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Autore: funkia    08/06/2006    22 recensioni
"Insomma,che diavolo stava succedendo?Si era ritrovata con un marito e tre figli!Possibile che avesse vissuto degli anni senza ricordarseli?Beh,forse qualcuno le aveva fatto un incantesimo di memoria.Ma era ridicolo,in quella casa c'era solo la sua famiglia e di certo nessun marito cancellerebbe la memoria alla propria moglie degli anni passati insieme!Ok,allora con calma,doveva fare un bel respiro profondo e riflettere..."
Genere: Romantico, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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                                                            Mamma...e da quando?! Cap.1

 

Sorpresina!!Era da un po' che avevo in testa una cosa del genere,da prima di cominciare a scrivere l'altra fic a dire il vero,e mi sono detta 'perchè non cominciare a scriverla ora?'!Questo non significa assolutamente che abbandonerò l'altra fic -no no- mai e poi mai, 'Mai quando te lo aspetti' è il mio figlioletto adorato e niente potrà fermarmi dal concluderlo. Detto questo devo dei ringraziamenti specialissimi -^___^- first of all a Zukky che mi è sempre vicina nel momento del bisogno e che mi sprona a scrivere..se il mio cervellino produce è anche grazie a lei che mi sostiene in questo. Alle mie nipote daisy05 e Gigia990 che mi hanno fatto sentire quasi una vera autrice -XD- e che adorissimo. E per ultimi,ma non meno importanti,tutti quelli che recensiscono e mi danno la carica per scrivere. Detto questo fanciulli...have fun!!!!

                                                                                                                              *

 

"Andiamo 'Mione,mi dispiace...te l'ho già detto!"

"Non mi interessa Ronald!"

Il ragazzo dai capelli rosso fiamma sospirò pesantemente e si mise davanti alla riccia,che stava camminando come una furia,impedendole di passare

"Ronald,togliti immediatamente da lì!"

"Perchè non vuoi ascoltarmi?"

"Perchè sei uno stupido!"

Ron che era stato paziente,docile e accondiscendente fino a quel momento cominciò a dare sintomi d'ira. Drignò i denti e strinse forte i pugni. Le sue orecchie e la sua nuca divennero di un rosso pericolosamente conosciuto da tutta la sala Grifondoro.Quel rosso che segnalava a lettere cubitali 'DANGER BECAUSE OF GRANGER'

"io sarei uno stupido?" il suo tono era controllato ma aggressivo allo stesso tempo

"TU,Ronald,proprio TU!E adesso lasciami passare" e con un gesto brusco superò Ron e salì su per le scale del dormitorio femminile.

"BENE! PERFETTO! NON ASCOLTARMI MAI!" sentì Ron urlarle dietro e si costrinse a non rispondere. Entrò in camera e si chiuse la porta alle spalle. Se Ron aveva deciso di fare lo stupido aveva proprio scelto il giorno peggiore....ripensandoci quand'è che Ron non faceva lo stupido? Possibile che dovessero sempre litigare?

Hermione si stese sul letto e sospirò. Alla fine non è che Ron avesse proprio torto in quella faccenda. E lui si era solo preoccupato per lei. Le aveva soltanto detto che avrebbe dovuto curarsi di più come le altre ragazze...

Beh,non era esattamente quello che aveva detto! Ma si sa,Ron ha la delicatezza di un ornitorinco nepalo-tibetano. Non avrebbe dovuto dirle che a forza di studiare e di rispondere acidamente sarebbe diventata una suora!Lei non era una suora...aveva avuto le sue esperienze...aveva baciato Krum...e...e aveva...e....ok,magari era un pochino suora.

Ma per sua scelta!

E pensare che Ginny le ripeteva che alla fine si sarebbe innamorata di Ron!Ma dico stiamo scherzando?Come poteva essere innamorata di un idiota patentato,ameba,insensibile,bellissimo e dolcissimo essere?

NO!NO!NO!

Era impossibile!A lei Ron non piaceva neanche un po'....cioè le piaceva,ma solo come un amico!

E poi,dai,ve la immaginate una vita con Ron?Non sa neanche badare a sé stesso,come potrebbe pretendere di fare il marito...o il padre addirittura!

Hermione rise solo al pensiero. Lentamente si sfilò i vestiti e infilò il pigiama. Si infilò sotto le calde e morbide coperte e con l'ultimo pensiero a Ron si addormentò beatamente.

                                                                                                *

La mattina dopo Hermione si svegliò con una strana sensazione addosso. Sentiva un gran caldo sul lato destro,mentre su quello sinistro rabbrividiva dal freddo. Ancora con gli occhi chiusi rotolò su un fianco verso quella fonte di calore e si sistemò meglio. C'era stato però,in quel movimento,qualcosa di strano. C'era qualcosa attorno al suo fianco!

Lentamente fece scorrere una mano sotto le lenzuola,corrucciando la fronte,e constatò che in effetti c'era qualcosa attorno al suo fianco. Cominciò a risalire lentamente quella 'cosa' con una mano per identificarla. Più risaliva,più quella 'cosa' sembrava straordinariamente un braccio. Quando finalmente arrivò alla spalla e sentì un leggero mugolio si decise ad aprire gli occhi

A Hermione venne quasi un infarto quando vide che il braccio che stava attorno alla sua vita apparteneva ad un viso a lei familiare. Un viso pieno di efelidi,sul quale scendeva una cascata di capelli rossi.

Ron?!Che diavolo ci faceva Ron nel suo letto?

Si alzò un attimo su un gomito e si guardò in torno. Ok,quella mattina c'era decisamente qualcosa che non andava!Era in una camera da letto...ma di certo non la sua. Anche perchè nella sua camera di certo non c'era un letto matrimoniale! Hermione tornò a guardare Ron steso e ancora addormentato accanto a lei.Lo guardò attentamente,quasi rapita.

Quello non poteva essere Ron,perchè Ron aveva diciassette anni e quel tizio davanti a lei di certo ne aveva di più. Il suo viso più definito,la barba rada ma presente,le efelidi più chiare. Eppure quel tizio gli assomigliava brillantemente.

"Jane,che ore sono?" chiese l'uomo biascicando dal sonno,senza aprire neanche un occhio.

Hermione si riscosse e si voltò verso la sveglia sul suo comodino "le sei e mezzo"...un momento,l'aveva chiamata Jane?Come diavolo faceva a conoscere il suo secondo nome?

"Torna a dormire,è presto!" Hermione lo guardò un po' indecisa,poi si stese di nuovo accanto a lui senza però smettere di fissarlo. Dopo un po' Hermione prese coraggio e si decise a parlare

"Ron?"sussurrò

"Sì?"

"No,niente!" Ok,era Ron.Aveva ragione allora,era davvero lui. Ma come aveva potuto Ron crescere in una sola notte? Improvvisamente le venne un dubbio atroce:se Ron,che aveva diciassette anni,era cresciuto,forse anche lei...

Hermione cominciò a tastarsi e trovò subito qualcosa che non andava!Da quando aveva le tette?Alzò il busto e vide che anche il suo corpo,come quello di Ron,era notevolmente più grande

Ron si mosse ancora irrequieto "Jane,ti senti bene?"

"No!" Ron aprì allora gli occhi e si alzò su un gomito per guardarla meglio "Tesoro,c'è qualcosa che non va?Mi sembri un po'pallida stamattina"

Hermione si voltò a guardarlo pietrificata. Ron le passò un braccio attorno ai fianchi e la spinse giù sul letto dolcemente,si piegò un po' su di lei sorridendo e,senza preavviso,la baciò. Hermione rimase un primo momento spiazzata,ma poi si lasciò andare e aprì la bocca per godersi a pieno quel bacio.Sentì le forti braccia di Ron circondarle i fianchi e non resistette alla tentazione di passargli una mano tra i capelli,mentre faceva scivolare la sua lingua nella bocca di Ron

Lui si staccò divertito "Ma che ti prende stamattina?Non mi dai baci così di prima mattina da anni!Cos'è sei tornata diciottenne?"

Hermione lo guardò arrossendo "Eh quasi!"

Ron ridacchiò ancora e lanciò uno sguardo alla sveglia "Le sei meno un quarto!Abbiamo ancora un quarto d'ora prima che i bambini vengano a svegliarci"

Hermione guardò Ron negli occhi e vide la malizia brillarvi dentro.Ma che stava facendo?Non sapeva neanche cosa gli stava capitando e lei si metteva a pomiciare con Ron?!Con Ron!!Tutta quella situazione era assurda!E poi Ron neanche le piaceva!E...aspetta un attimo,aveva detto bambini?Questo significava che lei e Ron...

Ma il suo flusso di pensieri fu interrotto nuovamente da un bacio di Ron.Non si poteva resistere a un bacio del genere:così sensuale,esperto e travolgente. Hermione si lasciò trasportare e prese a baciarlo con passione.Ron si spostò sopra di lei e poté sentire le proprie forme pressate contro il suo corpo.La mano di Ron prese a scendere dolcemente sul suo corpo,si fermò sulla sua coscia e risalì alzando la sua camicia da notte e...

"Mamma!Papà!"

Ron fece un balzò all'indietro così rapido che gli fece capire non dovesse essere la prima volta che erano stati costretti a fermarsi. Ma che stava dicendo?Lei non era mai stata lì con lui. Due secondi dopo lo scatto di Ron,comparvero sulla soglia due bambini,entrambi dai capelli rosso fuoco.

Il più alto avrà avuto si e no sei anni ed aveva due grandissimi occhi blu,mentre l'altro più piccolino e con un visetto costellato di efelidi scure forse ne aveva quattro. Hermione notò con immenso piacere che almeno il più piccolo aveva i suoi occhi.

"Ehi ragazzi!Forza saltate su!"come Ron pronunciò quelle parole,i due bambini schizzarono sul lettone tra lui e Hermione.Il più piccolo si voltò verso di lei e la abbracciò

"Mamma!Sei la mamma più bella del mondo"

"Gr-grazie...tesoro!" il bimbo sembrò soddisfatto della risposta e le diede un bacio sulla guancia,Hermione gli sorrise,ma quando incrociò lo sguardo con Ron capì che lui aveva notato qualcosa di strano.Tuttavia lui fece finta di niente e si rivolse al più grande "Micheal,dov'è tuo fratello?"

"Arriva!Lo sai che è una lumaca!"

Neanche a farlo apposta in quel preciso istante un bimbo col ciuccetto in bocca e tutina gialla,che faceva a cazzotti coi capelli, fece la sua apparizione sulla soglia della porta. Hermione non poté far altro che notare quanto somigliasse a Ron:gli stessi capelli rossi,tutti arruffati,gli occhi azzurri e sinceri che solo un bambino e Ron potevano avere,la stessa espressione impaurita e indifesa e le stesse lentiggini sul nasino.

Ron gli sorrise "Eccolo il mio campione!Simon,aiuta tuo fratello a salire sul letto!"

Il bimbo che aveva abbracciato Hermione si avvicinò al fondo del letto e quando il piccolino si fu avvicinato lo tirò su,non con molta grazia a dire il vero,tanto che fecero entrambi un capitombolo all'indietro.

Ron e Micheal scoppiarono a ridere e dopo qualche minuto di smarrimento anche gli altri due sfociarono in piccole risatine. Hermione semplicemente li guardava un po' fuori luogo e Micheal si girò verso di lei sorpreso

"Mamma?" Hermione si voltò a guardarlo e vide che aveva assunto un'espressione grave"Perchè non ridi?..Sei arrabbiata!Non sono stato io,lo giuro!"

Anche Ron si voltò a guardarla tristemente e lei spostò velocemente lo sguardo da lui a Micheal sorridendogli "No tesoro,non sono arrabbiata.La mamma stamattina non si sente molto bene"

"Stai male mamma?" chiese Simon con la sua vocetta triste. Hermione passò in rassegna i visi di tutti i presenti e sorrise loro

"Su,cosa sono quelle facce?Penso di essere solo un po' stanca...oh magari è che qualcuno non mi ha ancora dato un bacio stamattina"

Micheal allora ridacchio "Di sicuro non papà..."

"Micheal!Ti ho detto mille volte che non voglio che stai a spiare me e tua madre!"

"Uffa!" il bimbo si alzò sul letto e andò verso Hermione dandogli un piccolo bacino sulla fronte "Va bene così,mamma?"

Hermione lo fece sedere sulle sue gambe e gli schioccò un bacio forte sulla guanciotta arrossata "benissimo tesoro!"

Micheal si pulì la guancia "Mamma!Non puoi darmi certi baci adesso...sono grande ormai!"

Ron ridacchiò,prese in braccio Simon e si voltò verso il piccolino che stava lottando contro la forza di gravità del pannolone per stare in piedi "Kyle" il piccolo guardò Ron succhiando il ciuccio teneramente "Non vai a dare un bacio alla mamma?"

Il piccolino,che Hermione aveva appena scoperto chiamarsi Kyle,si voltò verso di lei,si fermò un attimo a scrutarla quasi dovesse pensare a cosa fare,e poi sgambettò fino a lei crollandole addosso.Hermione rise e lo alzò schioccando un bacio enorme sulla guancia paffuta del piccolo che iniziò a ridere divertito.Quando lo mise giù il bimbo si guardò un po' intorno e poi si levò il ciuccietto di bocca

"Pappa?"

"Hai ragione campione,è proprio ora di fare la pappa" Ron fece scendere Simon e si alzò,mettendosi dritto ad un lato del letto "Forza ragazzi in postazione!"

Micheal saltò giù dalle gambe di Hermione e saltò addosso a Ron attorcigliando gambe e braccia attorno al suo torace.Simon scese dal letto e si attaccò alla sua gamba,mentre Ron prendeva Kyle e lo metteva sulle sue spalle. Cominciò a camminare in modo molto impossibilitato facendo ridere Hermione,che ancora non si era alzata e se ne stava seduta sul letto ad osservarli.

Quando furono sulla soglia della porta,Ron si voltò verso di lei sorridendo "ti aspettiamo di sotto!"

Hermione annuì restituendogli un sorriso.Una volta che fu sola tirò un sospiro di sollievo;improvvisarsi madre dall'oggi al domani non era affatto semplice,soprattutto se non sapevi nemmeno di averli,dei figli.

Ma se lei e Ron avevano tre figli forse erano....!Spostò lo sguardo sulla sua mano sinistra e come si aspettava sull'anulare c'era un anellino d'oro.Lentamente lo sfilò e ne lesse il contenuto

Ronald Bilius

Bilius?!Se mai fosse riuscita a tornare indietro glielo avrebbe rinfacciato tutta la vita!Si schiaffeggiò mentalmente:non era quello il momento di pensare a delle stupidaggini del genere

Insomma,che diavolo stava succedendo?Si era ritrovata con un marito e tre figli!Possibile che avesse vissuto degli anni senza ricordarseli?Beh,forse qualcuno le aveva fatto un incantesimo di memoria.Ma era ridicolo,in quella casa c'era solo la sua famiglia e di certo nessun marito cancellerebbe la memoria alla propria moglie degli anni passati insieme!Ok,allora con calma,doveva fare un bel respiro profondo e riflettere...

                                                                                                  *

Quando Hermione si decise a scendere in cucina trovò Ron e i bambini indaffarati tra cereali,pancetta,uova,pudding e chi più ne ha più ne metta. Quella scena non poté non strapparle un sorriso,pensando che i 'suoi figli' da lei non avevano preso proprio niente. E vedere quattro teste rosse spuntare ogni tanto da quattro tazze enormi le riempì il cuore.

Kyle posò la tazza per primo,dato che metà del contenuto se l'era rovesciato addosso "Mama?"

"Sì tesoro?"

Le porse la tazza ormai completamente vuota "Voi pappa?"

Hermione si avvicinò e gli schioccò un bacio sulla guancia "Grazie tesoro,preferisco mangiare un po' di pancetta"

"PANCETTA?!" urlarono in coro Micheal,Ron e Simon guardandola con gli occhi sgranati.Hermione arrossì e cercò di capire cosa avesse detto di così astruso,ma Ron la precedette spostando lo sguardo preoccupato dai bambini a lei

"Tesoro,da quando mangi la pancetta?"

"Da sempre!"disse lei semplicemente "Ad Hogwarts la mangiavo sempre e...che c'è di strano?"

Micheal la fissava come se fosse un aliena,Simon aveva le lacrime agli occhi e Kyle giocherellava con un cereale,non capendo bene la situazione.Ron guardò i bambini sempre più preoccupato

"'Mione,non...non mangi più pancetta da quando hai partorito Simon,ti dà la nausea!"

"E' colpa mia,vero?" Ron e Hermione si voltarono contemporaneamente verso Simon che stava singhiozzando "è...è colpa...mia...se mamma...sta...male...vero?"

Hermione si sentì terribilmente in colpa,e rimase pietrificata senza sapere cosa fare.Al contrario Ron si alzò da tavola e prese il piccolo in braccio che si abbandonò al pianto.Ron gli accarezzò amorevolmente la testa

"No,Simon!Non è assolutamente colpa tua...la mamma sta bene,è solo un po' stanca!Vedrai che per domani starà già benissimo!"

I singhiozzi di Simon cessarono lentamente e Ron guardò Hermione con uno sguardo tra il deluso e il triste.Hermione sentì le lacrime pungerle gli occhi.Era madre solo da un'ora ed era già riuscita a far piangere uno dei suoi figli e a deludere suo marito,che genio!

Micheal si avvicinò a lei tirando un lato della sua vestaglia "Ma-mamma?" Hermione lo prese in collo,abbracciandolo forte e piangendo sommessamente.Micheal le accarezzava dolcemente la testa,giocherellando con i suoi boccoli

"Scu-scusate,io non...non so cosa mi prende...io non...sono una cattiva madre!"

"Ma non è vero!"esclamò Micheal "Sei la mamma più bravissima del mondo..."

"Si dice bravissima,non più bravissima..."singhiozzò Hermione

Ron le sorrise malinconico "Allora non te ne sei andata del tutto..."

Hermione alzò la testa per incrociare il suo sguardo. Poteva mentire ai bambini,ma non a Ron.Lui aveva capito che c'era qualcosa di strano,come poteva non capire...la conosceva da quando avevano undici anni.Hermione si morse un labbro per trattenere le lacrime. Guardò Ron negli occhi impaurita e lui sembrò illuminarsi,ma proprio mentre stava per dire qualcosa un 'crash' li distrasse.

Kyle guardava la sua tazza a terra preoccupato e poi si voltò verso i suoi genitori alzando le manine paffute e le spalle "Kay no fatto potta!"

"Amore della mamma,lo sappiamo che non lo hai fatto apposta" Hermione fece scendere Micheal e prese la bacchetta dalla tasca della vestaglia "Reparo!" la tazza dal pavimento si ricompose.

Dopo aver rimesso la tazza sul tavolo e aver pulito il pavimento Hermione prese in braccio Kyle e si diresse verso le scale. Micheal la seguì affrettando il passo e la prese per mano mentre cominciavano a salire le scale

"Dove vai?" si voltò a guardare Ron cercando di trattenere le lacrime. Anche Simon,che aveva smesso di piangere la guardò in modo curioso.

"A cambiare Kyle. Metà della sua colazione l'ha mangiata la sua tutina" disse sorridendo debolmente.Ron annuì e fece scendere Simon che corse verso sua madre e i fratelli per raggiungerli,mentre lui cominciò a sparecchiare la tavola. Hermione si fermò un attimo a guardarlo e poi riprese a camminare con Simon e Micheal al seguito

                                                                                     *

Dopo aver cambiato Kyle e avergli messo una bellissima tutina blu che risaltava in modo pazzesco i suoi teneri e grandi occhi,Hermione si sedette su uno dei letti dei bambini. Micheal,Simon e Kyle si guardarono un po' tra loro e andarono a sedersi vicino a lei. Hermione li guardò sorridendo tristemente

"E'...è colpa mia se sei triste,mamma?"

Hermione si voltò a guardare Micheal "No,tesoro...non è assolutamente colpa tua.Nè tua,nè dei tuoi fratelli"

"E' colpa di papà allora?E' stato cattivo?" chiese Simon

Kyle si alzò e mormorò col ciuccetto in bocca "Bada Ro'ald,bada!"

Hermione ridacchiò "No,amori della mamma,non è neanche colpa di papà." disse lei sorridendo ai bambini "Papà è semplicemente meraviglioso,con voi e con me"

" 'vijoso" ripetè Kyle.Hermione gli scompigliò affettuosamente i capelli rosso fiamma e poi si intristì improvvisamente

"La...la mamma non sta bene..perchè sa che non è una brava mamma.O almeno oggi non lo è..."

"E perchè?"

"Perchè Micheal,ci sono dei giorni in cui capita di...di non ricordarsi come fare le cose,e io non sono più una brava mamma"

"Hai scordato come si fa a volerci bene?"

Hermione baciò a turno i tre bambini "No,questo mai!Una mamma non si dimentica di voler bene ai propri figli"

Simon corrucciò la fronte e incrociò le braccia "Allora non capisco...non dici sempre che se sei una mamma buona è perchè ci vuoi bene?"

Hermione si sentì spiazzata e notò che gli occhi non erano l'unica cosa che Simon aveva ereditato da lei. Capì cosa dovettero passare i suoi genitori quando era piccola "Beh...sì,ma...Simon,tu vuoi bene alla mamma?"

"Sì"

"E fai sempre tutto quello che la mamma ti dice e sei sempre un bravo bambino?"

"...no,non semprissimo"

"Però anche quando fai il cattivo vuoi sempre bene alla mamma?"

"Sì"

"Ecco...più o meno questo succede anche alle mamme...più raramente,ma succede"

Simon parve soddisfatto dalla sua spiegazione perchè non accennò a fare altre domande.Micheal abbracciò Hermione e gli diede tanti bacini sulle guance

"Io ti voglio bene mamma,anche quando non faccio i compiti!"

"Pure io" disse Simon andando anche lui ad abbracciarla.Kyle li guardò continuando a succhiare il ciuccio avidamente,poi scese con un po' di fatica dal letto e si mise in piedi davanti a Hermione

"Kay sempe bavo,no come Simon e Micheal"

"Ne avrai di tempo per diventare come loro" disse Ron con una nota d'ilarità nella voce,standosene appoggiato sulla porta della camera. Hermione lo guardò non sapendo bene cosa fare.Ron prese in mano la situazione

"Bambini,lascereste da soli mamma e papà?"

Micheal e Simon si scambiarono un'occhiatina e scesero dal letto ridacchiando,ma solo quando furono vicini alla porta Micheal disse ridacchiando più forte

"Certo,vi lasciamo a sbaciucchiarvi..."

"Micheal!" neanche il tempo di sgridarlo che tutti e tre i bambini si erano volatilizzati alla velocità della luce,Ron sospirò "Ma come ci è venuto in mente di lasciarli un week-end da Fred e George?!"

Hermione gli sorrise e lui andò a sedersi sul letto vicino a lei. Sembrava un po' nervoso,caratteristica che Ron aveva sempre avuto,ma nel suo essere nervoso Hermione fu sorpresa di notare la determinazione che aveva acquisito

"...sei...sei stata brava con i bambini prima.Un'ottima spiegazione"

"Grazie" Hermione arrossì vistosamente e cominciò a sentirsi sempre più nervosa

"Hermione..."

"Sì?"

"C'è...c'è qualcosa che vuoi dirmi?"

Hermione rimase colpita da quella domanda. Sapeva che Ron aveva notato qualcosa,e si sarebbe aspettata che glielo dicesse senza troppi giri di parole,magari anche accusandola come era solito fare da ragazzo.Ma Hermione dovette fare i conti con Ron uomo,che le stava lasciando libertà di scelta.

Avrebbe potuto dirgli la verità,rischiando di shockarlo e magari cercare una soluzione insieme...o poteva mentirgli,cercando da sola,non facendo preoccupare nessuno. Si trovò a pensare che il Ron senza libertà di scelta era quasi più pratico del Ron uomo.

"No..niente!" Ron non sembrò crederci ma non osò contraddirla in alcun modo.Si limitò a guardarla con un'aria triste e sconfitta.Si chinò su di lei per baciarla,ma quando fu vicino alle sue labbra sembrò ripensarci e le baciò una guancia.Si alzò lasciandola sola nella stanza.

Hermione rimase a fissare il punto dove Ron era uscito e sospirò profondamente.

                                                                                                 *

Da quando Ron e i bambini erano usciti,Hermione stava ribaltando la casa in cerca di informazioni. Aveva trovato album di fotografie che ritraevano per lo più i bambini. Hermione guardava le foto con molto interesse vedendo crescere i bambini pagina dopo pagina.

Tuttavia non era riuscita a trovare niente che ritraesse lei e Ron prima dei bambini. Né un vecchio album,né un annuario scolastico,né vecchi ricordi...niente di niente.

Mentre stava però rovistando tra le fotografie dei bambini sentì un miagolio provenire fuori dalla finestra del salotto.Si voltò senza pensarci e vide un grosso gatto rosso che stava picchiettando la zampa sul vetro

"Grattastinchi!" Andò verso la finestra e la aprì prendendo in braccio il vecchio gatto,più simile ad un pallone che ad un felino "Mio Dio,ma cosa ti ho dato da mangiare in questi anni?Scommetto che è stato Ron!"

Il gatto miagolò stancamente e balzò giù dalle sue braccia,andando ad appollaiarsi sul cuscino del divano.Hermione prese un altro album e si sedette vicino al micio che cominciò a fare le fusa mentre lo accarezzava. Ad un certo punto sentì un crack familiare provenire dalla cucina

" 'Mione?Tesoro ci sei?"

"In salotto..." Ron seguì la scia di fotografie sul pavimento fino al salotto con un'aria alquanto stralunata.Alzò lentamente lo sguardo su di lei e inarcò un sopracciglio. Hermione arrossì

"Oh...è solo...avevo...nostalgia!"

"Nostalgia?"

"Sì,dei vecchi tempi...mi..mi piacerebbe rivedere insieme anche le nostre vecchie foto,se ti va.." Hermione cercò di risultare più naturale possibile.In fondo se era davvero Ron avrebbe sicuramente abboccato

"Certo..." Ron la guardò poco convinto "ma possiamo farlo domani?Sono stanco e non ho voglia di salire in soffitta."

Bingo! "Va bene.." si sorrisero e calò un silenzio imbarazzante. Hermione si ritrovò a pensare che in fondo non era poi cambiato molto da Hogwarts...

"I bambini?"

"Li ho portati da mamma,erano giorni che mi assillava!" e cominciò così una bellissima imitazione della signora Weasley "Ronald Weasley,sei sempre il solito!Quando ti degnerai di venire qui con i miei nipoti?Sei rimasto il solito adolescente senza preoccupazioni..."

"Questo non è vero!" lo interruppe Hermione

Ron le sorrise "Davvero?!E in cosa sono cambiato?"

"Beh...sei più grande!"

Ron le si avvicinò ridendo apertamente e si sedette sul divano accanto a lei "Questa sì che è un'ottima spiegazione...scientifica come sempre!"

Hermione lo guardò male ma riprese a parlare con un tono serio e pacato "Dico sul serio Ron,sei più maturo e responsabile!Con i bambini sei bravissimo,eccezionale...io non so come fai...guarda stamattina,sono stata una mamma orribile!" due grosse lacrime cominciarono a solcarle il viso

Ron le passò un braccio dietro alla schiena stringendola a sé e accarezzando lentamente il suo viso con l'altra mano "Tesoro,una giornata no capita a chiunque..anche al nostro prefetto perfetto" Ron le passò un dito sul naso e Hermione gli rivolse un piccolo sorriso "Sei sempre stata la migliore tra tutti noi,hai saputo gestire la nostra vita perfettamente,i tuoi figli ti adorano...e tuo marito ti ama alla follia!"

Hermione alzò la testa per incrociare lo sguardo con quello di Ron "Ron,tu...tu mi ami?!"

"Ti amo..."

Si guardarono negli occhi in secondi che sembrarono secoli ad entrambi,quando lentamente si avvicinarono fermandosi con le labbra ad un centimetro di distanza. Hermione non seppe mai quali sarebbero state le conseguenze perchè Grattastinchi le balzò in grembo e Ron fece un veloce scatto all'indietro

"Lo odio quel gatto!L'ho sempre odiato,e non so proprio come hai fatto a non convincermi a lasciarlo dai tuoi!"

"Ron,il gatto è mio!"

"Appunto,è tuo,non nostro!"

"Se non ti sta bene che ce l'abbia avresti dovuto dirlo tempo fa..."

"Ma se l'ho detto ancora prima che tu lo comprassi!"

"B-beh...questo non vuol dire niente!"

Ron rise sotto i baffi guardando Hermione sempre più in difficoltà "Sai,sono i momenti come questo in cui mi ricordo perchè ti ho sposata"

"Ah sì?E perchè?"

Ron fece un sorrisetto "Come avrei fatto a vivere senza i nostri battibecchi campati per aria?"

"Magari con Lavanda poteva anche andarti bene.."

"Scherzi vero?A forza di stare incollati a quel modo avrei perso l'uso della parola"

Hermione rise e si alzò dal divano rimettendo con un tocco di bacchetta tutto al proprio posto "Vado a cucinare qualcosa...vuoi qualcosa in particolare?"

"Patatine fritte?"

"Ron,andiamo non è..."

"...un cibo salutare,lo so!Solo per stasera...ti prego!" Ron assunse la sua solita espressione da cucciolo abbandonato,la stessa che usava quando doveva chiederle dei compiti e la stessa a cui lei non aveva mai saputo resistere

"Non cambierai mai..."

Ron le sorrise compiaciuto "No,mai!"

                                                                                               *

Dopo una cena di cui sia i bambini sia Ron erano stati entusiasti,la nostra bella famigliola si trasferì al piano di sopra in camera di Hermione e Ron. Tutti già col pigiama addosso,ridevano e scherzavano tra di loro. Ron e Micheal si erano buttati in quella che loro chiamavano la 'guerra del solletico' mentre Simon e il piccolo Kyle si facevano coccolare da Hermione

"Ah ah ah...ba-basta papà,basta!" Micheal si rialzò un po' a fatica scosso ancora dalle risate,mentre Ron gli scompigliava i capelli.Simon ridacchiò e Kyle batté le manine in approvazione

"Mamma?" chiese Micheal dopo qualche attimo di silenzio

"Sì?"

"Come vi siete conosciuti tu e papà?"

I bambini si voltarono tutti verso Hermione con curiosità,che si voltò un attimo a guardare Ron prima di rispondere "Sul treno per andare ad Hogwarts"

"Teno..ciuff ciuff" ripeté Kyle

"Eravate nello stesso scompartimento?"

"No...un ragazzino che era con me aveva perso il suo rospo,e io sono andata a cercarlo"

"Ospo..cra,cra" fece il verso il piccolino

"Quello è un corvo,scemo!"

"Simon!Chi ti ha insegnato queste parole?" lo ammonì Ron

"Micheal.."

Micheal guardò suo padre e cambiò velocemente discorso ritornando a parlare con sua madre "E allora lo hai visto e ti sei innamorata?"

"Oh no,direi proprio di no!" rise lei "Quando ci siamo conosciuti ci odiavamo tanto..."

"Ma come avete fatto allora?"

"Beh.." iniziò Hermione "Papà mi ha salvata da un Troll di montagna,e da lì siamo diventati amici..io,lui e Harry"

"Lo zio Harry?"

Hermione annuì anche se non ne era poi così certa.Non si era ancora chiesta che fine avesse fatto Harry.

"Mamma...ma tu e papà com'è che vi siete innamorati?"

"A forza di litigare" intervenne Ron con un sorrisetto ironico

"Siamo stati fortunati allora..." disse Simon sbadigliando,Ron e Hermione si guardarono senza capire "...pensa se quel bambino non avesse perso il rospo e non ci fosse stato nessun Troll,noi mica saremmo qui adesso!"

Hermione rimase un po' sorpresa da quell'affermazione.Non ci aveva mai pensato,eppure era vero:se lei non fosse mai andata nel loro scompartimento,se Ron non l'avesse fatta piangere e avesse incontrato il Troll,se non l'avesse salvata...la loro amicizia non sarebbe mai nata.

"Mamma...ma com'è che si fanno i bambini?"

Sia Ron che Hermione sgranarono gli occhi,poi Ron si alzò dal letto "Bene,credo proprio che sia ora di andare a letto!"

Dopo aver messo a letto i bambini con le non poche proteste di quest'ultimi,Ron tornò in camera e trovò Hermione già sotto le coperte girata su un fianco.Entrò nel letto senza dire una parola e per qualche minuto restarono in silenzio,poi Ron si voltò a guardarla negli occhi

"Pensi mai a come sarebbe se le cose fossero andate diversamente?"

"Ci sto pensando adesso...e credo che la mia vita sarebbe stata uno schifo!"

Ron sembrò sorpreso "Adesso non esagerare,quella che vale qualcosa tra i due sei tu e lo sai.Col tuo cervello avresti potuto fare tutto.Io,piuttosto, sarei stato perso senza di te"

"...il cervello non è sempre la cosa più importante...e me lo hai insegnato tu!"

Ron le sorrise e poi corrucciò la fronte "Aspetta un attimo,mi hai appena detto che sono senza cervello?"

Hermione ridacchiò e si strinse più a lui,accoccolandosi sul suo petto "Non voglio neanche pensare a come sarebbe se fosse andata diversamente,la mia vita sarebbe troppo vuota"

"Sai qual'è l'unica cosa che rimpiango?"

"No..."

"Quella di aver perso troppo tempo a litigare e non a dirci chiaramente come stavano le cose.."poi ridacchio "..oltre al piccolo incidente del ballo del Ceppo"

Hermione rimase un po' spiazzata. Quel piccolo viaggio la stava portando a riflettere su cose ovvie,che però non aveva mai analizzato. Perdere tempo a litigare....che avesse ragione Ginny?Che fossero da sempre stati innamorati l'uno dell'altra?

Avrebbe voluto chiedergli quand'è che si era innamorato di lei,ma poi Ron spense la luce e le diede un piccolo bacio sulla testa "Buonanotte Jane.."

Hermione sorrise sotto i baffi " 'Notte Bilius"

                                                                                              *

 Ce l'ho fatta finalmente a postare il capitolo!Un grazzissimo enorme a Erika,che mi ha aiutato a risolvere un problema -che in realtà un problema non era ma si trattava della mia stupidità al quadrato- e che ha sprecato il suo tempo prezioso per una pazza come me!!Chiedo umilmente scusa!!!Allora ragazzi ci siamo!Altri due giorni e poi a ruota libera per tre mesi...buone vacanze per chi parte subito!Ah la scuola è sempre come un parto...nove mesi di nausee e giramenti -non solo di testa XD- ma poi l'importante sono i risultati,no?

Un bacio e tornate pure ai vostri doveri -tra cui c'è ovviamente quella di scrivere una recensione qui!!!-

   
 
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