Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Emily Kingston    11/12/2011    2 recensioni
Un po' tutti | Una piccola raccolta di momenti natalizi
Christmas Air - George/Angelina
Christmas Trees - Arthur/Molly
Christmas Memories - Sirius/Nuovo Personaggio
Christmas Things - James/Lily
Christmas Nights - Harry/Ginny
Christmas Meetings - Charlie/Nuovo Personaggio
Christmas Babies - Bill/Fleur
Christmas Lights - Ron/Hermione
Christmas Letters - Neville/Luna
Christmas Lunches - Draco/Astoria
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Christmas Trees (Arthur/Molly)
 

       Should auld acquaintance be forgot,
 and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot,
and the days of Auld Lang Syne?
(Auld Lang Syne)

       
 

Molly gettò un’occhiata allo scatolone appoggiato ai piedi dell’abete che si ergeva in un angolo del salotto. Ritrovare tutte le vecchie decorazioni era stata un’impresa notevole perfino per la sua bacchetta.
Erano diversi anni che alla Tana non veniva fatto l’albero di Natale; un po’ perché era una tradizione che aveva sempre coinvolto tutta la famiglia, un po’ perché erano diversi anni che i Weasley non si riunivano alla Tana per le feste.
Un Natale era stato passato da Harry e Ginny a Grimmauld Place, un altro da George e Angelina a Diagon Alley, un altro ancora da Ron e Hermione nella Londra babbana; uno, addirittura, era stato passato in Francia, dai genitori di Bill e Fleur. E così, un Natale da un figlio il seguente da un altro, la Tana era rimasta silenziosa per molto tempo.
Ma quell’anno Molly aveva puntato i piedi e a niente erano valse le proteste di figli e nipoti: quell’anno la cena di Natale si sarebbe svolta alla Tana, con tanto di abete addobbato e pudding natalizio.
Con un sospiro, Molly si alzò dal divano e si avvicinò alla scatola, inginocchiandosi davanti ad essa. Fuori dalla finestra la neve cadeva in piccoli e radi fiocchi, ricoprendo il prato del giardino.
Molly gettò un ultimo sguardo al coperchio chiuso della scatola e poi l’aprì; quando il brillio delle decorazioni le colpì gli occhi si rese conto di aver trattenuto il respiro.
Infilò una mano dentro alla scatola, sentendo la morbida consistenza delle ghirlande e la superficie liscia delle palline. Poi, quando con la punta delle dita incontrò gli spigoli del puntale a forma di stella, un sorriso si aprì sul volto di Molly.
Ritirò la mano e, appoggiandosi alla poltrona che si trovava alla sua sinistra, si rialzò.
Face per prendere la bacchetta ma poi, abbagliata dai colori che spuntavano dalla scatola, decise di lasciar perdere e di fare l’albero alla babbana, come faceva quando i suoi figli erano piccoli e lo addobbavano tutti insieme.
Afferrò alcune palline ed iniziò ad appenderle, mentre, con ognuna di esse, le tornavano alla mente i suoi natali passati. Ricordava le risate e i dispetti, i bambini che correvano attorno all’albero e lei che li sgridava perché rischiavano di farlo cadere. Ricordava che ognuno dei suoi figli aveva una propria pallina, una pallina che solo lui poteva appendere.
Quando le capitò tra le mani una grande palla verde decorata con l’immagine di due folletti le vennero gli occhi lucidi.
Dopo aver finito di appendere le palline avvolse l’albero con le ghirlande colorate, facendogliele serpeggiare intorno.
Per qualche attimo rimirò il suo lavoro, compiacendosi della nuova luce con cui l’abete stava illuminando la stanza, poi abbassò lo sguardo, scorgendo il puntale abbandonato sul fondo della scatola.
Quando lo prese tra le mani uno strano brivido le percorse la schiena e, in un flash di ricordi, le tornarono in mente tutte le volte in cui quel dettaglio era stato aggiunto all’albero da suo marito. Durante il loro primo Natale da sposati, durante il primo Natale passato alla Tana e durante tutti gli altri natali passati con i loro figli.
Con uno strano senso di emozione Molly si alzò sulle punte dei piedi ed allungò il braccio, cercando di infilare il puntale sulla cima dell’albero.
Stava quasi per afferrare la bacchetta quando un’altra mano, grande e calda, avvolse la sua, aiutandola a sistemare la stella.
Molly si voltò, ritornando ben salda sulle piante dei piedi, e incontrò il sorriso di suo marito, un po’ sbiadito dal tempo ma lo stesso di sempre.
Arthur tirò fuori la bacchetta e, con un lieve movimento del polso, face apparire un centinaio di piccole palline di luce colorate, che iniziarono a volteggiare intorno all’albero.
“Ecco, adesso è perfetto,” disse, mentre anche la grande stella sulla punta s’illuminava di una luce tenue, argentea e pulsante.
“Già,” sussurrò Molly, spostandosi per vedere l’abete da lontano, “adesso è proprio perfetto.”
Arthur sorrise avvolgendole le spalle con un braccio e Molly pensò che quell’anno riportare il Natale alla Tana era stata davvero un’idea magnifica. In tanti anni non ricordava di aver mai visto un albero emanare tanta felicità.


Author's Corner
Lo so che è praticamente impossibile che i Weasley non abbiano passato i loro natali alla Tana, ma la storia è uscita così, che ci volete fare!
Be', spero comunque che vi piaccia. Sono felice che qualcuno abbia iniziato a seguire questa raccolta e che abbia commentato il primo capitolo. Spero che lo farete anche con questo! :D
Un bacione a tutti,
Emily.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Emily Kingston