si liberò anch’essa e  si preparò ad attaccare i due ragazzi del passato con uno dei suoi attacchi.

Essa aveva la capacità di lanciare onde d’urto  prendendo a pugni l’aria e una di queste d’onde si avvicinava a velocità  incredibile verso Zoro, ma qualcosa interruppe il suo percorso.

USOPP, vedendo la scena, si era allontanato dal suo avversario, per parare il colpo diretto ai suoi amici, incrociando le braccia davanti al viso.

“Zio USOPP!” urlò Umi felice.

“Fantastico!” disse il cecchino del passato, affascinato dall’atto eroico appena compiuto dal futuro sé stesso.

Zoro invece approfittò del momento di spaesamento della donna per tramortirla.

“Andate! Proteggete Umi!” disse USOPP, quando un rivolo di sangue cominciò a colargli da un taglio sulla guancia. Un proiettile lo aveva preso di striscio in quel momento di distrazione.

“Hai abbassato la guardia, re dei cecchini!” disse Van Ooger schernendolo.

USOPP reagì talmente in fretta da stupirlo e rendendogli il colpo “Nemmeno tu dovresti!” risposte sorridendo determinato.

Intanto l’Usopp del passato cominciò a correre sotto coperta, ma dovette bloccarsi per chiamare il suo compagno.

Zoro era immobile a guardare la scena, stringendo con forza l’elsa della sua spada. Era frustante e un affronto all’orgoglio, sia per lui e che per gli altri suoi compagni, stare fermi a guardare quanto si stava svolgendo senza poter intervenire.

Ma questi erano gli ordini, non importava se erano stati impartiti non direttamente dal suo capitano, ma da quello del futuro.

Infine si decise a raggiungere l’amico, quando qualcosa gli taglio la strada e quella stessa cosa, subito dopo, si scaglio contro i muri delle cabine, danneggiandoli pesantemente.

RUFY aveva ingaggiato uno duro scontro contro il suo avversario e sembrava che anche quella volta fossero in parità, ma l’ultimo colpo di Barbanera, causato dal frutto del diavolo Gura gura, il potere esso aveva sottratto tempo addietro a Barbabianca, lo aveva scaraventato via, senza che il capitano riuscisse a controbattere.

“RUFY, stai bene?” chiese ZORO parando un colpo del suo avversario.

“Papà!” urlò Umi cercando di liberarsi dalla presa di Usopp per andare ad aiutare il genitore, vedendolo uscire dalle macerie.

“è pericoloso restare qui. Vieni dentro!” disse il cecchino del passato, ma la bambina protesto e Zoro nei suoi occhi, potè leggervi la stessa determinazione che caratterizzava gli occhi di Rufy.

Si sentì una risata perfida provenire da Teach, il quale disse “ Mi sembri messo male MONKEY D. RUFY”

“Un paio di costole inclinate, una sciocchezza!” rispose l’interpellato sorridendo determinato, stando a indicare che non aveva minimamente intenzione di arrendersi. “Comunque anche tu non sembri fresco come una rosa. Cosa c’è? Ti ho fatto troppo male?”

Barbanera scoppiò nuovamente a ridere “Ma non scherzare, fino ad ora ti ho lasciato fare. Dovresti sapere che sono capace di molto più di questo!”

“E tu dovresti sapere la stessa cosa di  me. Io mi sto solo riscaldando!”

Barbanera fu infastidito dalla presunzione del suo avversario e disse “Mi sto divertendo a lottare con  te cappello di paglia, ma non voglio perdere tempo e quindi non credo ti dispiacerà se pongo fine a questa lotta!”

RUFY si irrigidì quando capì cosa il suo nemico avesse intenzione di fare e i suoi sospetti vennero confermati, quando tutti i nemici abbandonarono la nave per mettersi al sicuro.

Teach aveva intenzione di fare ricorso all’altro suo potere del frutto del diavolo, il frutto Dark dark, che gli permise di creare un enorme buco nero sopra la Sunny, in grado di risucchiare qualsiasi cosa al suo interno, per poi sottoporto a una forza di gravità tale da schiacciare qualsiasi cosa, umani compresi provocandone la morte.

“Spero che il mio regalino possa essere di vostro gradimento! Black Hole!” disse l’uomo raggiungendo i suoi  compagni e senza allontanandosi troppo, perché il bello era gustarsi la scena.

“Tenetevi a qualcosa, fate presto!” ordinò RUFY per poi urlare in nome di sua figlia.

“La teniamo noi!” disse Usopp per poi aggrapparsi alla prima cosa stabile che trovò.

Il buco nero aveva già attivato il suo potere e lentamente aveva cominciato a risucchiare gli oggetti non fissati, come qualche sedia, l’ombrellone sotto il quale ROBIN leggeva il libro, il tavolino dove le donne bevevano il thè, ecc.

“RUFY! Dobbiamo trovare un modo per fermare questa tecnica o servirà a poco  aggrapparci alla Sunny!” gisse FRANKY che teneva ben stretto CHOPPER.

“Come pensi di fermarlo?” chiese SANJI “ Si accettano suggerimenti!”

FRANKY riflesse un attimo, quando riuscendo a liberare una mano, sparò un colpo di cannone verso Teach, sperando di far cadere la sua tecnica, ma il colpo venne immediatamente risucchiato all’interno del buco nero.

“Non funziona. Dobbiamo trovare un altro modo e in fretta. Io non resisterò ancora per molto. Mi si stanno staccando le ossa!!!” disse BROOK.

“Siamo nei casini tutti quanti. Ora anche la Sunny ha cominciato a sollevarsi!” disse ZORO cercando anch’esso di trovare una soluzione per scampare a quel pericolo, ma avevano già assistito a quel potere e solo il suo creatore poteva farla cessare o meno.

Un urlò, attirò l’attenzione di tutti, di RUFY soprattutto.

Umi!” urlò, vedendo Usopp e la figlia venire risucchiati. L’appiglio a cui si era aggrappato il cecchino del passato si era dimostrato più debole del previsto e si era staccato, condannando i due a una fine tremenda.

I riflessi di Zoro però, permisero a Usopp di avere una speranza, in quanto si sentì afferrare per il piede.

Quest’ultimo però, reagì anch’esso riuscendo ad afferrare Umi all’ultimo momento. Ma il problema rimaneva. Ora Zoro doveva reggere tre corpi e per quanto fosse abituato ad avere a che fare con pesi molto pesanti, sembrava che la forza di gravita fosse troppo forte anche per lui, ma ciò nonostante non mollò la presa, al contrario prese l’occasione come una sfida per migliorare sé stesso.

Improvvisamente però un fortissimo vento si alzò, rendendo precaria la situazione dei mugiwara e facendo scomparire Umi nel nulla.

 

 

 

  
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