MEROPE GAUNT- CALDO
E’ caldo, è sempre caldo qui.
In questi giorni afosi di metà Agosto, tutto quello che uno vorrebbe è bere acqua fino a stare male.
Fino ad innamorarsi.
Cammina, a cavallo, e lei dietro di lui ridacchia come al solito.
E’ una sciocca, un’effimera ragazza che non sa nemmeno cosa voglia dire amare davvero.
Amare nascosti da un vetro.
Amare senza speranze.
Mescoli ancora una volta la pozione nel tuo calderone.
Solo pozioni, niente magie.
Questo è il tuo destino.
Fa caldo, oggi.
Farà caldo domani.
E chissà, magari si fermerà a chiederti un bicchiere d’acqua.
E rieccomi, ancora e ancora. Non mi soddisfano queste note, per la miseria. Povera Merope.