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Autore: mercutia    08/11/2011    0 recensioni
L'approdo su un'isola dagli strani poteri causa effetti "particolari" sulla ciurma di Rufy, risvegliando in loro sentimenti sepolti. Zoro e Nami in particolare vengono a trovarsi in una situazione difficile da equilibrare, sia per loro stessi che nei confronti dei loro compagni, di Sanji soprattutto.
Presi dalle difficoltà di un'attrazione forte quanto complicata, i ragazzi e i loro compagni si trovano prima intrappolati da una persona di cui si erano fidati, poi invischiati in un'avventura pericolosa per riavere la Going Merry e salvare un regno da un malvagio usurpatore.
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami, Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Poco dopo, costretto dall'insistenza di Rufy, Sanji bussò alla stanza della coppietta
"Avanti" disse Zoro, senza scomporsi minimamente, nonostante fosse ancora completamente nudo sotto le lenzuola.
Sanji entrò con un gran sorriso, ma poi
"Beh, dov'è Nami?"
"E' appena uscita, non l'avete vista?"
"No... dov'è andata?"
Zoro abbozzò un sorrisetto
"Allora dev'essere andata sull'agrumeto"
"Dici?"
"Ci va ogni volta che ha bisogno di starsene un po' in pace con sè stessa, ci hai mai fatto caso? Secondo me lì si sente un po' a casa, magari le sembra di essere vicina a Bellmer"
"E che ne sai tu di Bellmer? Dormivi ogni volta che si è parlato del passato di Nami... razza di bestia insensibile!"
"Quando dormo sono comunque più sveglio di te! Piuttosto, che vuoi?"
"Niente, ci si chiedeva se eravate ancora vivi" rispose il cuoco con un sorrisetto malizioso.
Zoro alzò un sopracciglio e disse
"Come vedi lo siamo... quindi?"
"Avete intenzione di unirvi a noi, o pensate di starvene in luna di miele in eterno?"
"Si si, saliamo anche noi... piantala di fare lo spiritoso... sarei curioso di vedere cosa faresti tu se ci fosse Bibi"
A sentire quel nome il sorriso scomparve dalle labbra del cuoco
"Se era una battuta non era spiritosa"
"No dai, non prendertela, piuttosto, come va?"
Sanji fece spallucce
"Che vuoi? E' dura, vorrei che fosse qui... ma il mio cuore è grande e questo mondo è pieno di belle donne bisognose d'amore. In un modo o nell'altro mi consolerò finchè non potrò rivedere la mia dea"
Zoro storse la bocca
"A questo proposito, non per rovinarti i piani, ma Nami si è autoproclamata garante della tua fedeltà e ti lascio immaginare i metodi che userà per assolvere al suo compito"
"Nooooooooooooo!" la posa tipo urlo di Munch di Sanji spiegò tutto il suo terrore a quelle parole.
"Ma seriamente, l'avresti davvero tradita se avessi potuto?" chiese Zoro.
Sanji sorrise
"Mh... resistere al richiamo di una scollatura è un'impresa, ma mi sa tanto che questa volta Mister Prince si sia innamorato sul serio"
"Sono felice per te"
"Ah, tu sei solo contento perchè pensi che così lascerò in pace Nami, ma sappi che Nami ha comunque su di me un potere tutto speciale ed io resterò sempre il suo schiavo d'amore"
"Damerino senza midollo"
"COS'HAI DETTO?"
"D-A-M-E-R-I-N-O S-E-N-Z-A M-I-D-O-L-L-O"
"Animale incivile! Tzè! Tu nemmeno sai cosa significhi amare tanto una persona"
Zoro e Sanji si guardarono in cagnesco a due centimetri l'un dall'altro per qualche istante, poi il cuoco si rilassò di nuovo tornando a sedere composto
"A proposito, mettiamo subito le cose in chiaro: che intenzioni hai con Nami?"
"Non sono affari tuoi!" sbraitò lo spadaccino
"Lo sono eccome! Sono l'angelo custode di Nami io e se non la tratti come merita, ti pesto a sangue!"
Zoro iniziò a ridere
"Che hai da ridere tanto?"
"Pensavo che Nami ha un esercito di angeli custodi violenti! Ah ah! Anche Rufy mi ha fatto lo stesso discorso" passò qualche istante di silenzio e poi continuò "Ma state tranquilli, farò di tutto per renderla felice"
A Sanji scappò da ridere
"Uh uh, Zoro innamorato... che strano effetto! La Bestia che torna ad essere umana grazie all'amore di una dolce fanciulla: sembra una favola!"
"Piantala di prendere per il culo! Piuttosto spiegami una cosa: com'è che ora sei felice e innamorato di Bibi, mentre fino a qualche giorno fa volevi massacrarmi di botte per Nami?"
"Eh eh! Ci ho pensato tutta la notte, sai? Gran bella gatta da pelare questa cosa, ma poi sono giunto a una conclusione" lentamente poi estrasse dalla tasca sigarette e accendino, se ne accese una e diede i primi tiri sotto lo sguardo di Zoro che poi sbraitò
"Che conclusione? Vuoi finire il discorso!"
"Ah, già! Dicevo che alla fine mi sono reso conto che di Nami non sono innamorato: avevo preso per amore quella che invece è amicizia, sai com'è, io mica ci sono abituato a fare amicizia con le donne... in genere ci faccio ben altro!" rispose il cuoco ammiccando
"Deficiente, ormai mi ammazzavi!"
"Va beh, non avevo compreso il motivo vero, ma comunque ero e sono tuttora geloso di lei, ma alla fine meglio con te che con un altro"
Zoro osservò attentamente il cuoco, chiedendosi se aveva sentito bene, quello fino a prova contraria poteva benissimo essere interpretato come un complimento! Ma poi Sanji continuò la frase
"Almeno stando con te posso sorvegliare la situazione. E poi me l'ero presa tanto anche perchè me l'avevate tenuto nascosto: non ci si comporta così tra amici"
"Lo so e di questo infatti mi pento, ma è stata una situazione così assurda anche per noi che..."
"Tra l'altro" lo interruppe il cuoco "Non che voglia i dettagli, però io non so ancora com'è che è successo, quando... insomma voi tanto garbatamente mi avete messo di fronte al fatto compiuto, ma io mica ho capito cosa diavolo vi sia successo di tanto assurdo da farvi innamorare"
"E' successo a Kirishi" disse Zoro
"Allora era vero! Mi ero accorto subito di qualcosa, ma voi sempre a negare, che bastardi!"
"Cerca di capire, è successo tutto così all'improvviso che..."
"Dunque siete vittime del Wet Fire in pratica" lo interruppe di nuovo Sanji che poi rise e sospirò
"Il Wet Fire... giusto una maledizione poteva fare innamorare uno come te!"
"A parte per farti gli affari miei, si può sapere perchè sei sceso?" chiese Zoro burbero
"Avevo una cosa da dirvi, ma volevo che ci foste entrambi"
Proprio in quel momento si aprì lentamente la porta, facendo entrare Nami
"Angioletto celeste, eccoti qua finalmente! Ora che ci siete tutt'e due volevo chiedervi se salite a mangiare qualcosa così preparo"
Nami, ancora bloccata sulla porta, un mandarino stretto tra le mani, sorpresa dalla presenza del cuoco in camera sua, si avvicinò al letto e guardò Zoro per decidere se accettare o meno l'invito appena ricevuto. Insieme poi la coppietta annuì facendo così intendere all'amico che sarebbero saliti a mangiare e così il cuoco si alzò dalla sedia sulla quale era stravaccato con le gambe incrociate
"Allora tolgo il disturbo e vado a cucinare, così tranquillizzo anche Rufy... a proposito, sbrigatevi a salire se non ve lo volete trovare in stanza" quando fu quasi alla porta e aveva già preso la maniglia in mano, però si fermò "E un'ultima cosa" si girò a guardare i suoi compagni e riprese "La prossima volta ragazzi, fate più piano, le pareti della nave sono sottili e spiegare a Rufy che una ragazza che urla nel cuore della notte mentre è a letto con un ragazzo non lo fa perchè sta male, non è cosa facile. A dopo!" e uscì.
Nami era diventata paonazza, continuava a fissare la porta da cui Sanji era appena uscito vergognandosi come forse non lo aveva mai fatto prima di allora. Anche Zoro era piuttosto imbarazzato, ma presto gli scappò da ridere. Nami lo trucidò con lo sguardo, evidentemente imbarazzatissima all'idea che i loro compagni li avessero sentiti.
Appoggiò il mandarino su un tavolino accanto al letto, che le faceva da comodino e si mise a sedere osservando il frutto arancione. Sul volto spuntò un'espressione carica di così tanti sentimenti che per Zoro non era affatto semplice interpretarli. Dopo averla osservata un po', il ragazzo afferrò una spalla della ragazza, facendola così cadere di schiena sul letto vicino a lui
"Beh, cos'hai fatto?"
"Niente" disse lei senza guardarlo.
Lui si mise su un fianco e si avvicinò la ragazza tirandola verso di sè
"Se vuoi possiamo stare ancora qui"
"No, è meglio andare su" disse lei lasciandosi abbracciare
"Non ci obbliga nessuno" sussurrò con voce profonda lui, appoggiandole poi le labbra sopra la testa
"Stiamo qui solo un po'... ancora un pochino"
"Ok... ma mi dici come mai sei così triste?"
"Non sono triste... è solo... è solo... che mi manca un po' l'aria di casa"
Zoro la strinse più forte
"Credo che manchi un po' a tutti" lo disse più per tranquillizzarla che perchè ci credesse davvero o forse gli altri davvero ci pensavano, ma lui tra tutti era l'unico a non avere nessun punto di riferimento fisso da poter chiamare casa: il suo passato non era altro che una promessa solenne, quella di diventare il più grande spadaccino del mondo. Ma per i suoi compagni non era così, forse Nami ancor più degli altri sentiva il bisogno di quel calore familiare che nemmeno quando era a casa si era mai potuta godere, essendole stato tolto con la forza quando non aveva nemmeno dieci anni. Zoro conosceva la sua storia per sommi capi, ma gli bastava guardarla negli occhi in momenti come quello, in momenti di grande nostalgia come quello per capire l'affetto che celava per una terra che per lei aveva sì significato dolore e sofferenza, ma anche l'amore di quella specie di famiglia che il destino le aveva riservato.
"Zoro?" sussurrò Nami dopo una lunga pausa di silenzio, in cui lo spadaccino aveva addirittura pensato che lei si fosse addormentata
"Sì?"
"Mi starai sempre vicino, vero?" il ragazzo sorrise stupito da quella domanda, poi strinse l'abbraccio, avvicinò la bocca all'orecchio della ragazza e disse
"Sempre"

FINE


qui è Merc! che parla...


Per chi non lo sapesse, questa fanfiction è stata ripubblicata qui a 7-8 anni dalla sua scrittura.
Per questo motivo la ciurma non è al completo.
Ho deciso di ripubblicarla ora perchè nel lontano 2004 avevo cominciato e interrotto dopo una decina di capitoli. Tornando sul sito poi per caso qualche mese fa l'ho ritrovata con un sacco di commenti da parte di lettori delusi dal fatto che non fosse stata pubblicata tutta. E così mi sono sentita in dovere di ripubblicarla... e di rileggerla :)
Mi ha fatto uno strano effetto, dopo tanti anni, fare un simile balzo nel passato, ma è stato piacevole e divertente. Di questa ff cambierei una miriade di cose, a partire dal titolo il cui argomento mentre scrivevo è davvero stato decentrato dalla storia. Ma fa lo stesso, rispecchia l'avventatezza di quegli anni.
Volevo solo spiegare questo paio di cose, ora vi lascio alle vere note conclusive dell'autrice (la me di allora).

12 Luglio 2004
E' finita... mi suona davvero strano. Ho desiderato e aspettato questo momento da un sacco di tempo eppure adesso mi si sono mischiate insieme sensazioni di incredibile felicità e di tristissima amarezza. Circa un anno e due mesi, ovvero poco meno di 14 mesi per scrivere questa storia (16 per farla leggere a voi), per un tempo narrativo di poco più di 30 giorni... a mio giudizio ne è valsa la pena, spero che sia altrettanto per voi. Dico questo perchè scrivere questa storia mi ha dato davvero tanto: prima di tutto mi sono divertita, ho provato grandi emozioni nel mettere per iscritto immagini e vicende che si sviluppavano nella mia fantasia, mi sono affezionata a personaggi che io stessa ho creato o comunque modificato rispetto all'originale... e poi mi ha dato modo di conoscere tante persone, tante persone più o meno uguali a me, perlomeno che con me hanno in comune una grande passione e questo è già parecchio, no? Poi c'è quello che mi avete scritto in tutto questo tempo, magari lo avete fatto senza nemmeno pensarci più di tanto, senza fermarvi a riflettere su ciò che le vostre parole avrebbero prodotto su di me e ora lo volete sapere cos'hanno fatto? Mi hanno fatta sentire felice! Contenta e orgogliosa di ciò che stavo pian piano costruendo. La cosa che più di tutte mi faceva gasare poi non era tanto il fatto che vi piacesse la storia in sè, ma mi ha resa sempre appagata il sentirvi dire che riuscivo a trasmettervi qualcosa, che vi eravate affezionati a questo piuttosto che a quel personaggio, che mi chiedevate curiosissimi come sarebbe andata a finire una certa cosa, che vi facevo ridere, che vi facevo venire il magone, che vi ho fatti immedesimare a volte in ciò che narravo... insomma credo di essere riuscita a stuzzicare la vostra fantasia, mettendola in diretto contatto con la mia e questo per me significa davvero tantissimo! Perchè se anche si scrive la più bella e originale storia del mondo, se non si è capaci di trasmettere emozioni attraverso le parole che la raccontano, la storia perde tutto il suo fascino.
Grazie a tutti quelli che hanno letto, grazie a tutti quelli che la leggeranno e un grandissimo grazie va alla persona che ha reso possibile tutto questo: Eichiro Oda! Se non fosse stato per il suo genio non avremmo mai conosciuto Rufy, Nami, Zoro, Sanji, Usop... e niente frutti del diavolo, niente Grande Blu, nessuna avventura per mari sconfinati seguendo le indicazioni della freccia di un logpose... che vita triste sarebbe stata senza tutte queste cose e le molte che ancora ci attendono tra le pagine di questo stupendo manga che è One Piece. Grazie senpai!

Quanto a me, forse non avrei mai scritto così tanto senza la mia musa ispiratrice numero uno: la musica! Tante volte, oltre alla mia fervida e instancabile fantasia, era una canzone a farmi venire certe idee, a dare una sfumatura ad un personaggio che poi mi sentivo in obbligo di approfondire allungando così a dismisura la storia che, come vi ho già detto tante volte, era nata solo come love story lunga pochi capitoli tra Nami e Zoro. E allora lasciatemi distribuire le colpe un po' in giro:
- i Garbage e gli Evanescence sono i principali colpevoli della nascita e relativa spropositata crescita di Megumi: canzoni come Stupid girl ("What drives you on Can drive you mad A million lies to sell yourself Is all you ever had"), I'm only happy when it rains oppure Whisper ("Catch me as I fall Say you're here and it's all over now Speaking to the atmosphere No one's here and I fall into myself This truth drive me Into madness I know I can stop the pain If I will it all away"), Bring me to life ("How can you see into my eyes like open doors Leading you down into my core Where I've become so numb Without a soul My spirit sleeping somewhere cold Until you find it there and lead it back home"), Tourniquet ("I tried to kill the pain But only brought more I lay dying And i'm pouring crimson regret and betrayal I'm dying praying bleeding and screaming Am i too lost to be saved Am I too lost?") e poi tante altre sono lo specchio di questo personaggio, il mio preferito. Magari qualcuno leggendo ha pensato che fosse una specie di preRobin, e che a lei mi fossi ispirata per la sua creazione: niente di più sbagliato! Ammetto di aver scopiazzato ogni tanto, spesso anche inconsciamente da qui e lì, ma al tempo della nascita di Megumi ancora non conoscevo Nico Robin e il fatto che alla fine le due si somigliano (e secondo me si somigliano davvero molto, non solo per aspetto fisico) è solo una strana quanto felice coincidenza... beh, felice perchè è ovvio che mi faccia piacere il fatto di aver creato un personaggio simile a quello che avrebbe poi costruito Oda!!!
- Tante canzoni poi hanno contribuito a creare Heiji, due in modo particolare: Bohemian Rapsody dei Queen e Unò duè di Daniele Silvestri. E poi c'è Creep dei Radiohead che è la canzone che gli ho fatto dedicare a Kyoko.
- Poi ci sono le canzoni per le coppiette: Nami e Zoro hanno principalmente Walking after you dei Foo Fighters, mentre Sanji e Bibi ne hanno due, Sfumature dei 99Posse e Sabbia e sandali di Daniele Silvestri. Poi Zoro ha anche Blind dei Korn per il combattimento.
Perchè vi ho detto tutto ciò? Perchè queste e molte altre canzoni che ascoltavo mentre scrivevo (varie degli autori già citati, più Mayaa Sakamoto, i Subsonica, Ligabue, gli A Perfect Circle, i Weezer, gli Him... oltre ovviamente a varie canzoni di One Piece!) sarebbero la colonna sonora ideale della storia e sarebbe bello potervi far leggere i vari capitoli allegandovi le giuste canzoni per ognuno... ma non esageriamo!
Posso però fare una sorta di colonna sonora, il cd d'accompagnamento di Wet Fire. Molte canzoni, come già vi ho fatto notare, sono state scelte in base alle parole del testo che in certi momenti del racconto più o meno descrivono i personaggi o le situazioni, altre invece le ho scelte solo ed esclusivamente per la musica. Ah, le canzoni sono in ordine più o meno cronologico rispetto alla storia.

1 - Weezer - Island In The Sun
2 - Foo Fighters - Walking after you
3 - Evanescence - Tourniquet
4 - Maaya Sakamoto - Blind summer fish
5 - Daniele Silvestri - Uno'-due'
6 - Subsonica - Preso blu
7 - Queen - Bohemian Rapsody
8 - Foo Fighters - Hero
9 - Evanescence - Whisper
10 - Korn - Blind
11 - Daniele Silvestri - Sabbia e sandali
12 - Evanescence - Bring Me to Life
13 - Garbage - Stupid girl
14 - Radiohead - Creep
15 - Des'ree - Kissing you (versione strumentale possibilmente)
16 - Daniele Silvestri - L'autostrada
17 - Garbage - Only happy when it rains
18 - 99Posse - Sfumature
19 - Him - One last time

Giunti ora al definitivo finale vorrei chiedervi un parere globale, anzi vari pareri... mi piacerebbe sapere il capitolo che vi è piaciuto di più (o anche gruppo di capitoli o episodi insomma), il personaggio che ritenete più vero, se in qualche punto vi sono sembrata incoerente, poco attinente all'originale... più cose mi dite meglio è insomma! Ma la cosa a cui davvero tengo di più è una vostra classifica di gradimento dei personaggi, quindi se vi va, sappiate che mi fareste un grandissimo regalo!

Grazie a tutti e a presto!
Merc!
   
 
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