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Autore: Maryangy91    14/10/2011    3 recensioni
Victoria è sempre stata una ragazza responsabile quanto bella. Però alcuni eventi cambiano la sua vita costringendola a crescere più in fretta. Ma nonostante i suoi problemi, la ragazza, cerca di andare avanti con la sua giovane età.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tornai a casa e a mia madre e alle mie sorelle che mi chiesero dov'ero risposi solo che Dany era in ospedale e i medici stavano ancora capendo cosa avesse.

 

Quella sera non cenai, andai a farmi una doccia e mi infilai nel letto. Cercai di dormire, ma senza risultati. Mi giravo e rigiravo tra quelle lenzuola così poco familiari per essere così vecchie tanto da esserci cresciuta dentro. Ormai nulla era come prima, nulla mi era più familiare, nessun posto mi faceva sentire al sicuro. Mi resi conto che la mia ancora in mezzo al mare, il mio posto sicuro e la mia certezza assoluta erano la stessa persona che ora aveva bisogno di me: Dany.

 

Verso le 2:00 del mattino andai in cucina per prendermi una camomilla, nella speranza di rilassarmi un po'. Sapevo di averne bisogno. Mi sedetti sulla sedia con i gomiti appoggiata al tavolo della cucina mentre la sorseggiavo. All'improvviso appoggiai la testa tra le braccia e mi addormentai tra mille punti interrogativi e tanto dolore. Ma in quel sogno trovai la risposta. Sognai di essere nella mia aula universitaria e il professore disse: " Ora vi dirò una cosa che sicuramente avrete sentito già in passato, a partire dalle elementari. I numeri interi si possono anche dividere, così come per le cose. Per i numeri è più semplice perché bisogna fare il calcolo matematico, mentre per le cose più semplici (come una mela o una barretta di cioccolato) basta dividerle senza una misura metrica, non saranno mai esattamente divise alla perfezione, ma più o meno si".

Mi svegliai subito. “Ecco la soluzione” pensai tra me.

Mi vestii in fretta e andai in ospedale. Alle 5:15 mi trovavo li. Scrissi un bigliettino da fargli recapitare: “Dany ho trovato una soluzione. Io non resterò altro tempo a vederti marcire qui senza neanche provare a fare qualcosa. Non posso darti tutta la mia anima perché poi sarei io quella a non poter stare vicino a te per evitare che mi scoppiasse il cuore. Ma con metà anima possiamo vivere entrambi.”

 

Trovai un signore a cui chiesi il favore di dare il foglietto al mio fidanzato. Dopo un po' mi rispose:

Non dirlo neanche per scherzo. Non ti toglierò neanche una minima parte di anima. Poi non credo che sarei capace di succhiarti metà anima. Non credo che sarei capace di staccarmi in tempo e non portarti via tutta l'anima”

 

Io: “Io mi fido di te. So che saresti capace di farlo, so che non mi porteresti via tutta l'anima”

 

Lui: “Non se ne parla”

 

Io: “Ti prego?”

 

Lui: “Non se ne parla”

 

Andai da lui, lo presi per il volto e continuavo a ripetere: "Vai, prenditi metà della mia anima, è l'unica soluzione". Lui continuava a ripetere, con molta fatica: "Vattene, non immagini quanto è pericoloso".

Sentivo il suo cuore quasi scoppiare, sapevo il rischio che gli stavo facendo correre e sapevo anche quello che stavo correndo io offrendo la mia mezza anima che non sapevo neanche se la perdevo tutta. Ma non potevo perdere lui.

Non sapevo come fare così gli aprii la bocca e mentre lo baciavo sentivo che qualcosa in me veniva risucchiato, mentre il suo cuore si ristabiliva poco alla volta.

Ad un certo punto mi staccò da lui spingendomi all'indietro con tutta la forza che aveva nella braccia.

"Ecco ora abbiamo mezza anima ciascuno, mi dispiace per te"

"Io invece sono contenta. Ora non devi contare solo sul tuo cuore, hai anche mezza anima. Proprio come me"

 

Mi sentivo scoppiare di amore per Dany, ma mi importava poco del mondo che mi circondava. Nel mio universo c'eravamo solo io e lui.

 

"Non so come sono riuscito a fermarmi" disse Dany incredulo.

"Io mi fido id te, sapevo che ci saresti riuscito"

"Fatti abbracciare ora che posso, mi sei mancata da morire Vi mia"

"Anche tu, anche tu amore mio"

Scappammo dall'ospedale, ormai non c'era più motivo di restare.

Andammo con la mia macchina (comprata da me, da mia madre e dalle mie sorelle. La usavamo tutte) nella sua casa in campagna dove facemmo l'amore e ci baciammo tantissime volte. Il desiderio che avevamo l'una del altro era quasi tangibile.

 

Dopo pochi mesi scoprii di aspettare un bambino. Eravamo spaventati perché non sapevamo se avesse avuto un'anima intera o no.

 

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Ora io sono un medico e mio marito è un ingegnere. Sono passati 7 anni, il nostro bambino ne ha 6 ed è bellissimo. Ha la pelle scura e gli occhi verdi come me, i capelli sono lisci e castani come quelli del padre. Da lui ha ereditato anche la capacità di saper disegnare. Ma soprattutto, ha un intera anima fondata su due mezze anime ed un amore immenso. Ora per me e per Dany esiste solo la nostra famiglia e le nostre passioni (la mia è, da sempre, quella di aiutare le persone). Amiamo tanto anche il piccolo Luca Thomas (Luca piace a suo padre, inoltre voleva un nome italiano. Thomas piace a me). E' parte di noi non possiamo non amarlo.

 

Ho capito che non conta quanta anima tua hai, ma quanto batte il tuo cuore.

 

 

 

P.S. Questa è la mia prima storia a capitoli completa. Spero sia venuta bene! 

   
 
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