Rinnovo innanzitutto i miei ringraziamenti ai miei adorabili habituès, che mi seguono in questa
impresa con tenacia degna di miglior causa. Anche se non scrivo qui tutti i vostri nomi,
sappiate che li ho stampati nel mio cuore.
Permettetemi di spendere qualche parole per le graditissime "nuove venute", L_Fy e
Tinachan, il cui interesse verso il mio lavoro assume caratteristiche quasi eroiche,
dato che di Buffy sanno poco o niente. D'ora in avanti cercherò perciò di aggiungere qualche
parola di spiegazione proprio per loro, ma per non rovinare la sorpresa ai conoscitori del
fandom, lo farò dopo il testo della poesia.
Non avrei mai e poi mai potuto lasciare Drusilla - tanto amante di filastrocche ella stessa - fuori da
questa raccolta. Eccovela qui, in doppi ottonari.
...
NINNA NANNA
Ninna nanna ninna nanna: dormi bene padroncina:
chiudi gli occhi finalmente, mia vecchissima bambina.
Quando dormi sei più morta, non si muove il tuo bel seno,
solo freme lievemente quel tuo ciglio sì sereno.
Cosa sogni non capisco, io che son di porcellana,
e che nacqui per trastullo d’una bimba meno strana:
bianchi pizzi sull’altare, lisce cere profumate,
dolci sere di preghiera tra le ancelle inginocchiate.
Tu cercavi il Paradiso, non volevi che servire,
al tormento del peccato, tu speravi di sfuggire.
Ma le mani delicate che mi cucion gli abitini
son gli artigli del demonio per coloro che avvicini;
son la bocca dell’Inferno, che li strazia e poi li svuota,
quelle labbra così dolci quando sfioran la mia gota.
Sei rimasta così sola, mia compagna di sventura,
come un cucciolo di lupo che la mamma più non cura,
però resta la tua Edith, il cui affetto non t’inganna
a cullare il tuo riposo con l’antica ninnananna.
...