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Autore: CatherineC94    03/12/2011    9 recensioni
"N-noi s-siamo morti Albus.."singhiozzò Lily.[...]
"Non credo che sia esatto"disse il vecchio preside.
I due coniugi Potter si guardarono straniti.
"Potrete tornare"disse con semplicità.
James rise amareggiato.
"Albus, nessuna magia può ridestare i morti, lo sai" disse Lily.[..]"La vostra morte non è oggi, ma credo che dopo qualche nipotino da parte di Harry"disse ridendo.
"Ancora non è la nostra ora"disse piano Lily.
E se James e Lily riuscissero a tornare in vita? Leggete e scoprirete :)
Genere: Avventura, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I Malandrini, Il trio protagonista, Mary MacDonald | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily, Remus/Ninfadora, Ron/Hermione
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Malandrini/I guerra magica, II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '~ «You'll stαy with me?» - «Until the very end.» ϟ'
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Otto recensioni. OTTO RECENSIONI.
Beh non ho  le parole per ringraziarvi  , non le trovo .
Vi dico solo che siete la mia unica energia per continuare  a scrivere.
Grazie.



 

 

          -Capitolo decimo-


      _Parte Prima_





 

 

[Pensare a se stessi non è egoismo.
Egoismo semmai è occuparsi solo di se stessi - Fabio Volo]



  Agosto  1993



Il caldo era asfissiante e Sirius lo sapeva bene.
Ma quel dannato giorno sembrava sembre più marcato, come se la sua fuga non fosse già difficile ed impegnativa.
 Ancora stanco dalla lunga  fuga  da  Azkaban di fine luglio si sedette dietro un cespuglio.
Era sicuramente vicino  a qualche sobborgo babbano a giudicare dalle macchine  che affollavano le strade.
Annusò l'aria calda contrariato.
Aveva sempre detestato  i mesi estivi ..
Forse perchè doveva tornare a Grimmuld Place.
Sorrise amaro.
Molto probabile.
Guardò il solo illuminare la distesta che lo circondava.
Sembrava  che i raggi del sole irradiassero ogni cosa tranne lui.
Perchè lui era qualcosa di brutto, oscurato  forse dalla benevolenza del mondo dopo quello che aveva fatto.
Non passava giorno, anno , minuto in cui i suoi pensieri non  andassero  a James e Lily e   questo lo sapeva, ne portava i segni.
Perchè ogni volta provava sempre la stessa fitta lancinante al cuore .
Lui li aveva traditi con un mostro peggiore di Lord Voldemort stesso, nascosto tra le loro fila  dell'Ordine della Fenice, fingendo di combattere per un mondo migliore per i nuovi figli che dovevano nascere ; per Harry.
Aveva perso tutto per un codardo, un vile.
Ma non era lui il mostro. No, non era lui.
Remus ed Harry dovevano saperlo, dovevano riconoscere la sua innocenza.
Se ormai era troppo tardi per suo fratello James e per Lily , almeno doveva tentare per le uniche persone importanti che gli erano rimaste in vita.
Subito  gli occhi saettarono verso la strada sferrrata e ricominciò  a marciare veloce.
Il sole perforava la sua schiena  mentre balzava  e raggiungeva  Privet Drive.
Doveva almeno vedere Harry prima di partire , prima di tornare ad Hogwarts.
Si sarebbe tornato, eccome.
Girò intorno alle case senza vedere niente, ormai era buio e cominciava ad essere sconsolato, non trovava Harry.
Si diresse piano  verso un piccolo parco giochi.
"Aiutoooooooooooooo! Fatemiiii scendereeee ! Aiutoooo!" urlò una voce  sopra la sua  testa, che lo fece sobbalzare.
Una donna enorme volava nel cielo.
Si guardò intorno stranito.
Un ragazzo correva a perdifiato  nella strada con la bacchetta tra le mani e il baule di Hogwarts a cui era attraccata una civetta bianca.
Sirius in forma canina traballò.
Harry , il suo figlioccio.
Identico a suo padre ma gli occhi...
Gli occhi erano quelli di Lily, senza dubbio.
All'improvviso capì che qualcuno  era dietro di lui.
Sirius avanzò, ringhiò piano  e Harry sfoderò la bacchetta.
Un rumore assordante   lo fece scappare veloce, era il Nottetempo.
Era tranquillo così, sapeva  che sarebbe arrivato sano e salvo.
 Cominciò a correre veloce mentre nella sua  mente  il suo unico obbiettivo era quello di uccidere il traditore.
Peter Pettigrew.


Quell'agosto era ormai  come qualcosa di provissorio e di speranzoso  per Lily e James.
Erano ansiosi di tornare con Harry, di dirgli semplicemente : "Eccoci Harry, non ti abbiamo  mai abbandonato" ma  i mesi ancora erano una distanza al loro  traguardo.
Ma avevano fede, speranza.
Lily sorridente osservava  suo marito intento a    inventare un piano per poter  trovare Sirius.
"Sono sicura che verrà qui da noi"disse Lily.
James la guardò e sbruffò.
"Non sa che siamo ancora vivi Lily"disse impaziente.
Lei sorrise  e rifrancata baciò i suoi capelli.
Era tornato quello di un tempo.


Harry  guardava accigliato la finestra  fuori dal Paiolo Magico.
Era tutto troppo strano...
Aveva infranto la legge  ma il ministero non lo puniva.
Anzi, lo faceva rimanere qui , nel mondo magico  senza rimanere dai Dursley.
Non era così stupido e superficiale.
Qui qualcosa non qudrava.
 E sicuramente la chiave di tutto era Sirius Black.




"Harry ha  gonfiato Marge"disse Silente porgendo il calice ricolmo di pozione a James.
Lily lo guardò strabiliato.
"M-marge la sorella di Vernono?"chiese balbettando.
Silente annuì, ma non  in modo irato a impaurito .
Sembrava con enorme disappunto di Lily, divertito.
"Beh adesso è al Paiolo  Magico, tornerà qui con l'Espresso!"disse gioviale osservando  i coniugi  finire di bere la pozione.
James sorrise .
"Beh ragazzi, adesso devo andare"disse rapido Silente aprendo la porta dell'infermeria.
"A presto Albus"disse Lily poggiando la testa sul cuscino , stanca.
"Ah dimenticavo..."disse all'improvviso il preside ridestando entrambi.
"Remus prenderà il posto di Allock per la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure"concluse  giulivo lasciando di stucco James.
Moony sarebbe tornato  presto.
Molto presto.


 
 Hogwarts 1993 




   Remus Lupin guardò fuori dal finestrino impassibile.
Gli occhi gli  bruciavano e sentiva lo stomaco sottosopra.
Quanti anni erano passati ?
Venti o meno?
Si sentiva spossato  e non riusciva  a concentrarsi.
Quando entrarono loro tre.
Non aveva dubbi su chi fosse il giovane con i capelli spettinati e gli occhi verdi.
Il piccolo Harry.
Il cuore gli batteva all'impazzata e non respirava bene.
Fece finta  di dormire, non ci riusciva.
No.
Nemmeno  a guardarlo negli occhi, perchè avrebbe rivisto le persone a lui più care.
La rabbia prese il posto alla disperazione.
Perchè  Silente aveva così insistito a riaverlo ad Hogwarts?
Perchè doveva sibure quel dolore  che non era mai passato?
Sirius era scappato da Azkaban lasciandolo di sasso.
Se voleva cercare lui?
Remus Lupin non aveva paura di vederlo.
Non aveva paura di  fronteggiarlo, perchè sapeva che Lily e James magari quella notte avevano aperto forse la porta al "Vechio Padfoot", non sapendo che dietro di lui si nascondeva Lord Voldemort.
Remus non aveva paura, no.
Remus sentiva che la rabbia lo infuocava dentro  mentre  Harry nominava quello che doveva essere il suo padrino senza saperlo.
Remus non aveva paura nemmeno di quel Dissennatore che era entrato nello scompartimento del treno, perchè sapeva di dover  proteggere Harry e i suoi amici.
Remus non aveva paura, ma era solo al mondo.




Le carrozze sferragliavano veloci e James si posizionò dietro il grande portone di quercia per ascoltare il rumore  che  annunciava il loro arrivo.
Lily sorrideva beata e lui la guardava ammaliato.
Le carrozze arrivarono e James veloce prese posto vicino a Lily.
Remus entrò, emozionato e  si guardò intorno.
James lo guardò e un tonfo al cuore lo colpì.
Era invecchiato,  stanco, dolorante.
Chissà quante lune da solo aveva passato, quanto tempo a farsi del male.
Non meritava tutto questo, no.
"Buona sera, io sono il Pofessor Parker"disse avvicinandosi  e stringendo la mano al suo vecchio amico.
"Sono Remus John Lupin"disse cordiale.
Lily si avvicinò e lui  la guardò negli occhi  e rimase imbambolato.
"Cosa c'è Remus? Ha visto qualcosa?"chiese Lily con voce sottile dall'emozione.
Per un breve momento James sperava che li  riconoscesse, ma sapeva che non poteva succedere.
Voleva abbracciarlo, dirgli che non era solo.
"N-niente, sembravi una mia vecchia a-amica"balbettò lui  incerto  e non migliorò, perchè tentennò ancor di più quando  Lily si presentò con il suo falso nome .
Silente cominciò il suo solito discorso e  interruppe tutto.
In quel discorso c'era tutta la premura di tenere in salvo gli studenti ed Harry lo guardava incerto.
I Dissennatori erano ovunque  e la questione era grave.
Non migliorò la situazione il 31 ottobre quando lo sconsiderato di Sirius  entrò ad Hogwarts  scatenando il panico.
Lily era insospettita  : Sirius non avrebbe voluto Harry morto, ma allora chi cercava?
James dal canto suo era elettrizzato , il vecchio spirito Malandrino lo faceva  giore fino all'inverosimile.
I mesi passavano  e Natale aveva portato con sè un'altra ondata di sospetti.
Harry ricevette una Firebolt da parte di uno sconosciuto, cosa che allarmò parecchio Silente.
"Sirius  sta esagerando James , si sta mettendo contro tutti"disse grave  mentre una sera di Gennaio somministrava loro la pozione.
Ma James era naturalmente dalla parte di Sirius  con immensa disapprovazione di Lily.
Sapevano che Harry frequentava le lezioni contro i Dissennatori e sapevano il dolore che provava quando sentiva l'eco delle loro ultime parole.
Lily pianse quella notte, mentre James la stringeva a sè forte.
 Ma James è sempre stato con lei .
 Harry vinse  la coppa di  Quidditch e   toccò a Lily quella volta consolare un commosso James che  riusciva a stento a credere che quello fosse suo figlio.
Erano orgogliosi , erano fieri di lui.
Stava diventando un uomo.
Lily poi , toccava il cielo con un dito.
Sinceramente, James credeva che Lily fosse ormai  fuori controllo dalla gioia.
La vedeva  sorridere a tutti  ed emanava  sole  come se ne dipendesse direttamente.  Certo ancora  era "Susan Evans" ma poteva giurare  di vedere i lunghi capelli  rossi mulinare al vento ormai primaverile.
Guardava sempre la  vecchia foto del  matrimonio e sospirava impaziente.
Le loro vite ritornarono come un tempo quel 6 giugno 1993 , dove i Malandrini si trovarono ancora una volta insieme.
James era passato , quella sera dallo studio di Remus.
Aprì la porta e vide che il suo vecchio amico non c'era più.
Guardò la scrivania  e rimase di stucco : la  Mappa del Malandrino era aperta e indicava dei punti vicini.
I suoi Malandrini ed Harry , Ron ed Hermione.
Nella Stamberga Strillante.
Corse a perdifiato e portò Lily con sè, mentre Silente diceva sorridente :"E' ora di   tornare".
Corsero insieme , con la forza che scorreva nei loro cuori.
Salirono le scale e si guardarono negli occhi.
"E' stato Peter Pettigrew!"disse Sirius.
Guardarono Harry cercare di vendicarli inutilmente, mentre  l'attenzione di James era ad   un'altra parte.
Il topo.
Ecco cosa  cercava Sirius.
Wormtail.
Sirius lo ritrasformò e si dibatterono a lungo.
Sirius era distrutto dal dolore  con Remus  ed Harry..
Lui era incredulo.
Avevano costretto Peter  a terra, Remus  e Sirius con le bacchette tese.
"Avresti dovuto capirlo che se non ti avesse ucciso Voldemort l'avremmo fatto noi, insieme!"disse Sirius tormentato.
Harry rispose con un   :"No".
James sorrise comprensivo e Lily  asciugò una lacrima che solcava il suo viso.
"Harry questo è il motivo per tu sei orfano"disse Remus.
"Lo so"disse Harry.
"Hai sentito? La sua pellaccia era più importante dei tuoi genitori"disse Sirius irato.
Harry sussurrò :" So anche questo, ma so anche che mio padre non avrebbe voluto che i suoi due migliori amici diventassero assassini!".
Jame prese la bacchetta e pose fine alla loro copertura.
Spalancò la vecchia porta  e mormorò  :" Hai ragione figlio mio".
Lily avanzò sorridente  e disse :"  Come sempre".


Harry li guardò.
Quante volte  aveva osservato ogni minimo particolare, ogni somiglianza dei due volti più importanti della sua vita  nell'album?
Quante volte aveva pregato,sperato che la loro morte fosse stata tutta un bluff, tutta falsa?
Aveva sempre desiderato averli vicino nella sua vita.
Li guardò ancora  e cadde a terra.
 La donna   si avvicinò e  lo strinse forte sussurrando con la sua voce melodiosa :"Non stai sognando piccolo mio, siamo  qui con te. Siamo sempre stati con te".
"Anche con voi eh! Cari Moony e Padfoot!"disse James scoppiando dalla felicità.
Ron ed Hermione   guardavano la scena straniti.
Calde lacrime  scesero dai profondi occhi verdi di Harry.
Quel profumo di fiori, lo ricordava come se lo sentisse ogni giorno.
Era quello di una madre.
Sua madre.
Lily Potter.




_Fine Prima Parte_




Continua.....



Cath's Angolo.
Ed eccoci qua.
Sono cattiva vero?
Ihhihi interrompere tutto sul più bello..:)
Sadicaaaaaaaaaaaaaaa xD
Scherzo naturalmente :D
Bene vi ringrazio e vi aspetto il prossimo sabato con l'altra parte.
Ripeto come al solito : Se avete bisogno di delucidazioni mandatami un ms privato, sarà ben lieta di rispodervi.
Adesso vi lascio.
Buona notte.




Mischief Managed!


Prossimo aggiornamento : Sabato 10/12/2011.

NOX!

   
 
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