Due fratelli estremamente uniti e con un rapporto a tratti decisamente ossessivo e morboso. Quando un terzo elemento, Fabio si inserisce in quella delicata equazione, cosa potrebbe mai succedere? Può essere il punto di svolta per capire che qualcosa non va o sarà solo la classica farfalla che provoca uragani?
Fabio la vita non si limitava a viverla al massimo, no, lui la vita la mangiava, pezzo per pezzo, e non si fermava davanti a nulla.
Ragazzi, risse, tatuaggi, libri, macchine, moto, tutto.
Tutto quello che poteva dargli un visione ampia delle cose, tutto quello che gli provocava sensazioni ed emozioni forti, era tutto benvenuto. Per quello aveva avuto paura di presentarlo a Sebastiano, perché la vita a suo fratello faceva paura, una paura fottuta, e la viveva poco a poco, centellinando tutto per non lasciarsi sommergere, perché bastava davvero un niente, un sospiro, un’emozione, una delusione, e lui poteva rompersi. Però poi li aveva avvicinati, i suoi due mondi preferiti, e Fabio aveva tirato fuori una delicatezza che Michele non credeva possedesse.