Serie TV > Robin Hood (BBC)
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Autore: Irae90    25/09/2011    1 recensioni
Questa è la storia del fuorilegge Robin Hood, raccontata da lady Marian, ormai sposata e donna matura. La storia di un uomo che divenne leggenda, ricordi risvegliati da una lettera misteriosa...
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il sole si era appena insinuato tra i rami degli alberi della foresta di Sherwood ,e i fuorilegge stavano sudando per creare il loro quartiere generale . Tra due enormi macigni c era l entrata di una grande grotta ,ben coperta da un fitto copertone dipinto e rivestito con foglie e sassi ,era un nascondiglio perfetto. Erano riusciti a farlo divenire un perfetto luogo dove vivere :c era cibo, letti ,medicine tutto ciò di cui avevano bisogno , e in più molte riserve di denaro che distribuivano ai poveri ,erano ben organizzati ma pochi .Quel mattino si sarebbero diretti al villaggio di Cult con il ricavato della settimana da distribuire ai poveri .Dovevano rimanere allertati, GISBORNE pattugliava la foresta (quando non corteggiava me ) .Allan sarebbe rimasto al campo mentre il resto della banda sarebbe andata a Cult .< in marcia i poveri hanno bisogno di noi > disse Much caricandosi sulle spalle un pesante sacco di cibo. < non pensi che sia meglio essere tutti ? Potrebbero esserci delle guardie al villaggio > disse un po timidamente Will con un certo timore verso Robin .Il ragazzo era abituato ad un certo tipo di autorità , a cui Robin non assomigliava ,non li considerava come sottomessi ma come amici .E ciò ancora non era stato compreso da un ragazzo dal indole chiusa come Will che temeva l ira di Robin.

.Le notizie delle rappresaglie di Guy sulla popolazione dei villaggi aveva terrorizzato anche loro quindi tutti i fuorilegge annuirono alle parole di Will < no, credo che ce la sapremmo cavare ,e poi come potremmo esser cosi sfortunati da incappare in GISBORNE proprio oggi !> disse Robin ridacchiando ,cercando di insinuare nei loro animi un po di buon umore .Senza ribattere Will si mise in spalla il suo carico e segui Robin un po incerto .

Attraversarono la foresta chiacchierando un po spensierati sotto i carichi del cibo .Gli abitanti di Cult li accoglievano sempre bene quindi si preparavano ad una giornata di soddisfazioni .Ormai arrivati vicini al villaggio ,tutti chiacchieravano fra di loro tranquilli ma ad un certo punto Jach si blocco di scatto irrigidendosi. < che ce?> domandò John scuotendo per una spalla la giovane che con gli occhi granati disse < dal villaggio provengono delle grida e non sono di gioia >. Si guardarono l un laltro allarmati ,tutta la spensieratezza di qualche attimo prima era svanita un un batter d occhi .Robin fece cenno loro di tacere e nel silenzio totale si potè udire in lontananza un grido .< avanti ! Sfoderate le armi !> tuonò Robin incoccando una freccia . Come dei gatti si mossero silenziosi tra gli ultimi alberi prima del villaggio < forse sarebbe stato meglio portar tutti > balbettò Much spaventato ,tutti gli intimarono di tacere con delle occhiatacce .Erano tesi come delle molle incominciando ad udire le grida farsi più forti ,sembrava che qualcuno fosse sotto tortura .< ma che stanno facendo ?> bisbigliò Will sentendosi mancare il respiro per l ansia che cresceva . < ho un brutto sentimento > disse mUch ancora ,tutti lo azzittirono ancora pieni di angoscia .Davanti a loro il piccolo villaggio deserto ,tra le casette non c era nessuno ,ma si udivano chiare le parole di una povera donna < aiuto !!vi prego ! Abbiate pietà!> sconcertati si guardarono intorno in cerca della donna ,ma niente .< ma dove sono tutti ? Robin ho anche io un . > stava dicendo Jach poi la sua voce si mozzò di colpo mentre Robin cominciava a muoversi veloce per il villaggio . Continuarono ad avanzare per il villaggio , via dopo via le urla di aiuto crescevano di volume ,facendo saltare i nervi ai fuorilegge .Robin scorse da lontano una massa di persone tra cui la donna urlante ,era minacciata da un coltello. < se non parli urlare sarà l ultima cosa che farai !!>non ci voleva molta fantasia per capire di chi fosse quella voce. < GISBORNE!> sibilò Will mettendosi al fianco di Robin con la spada in pugno .Si appostarono dietro una casa osservando la scena sporgendo il viso dalla parete .< quando è che arriva Hood a nutrirvi ? Rispondi!!>gridava minaccioso Guy strattonando la donna per un braccio . Voleva sapere quando erano le commissioni per incastrarci e catturarci .< andiamo ! La uccideranno!>ringhiò John dando una spallata a Robin facendogli perdere l equilibrio ,ma Robin rimase zitto a guardare .La donna continuava ad urlare ma Robin sentiva che GISBORNE non poteva essere cosi stupido da venire solo ad un villaggio ,ma le grida strazianti ebbero la meglio .Robin lanciò un occhiata ai suoi uomini e ordinò sottovoce altro lato ,attaccate al mio segnale > tutti ubbidirono pronti ad entrare in azione . < bene ,hai deciso la morte !> gridò GISBORNE ,afferrò la donna per i capelli ,sotto gli occhi sconcertati dei suoi compaesani, e fece per passargli il coltello sulla gola .Robin incocco la freccia, tirò la corda e come una saetta la freccia si andò a conficcare nella mano di GUY che con un urlò lasciò cadere il coltello. < ora !!! > gridò Robin ,e tutti gli uomini spuntarono fuori dalle casette dove i poveri contadini spaventati si rifugiarono urlando . Sir GUY era piegato a terra ma si alzò immediatamente e come se fosse stata una spina prese la freccia e con uno strattone se la tolse dalla mano sanguinante. Volse lo sguardo a Robin con il coltello in mano e gli sorrise sghignazzante < il tuo animo caritatevole ti rende debole > sogghignò , con uno schiocco di dita ,con la mano buona , diede l ordine e almeno venti soldati uscirono dalle case ,dai fienili ,erano ovunque .Robin si senti il cuore in gola ,erano in trappola < sorpresa !> disse GUY divertito dalla faccia stupita di Robin .I suoi uomini erano solo quattro ,erano spacciati ,vide la paura nei loro occhi e una richiesta di aiuto silenziosa sulla loro bocca . < ti senti in trappola ,lo sceriffo ha detto che si è stufato di essere preso in giro e che vuole ora prendere in giro te , a quanto pare ci è riuscito , attaccate uomini !!!> gridò scagliandosi su Robin mentre i suoi facevano lo stesso con i fuorilegge , cosi la battaglia ebbe inizio. < mi sento magnanimo oggi ti concedo di morire in battaglia e non sulla forca > disse Guy cercando di colpirlo alla testa ,Robin parò con l arco ,che si incrinò pericolosamente .< grazie ! Ma davvero puoi essere cosi gentile !?> gridò Robin sarcastico mentre tirava fuori la spada dal fodero .Respinse GISBORNE con un calcio nello stomaco , in preda alla rabbia incominciò a roteare l arma nel tentativo di tagliarli la testa .Le armi cozzarono lanciando scintille per la violenza dei colpi, Robin agile e veloce mirò un violento colpo verso il ginocchio mandandolo a segno . gridò Robin sovrastandolo ,gli puntò l arma alla gola , GUY con un sorrisetto compiaciuto rispose a denti stretti per il dolore < no ,oggi sarò l unico a ridere > schioccò ancora le dita guardando verso la battaglia .Robin volse lo sguardo con esso lo sguardo di Will ,JOHN ,MUCH ma non quello di JACH .Con suo grande orrore vide arrivare due soldati che tenevano immobilizzata la minuta donna saracena ,che lo guardava con occhi supplicanti .< toccami e il ragazzo morirà !questo era il tranello per catturarti > strillò GUY ridendo .Vide Will gridare < no! no ! Robin !!> John lo teneva fermo con tutta la sua potente mole . Non poteva permetterlo < non ti sfiorerò neanche con un dito ,ma tu dacci l ostaggio !>gridò Robin scostando la lama dal collo del uomo .Guy si alzò affaticato e si affrettò verso i suoi soldati ,vi si affiancò e prese la corda che legava i polsi di jach . < io non mi fido molto ,credo che il ragazzo verrà con me ,per garanzia di vita > disse strattonando la corda ,un con sorriso sprezzante si voltò .< no ! non erano questi i patti !> urlò Will ,ma GUY continuò a camminare verso Nottingham con estrema soddisfazione . Senti l angoscia impadronirsi del suo corpo , gli occhi dei suoi amici erano colmi di domande ma nessuno voleva porgli quella fatale. < Robin non permetterai che > balbettò Will la voce gli si mozzò per l emozione . Li fissò e poi disse titubante < è una follia , se volete seguirmi sappiate che ci sono buone possibilità di morte > guardò i loro occhi decisi e coraggiosi .< ma io salverò Jach !non permetterò che venga fatta impiccare , non permetterò che il piano dello sceriffo vada in porto !> > continuò deciso ,annuirono con un misto di paura ,coraggio ,e ammirazione per Robin . Il fuorilegge sapeva che era rischioso intrufolarsi al castello ma non aveva scelta ,non voleva certo l anima di Jach sulla coscienza .Corsero al campo come dei lampi ,quando arrivarono raccontarono al accaduto ad Allan :< cosa ?1 ma Robin dobbiamo andare subito ! Ora !!> gridò in preda al isterismo . Allan strinse l elsa della spada e fece per sfoderarla ma Robin gli bloccò la mano disse .Allan divenne rosso di rabbia ma non replicò , lasciò l elsa e annui . ordinò Robin . I fuorilegge non attesero un secondo di più ,ognuno si armò e si mise a lavoro ,

decisi ad agire il giorno seguente prima del alba . Robin in cuor suo sapeva che prima o poi avrebbe dovuto infiltrarsi tra le mura del castello per un motivo o per un altro ,ma ora si rendeva conto che era un suicidio ,avevano bisogno di un piano.

Intanto al castello lo sceriffo era in fibrillazione alla notizia di aver catturato uno degli uomini di Robin Hood .I corridoi di pietra rimbombavano della voce gracchiante dello sceriffo < GISBORNE !!!! Dove è il prigioniero ?! impicchiamolo !li faremo vedere a Robin Hood che succede a mettersi contro lo sceriffo di Nottingham >gridava compiaciuto ,rischiando di rompere i timpani a qualcuno .Il cavaliere camminava al fianco dello sceriffo e contento della soddisfazione del padrone disse < mio signore è nelle segrete e non è stato ancora torturato > LA RISPOSTA DI GUY FECE SCOPPIARE LO SCERIFFO UN UNA RISATA EUFORICA .< AH BENE CI GODREMMO UN IMPICCAGIONE Più LUNGA >sghignazzò sadico l ometto , Guy storse il naso pe nulla entusiasta.Lo sceriffo si fermò nel corridoio e disse l ometto sorrise squadrando il povero e imbarazzato GUY . Le guancie asciutte e bianche di Guy si tinsero di rosso ,si grattò il capo e imbarazzato rispose vagamente < non credo che verrebbe >. Era da tempo che aveva un interresse per me e certo lo sceriffo se ne era accorto < che ne sai GISBORNE? Tutte le donne hanno un prezzo basta solo saper quale forse quello di marian è un po di galanteria e di lusinghe>.Il cavaliere scosse leggermente il capo sapendo fin troppo bene che quel genere di cose con me non avevano alcun effetto. Quello era l argomento che lo sceriffo preferiva per divertirsi a infastidire GUY ,e quando incominciava non c era possibilità di fermarlo . < voi non la conoscete Marian, non è cosi non credo troverebbe galante un impiccagione > disse ancora Guy dando voce ai suoi pensieri . Lo sceriffo fece un gesto infastidito e borbottò con un risatina . Lo sceriffo diede una pacca sulla spalla di Guy e domandò irriverente . GUY cercò di svignarsela verso le scale fuggendo da quella conversazione imbarazzante dicendo frettolosamente < il prigioniero verrà impiccato domani come promesso mio signore > L ometto sghignazzò soddisfatto della reazione del cavaliere e si sfregò le mani impaziente di vedere l impiccagione .

IO ero a casa e stavo rattoppando un mantello ,seduta sotto il portico davanti casa .Mille pensieri mi affollavano la mente e tormentavano il mio cuore. Se già da quel giorno mi fossi unita Robin come fuorilegge nella foresta avrei avuto una vita sicuramente migliore di quella che ho avuto a causa delle mie scelte ,ma al ora pensavo che non potevo abbandonare mio padre ,e che forse dovevo cercare di costruirmi una vita normale come moglie .Forse con GUY ma non avrei mai abbandonato Robin , in un modo o nelaltro lo avrei sempre sostenuto . Mi andai a vestire per cavalcare ,dovevo raggiungere Robin ,avevo saputo che era stato catturato uno degli uomini di Robin Hood . Dovevo sapere cosa succedeva ,corsi a Sherwood a cavallo pregando che quelle voci fossero false.Non sapevo dove fosse l accampamento die fuorilegge sperai che loro trovassero me . Cavalcai sulla strada per Ghintonhall lentamente guardandomi intorno con aria impaziente .< Robin ! Sono Marian !> gridai nel silenzio della foresta ,si udiva solo il cinguettio degli uccelli .Ero sul punto di girare il cavallo e andarmene ma la voce di Robin mi arrestò < Eccomi Marian !> era spuntato da albero vicino come un fantasma . Sul suo volto non c era l espressione sempre sorridente ,era angosciato e io indovinai perché< è successo qualcosa !?>chiesi scendendo da cavallo senza staccargli occhi di dosso .< vieni è meglio parlarne al campo > disse senza rispondere alla mia domanda , mi strinse il polso e mi tirò dietro di se . Non dissi nulla ,lo seguii nella foresta tra gli alberi e le foglie ,emanava un senso di preoccupazione quasi palpabile .Tra gli alberi emergevano due enormi pietre tra di esse un mucchio di foglie ,lanciai a Robin uno sguardo incerto < dove siamo ?> domandai vedendo Robin allontanarsi verso il mucchio di foglie ,non mi rispose ,continuai a guardarlo .Si avvicinò alla parete di roccia ,e fece leva su una sporgenza ,con mia grande sorpresa IL MUCCHIO DI FOGLIE SI sollevò RIVELANDO L ENTRATA DI UNA GROTTA .< ECCO IL NOSTRO NASCONDIGLIO > DISSE Robin facendomi segno di entrare nella grotta . Entrai , era immersa nella penombra ,un odore di cibi mischiato al odore del ferro impregnava l aria ,mi guardai attorno curiosa .Un fuocherello in una buca illuminava la grotta ,era bassa ,quasi sfioravo il soffitto ,l area era disseminata di bauli ,un tavolo polveroso in un angolo e qualche mucchio di penne per le frecce .C erano altri varchi che conducevano ad altri spazi ma non vi entrai .I fuorilegge erano tutti riuniti li nella grotta principale e con aria cupa continuarono ad affilare le loro lame senza badare a me .< ora che mi hai portata qui vorrei sapere che cosa succede !> esclamai rivolgendomi a Robin che distrattamente stava lisciando le sue frecce .< GISBORNE ci ha teso una trappola a Cult ,ha preso jach, la impiccheranno >fu Will a rispondermi sottovoce alzando appena il capo,deglutii e guardai Robin che continuava ad allisciare le frecce con aria angosciata . < vi ha teso una trappola ? Le voci erano vere ! non andrete al castello .. ?> non finii di parlare che Robin sbottò lanciando a terra le frecce .< certo Che andremo ! Non la lasceremo morire !> la sua reazione mi fece capire che sapeva che era una missione perigliosa. Guardai i fuorilegge uno per uno ,i loro occhi erano colmi di timore ma affilavano le spade con sicurezza pronti ad usarle per difendere la compagna.< se lasciamo che lo sceriffo la uccida il popolo penserà che siamo deboli e che lo sceriffo è più forte di conseguenza che il principe Giovanni lo è !> disse Allan con tono pacato dando dei forti colpi sulla spada ,tutti confermarono con qualche cenno di consenso.< non pensate che possa essere una trappola anche questa ?> dissi sentendomi un po fuori posto , gli occhi di Will divennero di fuoco < ha importanza !!!? Ce la sappiamo cavare anche senza le tue considerazioni !> gridò avanzando verso di me minaccioso , tutti mi guardarono con gli stessi sentimenti . Stavo per rispondere ma prima che potessi farlo Will sene andò nella grotta accanto con passi pesanti . Ci fu un attimo di silenzio poi sentendomi tutti gli occhi a dosso presi coraggio e dissi < bene , non starò qua con le mani in mano . Allora vi aiuterò > cercando di trovarmi un posto in quella situazione .Sentii Robin irrigidirsi ,venne verso di me e mi scosse per le spalle fissandomi con i suoi occhi verdi < non mi devi dimostrare nulla , e non voglio che tu rischi la vita sei una > sapevo quello che stava per dire e sbottai < una donna !? Si lo sono ,ma so difendermi > gridai,non dovevano sottovalutarmi . Much si la sciò sfuggire una risatina soffocata, lo fulminai con un occhiataccia .Piena di rabbia mi sfilai il coltello dalla cintura e lo scagliai verso much ,il coltello andò a conficcarsi nel muro vicino alla sua guancia .< ah !ma sei matta !>gridò agitato l uomo facendo un salto < vi basta come dimostrazione ?> chiesi irritata agli uomini che stupiti mi fissavano a bocca aperta. < sarai anche capace di difenderti ma non puoi rischiare la vita facendo come ti pare > mi ammoni Robin che insisteva a escludermi da quella missione .< dimmi ciò che devo fare ! Posso essere di aiuto di sicuro !> riabbattei insistente . Robin mi rispose in tono rassegnato < se ci puoi aiutare .. È vero puoi , devi distrarre GISBORNE prima del impiccagione cosi riusciremmo a liberare jach senza farci notare> fini di parlare scuotendo il capo mormorò con filo di voce .Poi aggiunse < mentre much ci aspetterà fuori cosi che potremmo scappare indisturbati> era più deciso e ora CHE AVEVA UN PIANO LO ERA DI SICURO. I FUORILEGGE INFODERARONO LE LORO ARMI E PRONTI AD AGIRE ,l impazienza dei suoi uomini era quasi palpabile ,Allan sembrava il più angosciato di tutti insieme a Will .concluse Robin sedendosi pesantemente a terra .< allora a domani Robin > dissi sorridendo al fuorilegge ,Robin alzò il capo e vide che me ne stavo andando .Robin saltò in piedi e mi chiamò mi voltai aspettandomi qualche replica sul piano . Roibn mi sorrise e allungò il collo verso di me dandomi un bacio sulla guancia .Arrossi un po e mi riparai dal imbarazzo con fare spavaldo il fuorilegge sorrise ancora . Uscii dalla grotta ancora rossa ,mi sfiorai la guancia dove mi aveva baciato e sentii un brivido d emozione . Salii in groppa al mio cavallo e mi allontanai dal nascondiglio dei fuorilegge al galoppo . Andai a casa e passai una notte tranquilla , arrivai Nottingham la mattina dopo dove l impiccagione era resa ben nota da banditori che ne gridavano l orario e il luogo ad ogni angolo di strada . Le guardie bloccavano il passaggio verso il palazzo NESSUNO POTEVA ACCEDERVI ,LO SCERIFFO AVEVA PRESO PRECAUZIONI. < SONO LADY Marian fatemi passare > ordinai alle due guardie che stavano davanti alle porte . . LUomo titubò un attimo poi guardato il suo compagno rispose < non mi è concesso lady Marian, ordini dello sceriffo >questo complicava un poco le cose l impiccagione era fra un ora,non potevo ritardare assolutamente .Lo sceriffo intendeva far entrare la gente solo dopo che il prigioniero fosse stato ben saldo al cappio ,non era sciocco sapeva che chiunque poteva fingersi un normale cittadino .I soldati mi fissarono inflessibili ,allora passai ad unaltra strategia :< sto cercando sir GUY GISBORNE ,devo trasferirmi qui ! > dissi cercando di assumere un tono più imperioso . La guardia stava per ribattere quando da lontano scorsi la figura ammantata di nero di GUY . Mi vide e gridò < la signora è con me lasciatela passare !!>la guardie senza opporre resistenza mi fecero passare borbottando delle povere scuse . Appena mi fu vicino gli sorrisi ,il cavaliere fulminò le due guardie e poi ricambiò il mio sorriso .< grazie .. Sono qui per assistere al impiccagione > mi guardò incuriosito e rispose < ma è fra ora > avevo già la risposta pronta avendo organizzato un piano ben preciso .< in realtà volevo discutere con voi della vostra proposta di venire a vivere a palazzo > le mie parole riempirono di luce il volto del uomo. < ma certo entrate, sono davvero felice che abbiate accettato > disse trattenendo un sorriso . Mi fece strada tra i lunghi corridoi di pietra , fino a che non arrivammo ad un corridoio che si affacciava ad un chiostro .< ecco , qui si affaccia la vostra stanza , mi dispiace che sia vicino alla porta dei corridoi delle prigioni >disse Guy facendo cenno ad una porta piccola e stretta .L o interruppi con un cenno e sorrisi < no , è perfetto grazie > rimasi in silenzio ,lo guardai negli occhi neri come pozzi ;erano belli e sorridenti ( peccato cosi poco di frequente ) .Per me quel uomo fu un mistero mi affascinava ma allo stesso tempo mi rendevo conto che la sua anima era scura e ombrosa . Ma il cuore è pieno di misteri , una cosa era certa mi era molto a cuore il suo affetto . Distolsi lo sguardo < bene ora possiamo vedere la mia stanza ?> dissi risvegliando l uomo da quel misterioso silenzio,molte volte lo sorprendevo a guardarmi concentrato . < ma certo > rispose aprendomi la porta della stanza .Mi accompagnò al interno :era spaziosa ,vi erano una tavola con penna e calamaio ,una buona quantità di scaffali e un comodo letto a baldacchino , il tutto era ricco di tende e di un ampio camino .< grazie , è molto bella credo che mi ci troverò bene > dissi sorridendo ,mi guardai un attimo intorno e il mio sguardo cadde sul armadio in legno scuro . Al anta era mezza aperta e da essa spuntava un qualcosa di azzurro ,andai verso l armadio curiosa e davanti a i miei occhi si apri un armadio già fornito di vesti di tessuti colorati molto pregiati . Rimasi stupita ferma davanti a quel mucchio di vesti < vi piacciono ? Mi sono preso la libertà di regalarvi alcuni vestiti > disse timidamente alle mie spalle , mi voltai e sorrisi lusingata. < sir Guy non dovevate davvero ,ciò che fate è già troppo per me > dissi cercando di prendere tempo lancia ancor aun occhiata stupita ai regali e sorrisi sinceramente lusingata . Il cavaliere sorrise e scosse la testa < voi meritate molto di più > disse avvicinandosi a me a passo lento .Teneva gli occhi fissi sui miei ,mi sentii nuda ai suoi occhi neri ,ero agitata e sentii il cuore battere forte . Allungò una mano coperta da guanto nero e mi sfiorò deliacamente la guancia ,mi sentii tremare ,non volevo illuderlo ma quella situazione faceva al caso mio .< adesso esagerate vi prego non dovete preoccuparvi per me .. > non seppi che dire ,sentendomi tremendamente imbarazzata .< ho pensato che vostro padre potesse abitarvi vicino ,allora ho provveduto a trasferirlo nelle stanze qui accanto ,spero che ciò vi faccia piacere>disse in fine timidamente guardandomi ,la sua bontà mi stupì.< certo, che mi fa piacere , siete molto buono e vi ringrazio di cuore,ora però vorrei disfare le mie cose ..>mentre parlavo vidi che si avvicinava di più ,non volevo assolutamente che mi rifilasse altre tenerezze . > dissi incerta e tremante, ma lui non si mosse mi guardò ancora qualche secondo poi indietreggiò verso la porta mezza aperta continuando a guardarmi .Tirai un respiro di sollievo ,si stava per voltare ma dalla porta scorsi cinque uomini incappucciati che entravano nelle prigioni .< Robin !> pensai con il cuore in gola , presi le mani a GUY che si voltò a guardarmi sorpreso , dovevo trattenerlo . Mi guardò stupito ,senza sapere quello che facevo agii di impulso ,gli misi le mani sulle spalle e avvicinai il viso alla sua guancia dandogli un bacio sul lato del labbro . LO SENTII TREMARE DI STUPORE , MENTRE LE MIE LABBRA VENIVANO PUNGICATE DALLA SUA BARBA ,SCORSI Robin nel corridoi che si era fermato a guardarci , gli feci cenno di andarsene .Strinsi le labbra sul lato della bocca del uomo fino a che Robin non scomparve nel oscurità delle prigioni < grazie , per tutto ciò che fai per me > bisbigliai staccandomi da lui , i suoi occhi brillavano mentre sentivo il suo cuore accelerare impazzito sotto il mio petto . Avevo fatto ciò per dare a Robin via di scampo ma sentivo che avevo fatto una cosa tremendamente sbagliata . Il cavaliere mi circondò coen l braccia ,sobbalzai .. Io ti .. Reso solo > balbettai tenendo lo sguardo basso mentre le guance si tingevano di rosso. < Felice !?! Si tu mi hai reso felice , non credevo che tu potessi dimostrarmi un po di affetto > le sue parole mi rendevano nervosa cercai quindi di chiudere la conversazione che avevo provocato. mi sciolsi dalle sue braccia e con lo sguardo basso frettolosamente gli chiusi la porta in faccia cercando di ricominciare a respirare regolarmente .Mi appoggiai contro la porta con il respiro affannoso ,sentii qualcosa che mi premeva nel petto ,lo sguardo di Robin che mi guardava baciare Guy mi fece stare male . Mi asciugai il sudore dalla fronte e mi gettai sul letto .

 

Nel fra tempo nel buio delle prigioni i fuorilegge strisciavano nel silenzio verso la porta che portava alle celle . Nella testa di Robin turbinava ancora l immagine di quando mi vide appiccicata al suo nemico giurato e non riusciva a concentrarsi ancora. < che odore > esclamò Allan tappandosi il naso con la mano sporca di grasso delle pareti (in effetti l odore della prigione era nauseabondo )< ssssttt!!>intimò Robin teso come la corda del suo arco . Non dovevano essere scoperti,altrimenti sarebbero morti tutti , la porta della prigione era aperta ,dietro ad essa la guardia russava profondamente tra I LAMENTI DEI PRIGIONIERI. < FATE PIANO > sussurrò WILL SENTENDO I PASSI PESANTI DI John.ERANO IN UN CORRIDOIO LUNGHISSIMO PIENO DI CELLE DA CUI PROVENivANO LAMENTI E DELIRI ACCOMPAGNATI DALLA PUZZA DI MORTE .I NERVI DI ROBIN FATICAVANO A RIMANERE SALDI ,QUELLA SITUAZIONE COSI STRESSANTE GLI FACEVA TREMARE LA MENTE PER LA PAURA .< CERCATE Jach !>intimò ansioso sparpagliando i suoi uomini per tutti i corridoi , sperando che io avessi tenuto occupato GISBORNE ancora per un po ,ma la ricerca non dava i suoi frutti la donna saracena non era fra i poveri carcerati .

L odore del legno appena tagliato ,il suono dei tamburi ,l impiccagione era imminente ,< non ce Robin >sbottò Will istericamente facendo insinuare il panico nelle loro menti .< se qui non ce ……> disse Robin un brutto presentimento balenò nella sua mente ,da lontano si udivano i tonfi dei tamburi .I fuorilegge si scambiarono occhiate piene di panico < i tamburi !!! Presto !!> gridò Allan interrompendolo lanciandosi in corsa verso le scale .Robin e la banda cominciarono a correre con il cuore in gola ma la guardia delle carceri fu svegliato dalle grida e saltò in piedi . La guardai si parò davanti alle scale < ma guarda chi ce > disse sguainando la spada guardandogli con un sorriso perfido .Robin si immobilizzò ,la guardia stava per gridare < è la fine pensò Robin > con il cuore in gola vedendo la bocca della guardia spalancarsi .Ma una lama luccicante balenò da dietro la guardia dalla cui gola scaturì solo un fiotto di sangue rosso .Il corpo cadde a terra con un tonfo con la gola recisa ,Robin riprese a respirare ,alzò lo sguardo e vide chi impugnava la lama. Era un uomo mascherato avvolto in un mantello verde guardò un attimo Robin da sotto il cappuccio , il colletto che gli avvolgeva il mento fin sopra il naso si mosse ,come se avesse sorriso .Poi senza dare il tempo a nessuno della banda di fare nulla fuggi come era arrivato . I fuorilegge stupiti non poteva attendere oltre, si lanciarono nei corridoi ,volando in mezzo alle guardie che gli stavano alle calcagna ,i tamburi andavano al un isono con i loro cuori che martellavano nei petti per la paura e la fatica di quella corsa . Trump , Trump! I tamburi suonavano sempre più vicini ,gli ultimi battiti .Sbucarono fuori dal portone del castello ,davanti a loro il patibolo dove al suon dei tamburi Jach faceva la sua ultima scalata .Appena lo sceriffo li vide gridò < impiccatelo!!!presto !!> il boia scaraventò la ragazza sulla botola e la corda si tese, con un colpo secco il corpo della ragazza crollò nella botola contorcendosi negli spasimi mortali del soffocamento .Non c era tempo la luce della vita stava abbandonando gli occhi di Jach ,Robin doveva agire ,incoccò la freccia mirò e con un sibilò squarciò l aria e anche la corda ,dando respiro alla giovane che cadde a terra mezza soffocata .Un esclamazione di gioia si alzò dalla folla mentre un grido di rabbia usci dalla gola dello sceriffo una nube di soldati scese giù dai bastioni . Quando arrivai mi si presentò questa scena ,che osservai con il fiato sospeso ,: lo sceriffo con le mani nei capelli mentre Will si buttava verso la ragazza liberandola dalla corda ,la fece rialzare cosi fu pronta a combattere .Ma i soldati erano molti ,Robin era spaesato si guardò a torno gridò lo sceriffo con estrema soddisfazione ,ma Robin non era certo a corto di idee< venite amici !> gridò salendo sulla merlatura < ma che fa ?>. Si domandò sconcertato lo sceriffo mentre tutti i fuorilegge erano circondati sul muro < andiamo ! Much ci aspetta qui sotto !> a quelle parole lo sceriffo spalancò la bocca e gridò intuendo i loro piani < fermateli !! GISBORNE !!dove ti sei cacciato !!?> ma non arrivò nessuno . JONH acchiappò Allan e JACH per la maglietta e si buttò di sotto ,con grande stupore della folla ,seguiti da Will . Con lo sceriffo ormai in preda al panico, mi lasciai sfuggire un sorriso e un sospiro di sollievo .Robin con sorriso beffardo sulle labbra si rivolse allo sceriffo lanciando uno sguardo alle guardie ammutolite accanto a lui ,che buttò giù dalla merlatura senza la minima fatica .< MI dispiace sceriffo lo spettacolo è finito ,grazie per l ospitalità !saluti !!>e con una risatina SARCASTICA SI buttò TEATRALMENTE DI SOTTO,DOVE LO ASPETTAVA UN BEL CARRO DI FIENO MESSO APPOSITAMENTE LI , USCENDO DI SCENA .In quel momento arrivò GUY tutto trafelato, appena in tempo per vedere la teatrale uscita di scena del fuorilegge .Lo sceriffo furioso si girò verso il suo capitano e strillò < oh GISBORNE! Ti sei perso il momento più divertente di tutta questa pagliacciata !!>sfilò fulmineo il coltello dalla cintura di GUY e glie lo premette sulla gola . Feci per correre da lui angosciata ma mi fermai di botto stringendo i pugni .< dove diavolo ti eri cacciato !?idiota !hai permesso a un fuorilegge di entrare nel espugnabile fortezza !!>gridò ancora mollandogli un violento schiaffone ,mi morsi il labbro guardando quella scena penosa .GUY era piegato in due e nascondeva lo sguardo pieno di vergogna .< ero sulle tracce di un individuo che è entrato con Robin Hood > provò a dire Guy ma lo sceriffo ,sentendosi bisognoso di punire qualcuno, gli diede un calcio nello stomaco mozzandogli il respiro . < adesso basta!sceriffo ce tutta Nottingham a guardare abbiate un minimo di pietà !>la voce mi usci dalla bocca come se non la potessi controllare ,lo sceriffo non mi guardò prese Guy per il collo fissandolo con occhi di fuoco .Bisogna dirlo sembrava una scena da commedia ,un uomo cosi grosso preso per il collo da quel ometto dello sceriffo.Ma negli occhi di Guy aleggiava un sincero terrore . < allora andiamo a parlare in posto privato !> disse rabbioso mentre io lo seguivo nel castello verso la sala principale . Entrammo nella stanza dove la voce dello sceriffo rimbombava acuta .Io rimasi in silenzio a guardare GUY che cercava di respirare mentre si premeva le mani sul ventre dolorante dal calcione dello sceriffo .< io stavo inseguendo un individuo che .. Auch ! .. Era con Hood , ha ucciso il carceriere > disse tra i dolori cercando di rimettersi dritto .Lo sceriffo mii lanciò un occhiata come se fino a quel momento non si fosse accorto di me ,< ah , si ! E chi è questo individuo per cui mi hai fatto fallire !!?> strepito lo sceriffo sbattendo le mani sul tavolo di legno nel mezzo della sala .GUY abbassò lo sguardo e bisbigliò timoroso < eh .. Non ne sono sicuro mio signore > disse temendo un altro attacco di rabbia dello sceriffo ma lui non si mosse . Guy mi guardò come se cercasse un aiuto ,ma non sapevo che fare mi limitai a guardare .< sembra che si faccia chiamare l ombra di Robin Hood ,faceva solo un po di carità ai contadini ,si dice che sia nel giro dei fuorilegge da prima che arrivasse Loklsey ,ma senza nome ,non pensavo che potesse essere una minac > ma prima che potesse parlare lo sceriffo gli si buttò contro e gli diede un altro schiaffo .Mi sorprese che Guy non avesse minimamente reagito < e perché non lo hai preso , perché non mi hai detto niente di questo tipo !!!!???>Ormai era chiaro che Guy doveva stare zitto e far sfogare lo sceriffo . Lo guardò con occhi supplicanti ,ma la pietà non era il forte dello sceriffo , lo afferrò per il colletto e gli puntò il coltello alla gola e poi sibilò .. Non ci sarà una terza mi sono spiegato?>. l uomo terrorizzato dal matto che lo minacciava li davanti annui rosso in viso . Lo sceriffo allontanò il coltello dalla gola del uomo e con un gesto della mano borbottò .Guy chinò il capo e stringendo i pugni quasi volò via dalla stanza passandomi davanti come un lampo con lo sguardo basso per la vergogna . Non attesi oltre e mi affrettai ad imitarlo . Lo sceriffo era completamente impazzito ,era un pericoloso isterico ,mi stupiva con quanta lealtà i suoi servi lo sopportavano ,e come Guy cosi orgoglioso si lasciasse umiliare cosi .Il cavaliere non mi parlò più quel giorno si rinchiuse nella sua stanza ferito nel orgoglio .

Intanto i fuorilegge erano al sicuro a Sherwood e stavano festeggiando la missione riuscita con tanta facilità rideva Jach ancora con il cuore in gola mentre abbracciava tutti i suoi amici uno per uno < non ti avremo mai lasciato morire > bisbigliò Allan quando gli tocco l abbraccio .I due si scambiarono UNA DOLCE OCCHIATA < NON PER ROVINARVI LA

FESTA MA DOBBIAMO STARE Più ATTENTI ORA LO SCERIFFO sarà MOLTO Più CAUTO

QUINDI OCCHI APERTI >DISSE Robin rovinando un po i loro sorrisi .< andiamo amici non pensiamo alle cosi tristi andiamo a festeggiare !>gridò gioioso Much andando tutto trotterellante verso la dispensa di cibo . I fuorilegge si concessero una serata di spensieratezza e risate ma non Robin ,aveva altri pensieri per la testa < Robin ma che cosa hai ?> domandò Jonh notando l umore nero del loro capo .Robin non distolse lo sguardo dal fuoco che crepitava davanti a loro ma rispose < penso a quel tipo nelle segrete ,mi incuriosisce molto >.tutti ammutolirono mettendosi a rimuginare sul accaduto < non può essere solo uno che vuole che lo sceriffo smonti il teatrino come noi ma che vuole stare in incognito ?> disse Allan con la bocca piena di cibo .< potrebbe ,ma Robin ha ragione è curioso ,qualcuno ne ha sentito parlare ?>intervenne Jach .Tutti alzarono le spalle incerti < forse io ,non l ho visto bene ,ma penso che sia . Aspetta come si chiamava ? Ah Si! L ombra di Robin HOOD , ma prima che tu arrivassi qui dalla terra santa agiva in incognito ,> disse Will accendendo la curiosità di Robin che riprendendosi dai suoi pensieri chiese < sai dirmi di più ?> impaziente di sapere . Will ci pensò un attimo poi sobbalzò < mi ricordo di averlo visto al mio villaggio che distribuiva cibo rubato allo sceriffo , ..ma non ha fatto nulla di più ,penso che neanche fossero a conoscenza della sua esistenza ,beh fino ad ora > . Robin aveva mille domande per la testa e lasciò che i suoi compagni si divertissero parlando di altro . Quando si coricò continuava a chiedersi : chi era ? che cosa voleva?perché era li in quel momento ?

Ma non trovò risposta a questi quesiti , si consolò pensando che forse non lo avrebbe più rivisto .

  
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