Ginny stava ballando.
La sala era vuota,c’erano solo loro due.
Beh,mica male!,pensava Ginny
piroettando fra le braccia del ragazzo.
Già,peccato che il viso del ragazzo fosse totalmente
coperto da una maschera argento.
Dove diavolo aveva visto quella maschera?
Eppure aveva un qualcosa di familiare…
Ginny si fermò,e la lunga gonna azzurra le ricadde
con grazia sulle gambe.
Le candele non illuminavano nemmeno metà della stanza:cosa
c’era in quegli angoli bui?
Cosa si nascondeva dietro quel chiacchiericcio esitante?Eppure lì non c’era
nessuno…
Il ragazzo la guardò un poco,impossibile dire cosa provasse a causa della
maschera.
All’improvviso Ginny ebbe una gran voglia di andar
via di lì. E alla svelta!
“Beh,è stata una gran bella serata,ma io ora…”cominciò
cercando di allontanarsi verso l’uscita.
Per tutta risposta il ragazzo si avvicinò a lei di più…di più …di più…
…e cominciò a rattrappirsi..no!a sgonfiarsi…la ragazza fece un balzo urlando di
disgusto.
E la superficie di carne cominciò a parlare “Te l’avevo detto,Virginia!Loro
te l’avevano detto che l’attrazione è una cosa pericolosa,perché non sai mai
cosa c’è dietro la maschera!”
“NOOOOO!!!!!!STAMMI LONTANO!!!”
E ad un tratto capì il significato di quella maschera.
Capì dove l’aveva già vista.
Quella era la maschera di un Mangiamorte.
Virginia Weasley quella mattina si svegliò di
soprassalto.
Scostò le coperte e cercò di scendere dal letto,ma il
cuore le batteva all’impazzata e il pigiama,oltre a essere troppo lungo per
lei,le si era appiccicato addosso.
Si ributtò sul letto esausta.
Era solo un sogno dopotutto.
Ma infondo era così importante sapere chi fosse il suo
cavaliere?
Cioè,era così fondamentale?
Quella sera credeva davvero che fosse quello giusto,cioè il fidanzato ideale
eccetera…
…,ma nella vita reale?
“Piantala!Non vivi in un ballo in maschera,Ginny!”si
disse e si tirò su dal letto con un sospiro.
La vita andava avanti.
“Ho un regalo per te.”fece ad un tratto Zabini mentre
si lavava i denti con Draco a fianco.
“Non lo voglio. Non voglio niente da
te.”fu la laconica risposta del biondo.
Il moro non lo stette nemmeno ad ascoltare e tirò fuori dalla
tasca interna del mantello una scatola di velluto nero.
All’interno della scatola c’era un grosso anello d’argento,sul
quale era attorcigliato un serpente con gli occhi di rubino,rossi come sangue.
I rubini riflettevano la luce e ogni tanto poteva sembrare persino che il
serpente stesse ammiccando.
“Fa impressione,sembra vivo.”fu il commento di Draco,che lo fissò per un nanosecondo. “E poi credevo ti
piacessero le donne…”
“Ahahah!Spiritoso,davvero. Comunque non è solo da parte mia,ma anche da parte del
nostro signore,quindi devi mettertelo per forza!”
“Non parlarmi così,brutto stronzo. E non trattarmi
alla stessa stregua dei tuoi compagni Mangiamorte!”sibilò
Draco.
L’atmosfera della stanza si condensò,da quanto divenne
pesante.
Blaise stringeva ancora in mano la scatoletta,forse un po’ più stretta del necessario,ma assolutamente
calmo,in attesa che Draco eseguisse i suoi ordini,cosa
che era obbligato a fare.
Non perché avesse paura di lui,mai,ma perché erano gli
ordini del Signore Oscuro,il più potente mago di tutti i tempi.
E perché Draco Malfoy non
era un Mangiamorte,ma lui
sì. E gli sarebbe bastato schioccare le dita per farlo
giustiziare.
Un semplice schiocco di dita,e di Draco
Malfoy la gente non si sarebbe ricordata nemmeno il
nome.
Perciò fissò divertito il biondo che toglieva la scatola dalle
sue man con sgarbo e si ficcava l’anello al dito…divertente,no?
“Ho un regalo per te!”esclamò Mary,al settimo cielo,facendo quasi cadere il suo
succo di zucca addosso a Pamela.
Ginny la guardò senza capire:non era il suo
compleanno e non c’era nessuna festività. Cosa poteva mai voler dire?
“Ma di che diamine stai parlando?”
“Nervosetti oggi,eh?Comunque ho trovato qualcosa che
ti tirerà su il morale:guarda qui!”le porse una pergamena su cui una mano
elegante aveva scritto:
“PER TUTTI I RAGAZZI DI HOGWARTS:
Cercasi ragazzo che il giorno del ballo studentesco indossava un vestito COMPLETAMENTE
nero e una maschera COMPLETAMENTE nera e che abbia ballato con una ragazza
dall’abito azzurro e i capelli rossi,ma che NON sappia chi sia!Se pensate di
essere possibili candidati siete pregati di presentarvi davanti all’aula in
disuso del terzo piano verso mezzogiorno.Grazie.”
Ginny scoppiò a ridere “E questo cosa sarebbe?Un A.A.A.Cercasi?Ma dai,così ci riderà
dietro tutta la scuola!”
All’improvviso il sorriso sui volti delle sue amiche si congelò.
“Tu…credi davvero?”domandò esitante Pamela.
“Se lo credo?Ne sono praticamente certa!”
Le due Grifondoro si guardarono,sconcertate.
“Beh,ecco…veramente noi li abbiamo già appesi in tutta la scuola…”
Okay.Oggi era davvero una pessima giornata.
“Che diavolo è?”chiese il biondo guardando un foglio misterioso appeso a un’armatura.
“Boh,una roba sulla festa…Comunque ti sta bene quell’anello,Dracuccio!”esclamò
il moro contento.
“Ripetilo e ti ammazzo. Comunque a proposito della
festa:come pensi di fare tu?Il fantoccio era talmente ridotto male che non l’ho
fatto andare alla festa. Pensavo che tutti mascherati nessuno si sarebbe
accorto di uno in più,uno in meno…”spiegò Draco mentre si dirigevano in Sala Grande.
“Stai parlando di alibi?Nessun problema,ho trovato la scusa adatta.”
“Ah,sì? E da quando questa incredibile genialità ha vita in te?”
“Da quando hanno cominciato ad appendere annunci per Hogwarts!”esclamò
quello tutto contento.
“Che diavolo stai dicendo?”
“Niente. Oh,ma quella non è la Parkinson?”
E mentre Malfoy partiva in ritirata Zabini si concesse un lungo ghigno,ma quando lui rideva
solitamente c’era qualcuno che non l’avrebbe più fatto.
Draco girò l’angolo,appoggiandosi contro la colonna
di marmo,esausto.
L’ultima cosa di cui aveva bisogno era di lottare con la Parkinson
sulle sue domande profonde:ovvero “Quando mi sposi?”e
altre stronzate simili…
Un foglio gli si adagiò pigramente sulla testa,come se fosse stato portato lì
da una folata di vento.
Il biondo lo prese e si guardò intorno:quello che
aveva portato il foglio da lui era un incantesimo di levitazione o solo
vento?Difficile a dirsi.
Intorno a lui c’erano due tipi di Corvonero mai visti
e la Mezzosangue So-tutto-io…ma lei non era stata era
di fronte a lui,l’avrebbe vista!
Guardò con sospetto il foglio…e cominciò a sbiancare a ogni riga.
Era QUELLO l’alibi!
Ma non era solo per quello:era una festa in maschera cazzo!cioè bastava inventare una scusa qualsiasi…
Ci doveva essere qualcos’altro sotto!
Qualcosa di più losco…di …
E all’improvviso il tempo scorse all’incontrario e Draco
per qualche secondo rivisse quell’inferno di follia e
di sangue che l’aveva portato alla rovina…facendogli conoscere LUI…
…e lui cretino che gli aveva raccontato tutto!
Quando si riprese aveva una sola idea in testa…
“Salvare…devo salvare…prima che…a lei…anche a lei…io…”
Mezzogiorno.
Ginny era ferma fuori da una
certa aula in disuso del terzo piano.
Si stava stropicciando le mani nervosissima:sarebbe
stata in grado di riconoscerlo?
Magari non era nemmeno fra loro e lei avrebbe fatto solo una figuraccia!
Attrazione,mi fiderò di quella!,pensò,ma poi le tornò in mente il sogno di
quella sera,scosse violentemente la testa e finse di non pensarci.
La porta si aprì di scatto e ne uscì Pamela,molto
rossa in viso e alquanto eccitata.
“Ooooohhh,Ginny!!!Non puoi
nemmeno immaginare chi c’è la dentro!!!Non puoi!”esclamò eccitata prendendole
le mani.Gli occhi le brillavano dall’agitazione.
“Chi?”chiese Ginny facendosi più piccola che poteva visto che la porta era rimasta aperta.
“Oddio,oddio!Beh,c’è quel cretino del tuo ex di Corvonero,ma
lui non è niente di speciale,questo lo sapevamo già!Ma poi…c’è…ci sono….”
“Chi!!?Cristo,non interromperti sul più bello!”
“Blaise Zabini e Draco Malfoy.”
A Ginny quasi cedettero le ginocchia:ma che diavolo
aveva il mondo oggi?
Che non fosse quello di Corvonero era
risaputo,infatti la ragazza lo mandò via senza complimenti,dopo avergli fatto
due o tre domande su quell’ipotetica serata.
Era degli altri due che la Grifondoro si preoccupava:i Serpeverde.
Come doveva comportarsi con loro?
Ma no,il suo Mr X non poteva essere uno di loro!
Se ne sarebbe accorta,no?
Blaise Zabini entrò senza
troppi complimenti e senza bussare.
I lunghi capelli neri e gli occhi blu elettrico gli davano un’aria affascinante
e misteriosa,anche grazie ai suoi lineamenti delicati
e un po’ femminei.
S sedette con grazia e puntò il suo sguardo su Ginny
che non potè fare a meno di arrossire dentro alla sua uniforme di seconda mano,che oltretutto cominciava
a esserle corta in maniera imbarazzante.
“Ho letto il tuo annuncio.”
“Non l’ho scritto io.L’hanno fatto le mie amiche.”
“Non sapevo avessi così tanta voglia di incontrarmi,anche se l’annuncio non è
opera tua.”bisbigliò sorridendo.
“Non è ancora detto che sia tu.”cominciò Ginny
prendendo coraggio:era una Grifondoro in fondo. “E comunque adesso devo farti delle domande,a cui sei pregato
di risponderemo se sei venuto qui per sfottere vattene subito. Non ho tempo da
perdere con i deficienti,io.”
Zabini scoppiò a ridere “Accidenti,che caratterino!E
pensare che non sembravi così testarda quella sera.Senza
offesa,ma ti sei fatta baciare molto facilmente!”
Ginny avvampò.Era lui?Era
davvero lui?
No,questo poteva averlo visto;oppure potevano
averglielo raccontato,magari se l’era pure inventato!
“Allora?Ho colpito nel segno?”
“Questo non vuol dire niente!Potresti…”cominciò alterata la ragazza,più ansiosa
di dimostrare al nemico che aveva torto,che di cercare la verità.
“L’abbiamo quasi fatto sulla colonna della scalinata.”la interruppe
lui,glaciale.
Come si può ribattere a un’affermazione come questa?
Draco Malfoy aspettava.
Chiuso fuori dalla stanza che Blaise
finisse di fingersi lui e gli permettesse di raccontare la verità alla Weasley.
Già,la verità…ma cosa le avrebbe detto?
Provò a ricordarsi cosa era successo quella sera…e all’improvviso la stanza si
fece molto calda…quella sera gli era parsa come una cosa normalissima:vai a un
ballo,rimorchi una e se ti piace te la porti a letto…il solito insomma!La cosa
finiva lì,però!
No,invece!Lei doveva smuovere i quattro cantoni per scoprire chi era il suo cavaliere!
E ora che cosa le diceva?!
Aveva già optato per la linea dura,quando sentì un tonfo provenire dalla stanza
dove la Weasley e Blaise
stavano parlando.
Ginny era rimasta senza parole:allora era LUI?!
“Ma allora…tu..ecco..io…cioè,no…insomma…”
Il ragazzo le si stava avvicinando sempre di più…
“Che c’è,Weasley?Non fai più la dura?”
ancora di più…
“Non ti credo,non può essere…”
ancora di più…
“C’è un solo modo per scoprirlo,Weasley…”
di più…
Tempo due secondi e la stava baciando.
L’aveva praticamente intrappolata:sbattuta contro un
vecchio armadio,con la mano di lui dietro la nuca che la teneva stretta e
l’altra dietro la vita.
Ginny invece era rimasta immobile come uno
stoccafisso. Assolutamente incredula e stupefatta.
E all’improvviso la stanza si fece calda…e anche il suo corpo…come quella
famosa sera…
…eppure era…le sembrava così…
Sbagliato,pensò,ma non ebbe la forza di dirlo,ormai si
era fatta prendere dalla passione e aveva cominciato a rispondere anche lei al
bacio.
Lui!è lui!ne sono sicura!Ora ne sono sic…
La porta si aprì di botto.
Draco Malfoy era sulla
soglia. E sembrava molto incazzato.
“Giù le mani,Zabini.Manca
ancora la mia presentazione e non mi piacciono i favoritismi.”sibilò sbattendo la porta.
TO BE CONTINUED…
Salve!!!Sono tornata!!Volevo ringraziare tutte le buone anime che hanno commentato lo scorso capitolo!!!Lo so che non era un granchè ma spero di rimediare con questo!Vorrei aggiornare più in fretta ma per una strana ragione la pagina personale mi si apre solo quando vuole lei!Sigh…Vabbè buona lettura!!