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Autore: Lau_McKagan    23/09/2011    2 recensioni
Bet the black comes in red, crimes of passion rule my head
I need you, you want him, dressed to kill we live in sin
I know the game you play, I know it well
You just keep on playin' when all the bets are down
Roulette you're goin' round in a spin,
Caught up in a game you just can't win
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Si voltarono verso la porta staccandosi quando la sentirono aprirsi...
"Ah cazzo Duff, non hai fatto niente!"
"Come da copione... niente di nuovo"
"La prossima settimana è il tuo turno Adler"
"Cosa?! Fottiti Rose, io ho già dato!"
"Ma quando mai..." il rosso che aveva appena parlato si bloccò insieme a tutti gli altri quando si accorsero di lei. La squadrò per bene, era carina "Scusaci Duff, non sapevamo fossi in dolce compagnia" ghignò "spero di non aver interrotto nulla..." era un ragazzo dal viso pallido e delicato, come quello di Duff. I liscissimi capelli vermigli gli ricadevonano sciolti sulle spalle, indossava dei jeans strappati sopra agli stivali da cowboy e una camicia a quadrettoni rossa da boscaiolo. Ma la cosa che di più la colpì erano quei due occhi verdi e profondi che in quel momento la stavano fissando quasi a volerle leggere dentro.
"Woooo fai un po' vedere! Fiuuuuuuuuuu!
" fischiò un ragazzo dai capelli ricci "Bravo Duff! Anche se non hai pulito un cazzo sei perdonato!"
"La finite di farmi la radiografia?!" sbottò Cloe scocciata da quell'interruzione stringendosi le braccia attorno al petto.
"Loro sono gli amici di cui ti parlavo... i miei compagni di band. Ragazzi lei è Cloe, una mia vecchia amica di Seattle e... si fermerà un po' da noi" si affrettò ad aggiungere titubante.
"Da noi... intendi qui?!"
"Si Steven"
"Bene!" urlò il riccio "Io ho il letto più grande e più comodo, quindi... starai da me!"
"Non ti conviene Cloe, a Slash puzzano i piedi! Io sono discretissimo, vedrai che nemmeno ti accorgerai della mia presenza"

"Adler ti ammazzo! E poi con tutti quei peli la soffocherai!"
"I miei peli Slash, fanno faville!"
Cloe fissava i due passando lo sguardo da uno all'altro mentre erano intenti in quell'assurdo battibecco. Poi si voltò verso il rosso e un'altro ragazzo moro taciturno, che stava lì a guardare il tutto sorridendo con le braccia conserte.
"Hey smettetela!
" li interruppe Duff "Le cedo la mia stanza ok? Io starò sul divano... quindi non vi ammazzate!"
"Da me c'è un letto in più" si affrettò a dire il rosso "puoi stare li Duff"
"Ah si... hemmm... grazie Axl, allora siamo d'accordo"
"Grazie, non disturberò, promesso! Sarò l'inquilina più discreta che abbiate mai avuto!"

"Si? Lo spero, non mi piace avere estranei per casa" Duff fulminò Axl con lo sguardo "e visto che starai qui a scrocco, almeno renditi utile"
"Non è qui per farci da cameriera Axl!"
"Guardate che mi troverò presto un lavoro, contribuirò alle spese! Non ho mai pensato di stare qui a scrocco se è questo il tuo problema!" ribattè Cloe risentita per quell'immotivata ostilità che quel tale Axl le stava dimostrando.
"Allora vedi di farlo in fretta!"
"Hey la vuoi finire Axl?! Pagherò io la sua parte di affitto finchè non avrà un lavoro ok?! Smettila adesso!"
Lo sguardo che il rosso gli lanciò era affilato e tagliente come una lama "Davvero cavalleresco McKagan..." disse prima di voltare le spalle e andarsene dalla stanza.
Duff si alzò scocciato guardando gli altri tre rimasti immobili nella stanza "Bè presentatevi da soli e aiutatela con la sua roba... io torno subito"
Izzy che fino a quel momento era rimasto in silenzio ad osservare attentamente il tutto, gli afferrrò il braccio facendolo voltare "Lascialo perdere Duff... lo sai com'è..." cercò di calmarlo, come sempre. Izzy, il migliore amico, il fratello... lui che sapeva tutto, lui che cercava sempre di tenerli uniti, nonostante tutto.
Annuì liberandosi dalla sua morsa e raggiunse Axl. Se ne stava in cucina, alla finestra, guardando perso chissà dove mentre sorseggiava una lattina di Diet Coke. Si accorse subito della sua presenza "Non farmi la predica" lo freddò senza nemmeno voltarsi.
"Perchè ti comporti così adesso? Che cazzo ti prende?!"
Si voltò, e quando si trovò quegli occhi puntati addosso, il biondo sentì un brivido scorrergli lungo il corpo "L'ho già detto... non mi piace avere estranei in giro per casa"
"Lei non è un'estranea... e questa è anche casa mia"
"Oh lo so... tranquillo, sarò un angioletto... Michael" incurvò le labbra in un sorriso sghembo battendogli una mano sulla spalla e tornando in salotto dove gli altri stavano facendo di tutto pur di mostrarsi belli e forti agli occhi della nuova arrivata.
Duff si tirò indietro i capelli sbuffando... nonostante fosse davvero felice di averla incontrata dopo tutti quegli anni, sperò con tutto sè stesso che l'arrivo di Cloe non portasse problemi. Ne avevano già tanti di casini tra droga, alcool e tutto il resto.
   
 
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