Serie TV > Robin Hood (BBC)
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Autore: N a n n a    05/12/2011    4 recensioni
quella che potrebbe essere l'ultima battaglia sta per riprendere, ma tutto viene interrotto dall'arrivo di quattro persone conosciute ma del tutto inattese....
vi prego di lasciare un commento, è ciò che da la carica ad un autore^^perciò fatemi sapere cosa ne pensate**baci baci
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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un ringraziamento a chi mi segue^^
grazie mille...in particolare a
DooDooMisery ..grazie dei tuoi commenti:D

CAPITOLO 8

Marian spronò il suo cavallo, seguita da Allan, Djaq e Will. I contadini subito li circondarono trattandoli come degli eroi. Tutti i componenti della banda scesero dalle mura, tranne Much che si fiondò letteralmente giù. Il giovane quasi faticava a respirare dalla gioia: non poteva crederci. Era successo tutto csì in fratta, la sconfitta di Vasey, il ritorno di Djaq e Will, Marian viva...era tutto così surreale. Quando si trovò davanti ai quattro cavalli però si blocco di colpo, consumato da un enorme dubbio: chi doveva abbracciare per primo? Allan per scusarsi di averlo accusato di tradimento? Djaq e Will suoi carissimi amici che non vedeva da così tanto tempo o Marian? In fondo pensavano che Marian fosse morta, invece era lì e li aveva salvati. Ma forse Marian voleva solo abbracciare Robin...”Oddio” pernsò tra sé “cosa faccio?”

nel frattempo quasi tutto il resto della banda lo aveva raggiunto e gli altri quattor erano scesi da cavallo.

Robin camminava lentamente, lo sguardo incollato all'amore della sua vita. Aveva quasi raggiunto il gruppo quando Allan, che stava sistemando le briglie del suo cavallo, si voltò sorridendo e disse” nn per fare lo spiritoso...ma una che pensavamo morta, due che dovevano essere dall'altro capo del mondo e un accusato di tradimento vi hanno appena salvato la vita e tutto quello che sapete fare è...” ma si interruppe, attirato come gli altri da Robin e Marian.

Sembrava che il mondo attorno a loro fosse svanito completamente, come se fossero in una bolla isolata da tutto e tutti. I loro occhi erano incatenati, le gambe e il corpo che fremevano al desiderio di un contatto, di un bacio...avrebbero voluto parlare, dire qualcosa, ma niente sarebbe stato all'altezza, niente avrebbe potuto descrivere ciò che provavano .contemporaneamente però temevano che qualcosa fosse cambiato nel cuor dell'altro, che il tempo avesse spazzato via tutto l'amore che c'era stato. Se avessero potuto uno nella mente dell'altro però avrebbero capito che i loro timori erano del tutto infondati.

sei viva” quasi un sussurro. Non era né una affermazione né una domanda. Assomigliava più ad un sospiro di sollievo, ma Marian annuì comunque, come a voler spazzare via ogni dubbio. Avrebbe voluto dire qualcosa ma la sua bocca non collaborava, il cuore le batteva a mille. I suoi occhi blu però parlavano per lei. Tratteneva a stento le lacrime.

Sapevo che ti avrei rivista” disse lui piano, dolcemente, la voce incrinata dalla commozione “ solo che pensavo sarebbe stato in un luogo completamente di verso” proseguì lui sorridendo. Anche lei sorrise, in fondo lui non era cambiato per nulla.

Mi sembra un sogno...” riprese Robin

se vuoi chiamo qualcuno che ti tiri addosso un secchio d'acqua” finalmente riuscì a parlare. Scoppiarono a ridere. “Naaa, va benissimo così!” disse lui avvicinandosi prima lentamente, poi più velocemente, per annullare più in fretta possibile quei pochi metri che li separavano. Intrecciarono le mani, le dita, le braccia e finalmente si baciarono. Prima on dolcezza e delicatezza, quasi temessero di spezzare quel momento magico. Poi con passione, come se volessero recuperare tutto il tempo perduto, colmare i dolori passati. Si staccarono e si guardarono negli occhi sorridenti, naso contro naso. Si abbracciarono e risero insieme. Poi sentirono potente il vocione di John: “ Ok Robin. L'hai abbracciata e sbaciucchiata abbastanza, ora tocca a noi!” sembrava strano ma i più grandi eroi della storia erano commossi. Commossi di riabbracciare una componente fondamentale della loro banda, anche se era una donna.

 

Ehi, non ci hai ancora raccontato cosa ti è successo! Pensavamo fossi morta!” esplose Much d'un tratto, una lacrima che gli rigava ancora la guancia.

Sembrava quasi che fosse stata fatta una festa su due piedi nel cortile del castello: uno scambio di baci, abbracci, gridolini di gioia e commozione a cui avevano partecipato tutti, anche Kate, Tuck e Archer, nonostante non sapessero di preciso chi fosse quella ragazza, Djaq e Will. Tutti tranne Gisbourne che era rimasto in un angolo in disparte ad osservare la scena, indeciso se essere felice o deluso del fatto che ora Marian, la donna che amava, sarebbe stata di un altro. “No” si disse “non rifarò lo stesso errore. Sono un'altra persona ora!”

 

alla domanda di Much calò il silenzio: erano tutti curiosi di sapere cosa era accaduto. Ma l'aria si fece tesa e pesante quando Marian abbassò lo sguardo per poi rialzalo e dire:” Ragazzi ho bisogno di parlarvi. le cose non sono così semplici. Anzi sono più complicate di quanto possiate immaginare.”

e quell'onda di felicità che aveva investito la banda di Robin Hood sembrò ritirari per tornare da dove era venuta. Chissà da dove...

 

TO BE CONTINUED...

  
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