Serie TV > Bones
Ricorda la storia  |       
Autore: cecchino_2028    27/10/2011    0 recensioni
“Booth, ti vedi con qualcuno?”
“Più o meno, perché?”
“Sei raggiante, esprimi felicità da tutti i pori!”
Seeley Booth si sente assuefatto dalla presenza di quella donna, così complicata!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Seeley Booth
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Capitolo 1- Raggiante-
 
“Booth, ti vedi con qualcuno?” disse Cam, non appena ebbe finito l’autopsia.
“Più o meno, perché?”chiese Booth perplesso.
“Sei raggiante, esprimi felicità da tutti i pori!” rispose lei. Booth rise e pensò alla notte appena trascorsa.

Era arrivato a casa sua con l’intenzione di parlare un po’, aveva con sé anche un paio di buste con la cena presa da Sid. Aveva fatto con calma le scale per provare a rallentare il ritmo del suo cuore poi aveva bussato a casa di lei. Lei era arrivata e gli aveva aperto la porta, bella da mozzare il fiato, con un paio di jeans, una canotta bianca ed i capelli legati dietro la nuca fermati da una molletta. Sentì il suo profumo e capì di essere a casa. Era così strano, in fondo quella non era casa sua, però amava il suo odore, i suoi occhi, amava tutto di lei.

“… Booth?” disse Cam, ridestandolo dai suoi pensieri.
“Cosa?” chiese.
“Niente, non ti preoccupare, vado dalla Brennan a dirle ciò che ho scoperto!” disse lei.
“Ok!” rispose Booth atono.

Intanto nell’ufficio di Temperance Brennan, era appena arrivata Angela Montenegro, un po’ trafelata per aver fatto le scale di fretta.

“Ehi, dolcezza, ho saputo di Booth …” disse Angela.
“Cosa?” chiesi concentrandomi su i fogli del caso a cui stavamo lavorando.
“Che si vede con una!” disse Angela.
“Antropologicamente parlando è normale, Booth è un maschio alpha, è normale che cerchi una donna!” dissi.
“Sì, però quella donna non sei tu!” rispose Angela, come se quella fosse una cosa scontata.
“Non mi interessa!” dissi.
“Tesoro per favore, non dire bugie!” rispose lei.
“Non ti sto dicendo bugie, è libero di fare ciò che vuole, ehi Cam!” dissi. Cam era la mia salvezza, meglio chiudere con quella storia.
“Dottoressa dal tossicologico ho scoperto che la ragazza faceva uso di stupefacenti!” disse Cam.
“Bene, quindi abbiamo un giro di droga ed una ragazza torturata a morte! Cosa ci dice?” chiesi.
“Ok, me ne vado!” disse Angela. “Ciao!”
“Ciao!” rispondemmo all’unisono Cam ed io.
“Booth lo sa?” chiesi.
“Sì, è sulla piattaforma e se ne andrà tra poco!” disse sorridendo ed andandosene.
“Ehi Booth, potevi anche dirmelo che ti vedevi con una ragazza!” dissi arrivandogli alle spalle. Booth sussultò.
“Non si attacca mai alle spalle Bones …” rispose.
“Non ti ho davvero attaccato” dissi.
“Bones era sarcasmo il mio, comunque cosa non ti avrei detto?” chiese perplesso.
“Che ti vedi con una ragazza!” risposi sorridendo.
“Oh … scusa! Volevo dirtelo ma …” balbettò. Risi, mi divertivo a vederlo annaspare.
“Sì sì come no, andiamo!” risposi.
“Ci aspetta tuo padre al Diner!” disse.
“E perché?” chiesi.
“Bé conosceva la vittima!” rispose.
“E come mai?” domandai.
“Chiediamolo a lui!”rispose. Booth si rituffò nei ricordi della notte precedente.

“Accomodati!” disse lei, facendolo entrare. Si sedette sul divano ed appoggiò le buste sul tavolinetto da tè del salotto e lei si sedette accanto a lui porgendogli una birra. Lui la prese e iniziò a berla.
“Sono passato da Sid!” disse e lei prese la busta e tirò fuori il riso ed iniziò a mangiarlo, anche lui prese l’altra busta dove c’erano dei gamberi, lei accese la tv, ma le loro chiacchiere superavano il volume del televisore. Poi i loro sguardi si incrociarono dopo tanto tempo, era da molto che non si guardavano davvero. Finita la cena lei si avvicinò a lui impercettibilmente, lui invece separò la distanza tra loro, circondandole le spalle con un braccio e lei appoggiò la testa nell’incavo del suo collo, inspirò il profumo dei suoi capelli, era dolce, voleva annegare in quell’odore poi lei si voltò e si guardarono di nuovo, stavolta affogò nel mare dei suoi occhi. Si sentiva perso, come ogni volta che la guardava.


“Ehi Booth sei distratto!” constatai.
“Pensavo! A ieri sera …” disse.
“Ah la tua nuova conquista …” risposi.
“La posso considerare tale?” chiese.
“Guarda c’è mio padre!” risposi ed entrai al Diner, seguita dalla risata cristallina di Booth.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Bones / Vai alla pagina dell'autore: cecchino_2028