Fuga
Il Carceriere è entrato di nuovo nella cella.
Spegne il televisore accompagnato dai miei occhi pieni di astio e lacrime.
Mi slega facendo finta di niente.
Si avvicina alla parete da cui è solito uscire.
Si appoggia al muro e poi si allontana ma invece di essere avvolto dalla solita luce vedo distintamente la parete sollevarsi e lui abbassarsi per andare dall'altra parte.
Intravedo degli specchi nel corridoio e la voce del Carceriere che comincia ad imprecare.
Appena il passaggio si chiude mi avvicino alla parete e appoggio l'orecchio su di essa.
Sento i passi dell'uomo in nero allontanarsi.
Allora faccio un bel respiro e spingo nel punto dove il Carceriere si era appoggiato.
La parete di alza lentamente e io passo dall'altra parte.
Non posso crederci: sono fuori!
Adesso devo solo trovare l'uscita effettiva da quel posto e filarmela... Neil.
Devo avvisare la polizia. In fretta!
Inizio a correre alla cieca ma scopro che non è una struttura difficile.
Ci sono in tutto dieci stanze.
Tre sono per i prigionieri e si capisce dagli specchi posizionati fuori. Non voglio sapere chi c'è nella terza cella.
Non posso fare altro che compatirlo.
Altre tre sono delle stanza per dormire. Le porte sono aperte e ci ho dato un'occhiata.
Probabilmente una è del Carceriere e le altre due dei chirurghi.
Un'altra stanza è lo studio del Carceriere e le ultime tre sono per torturare le persone.
Neil è stato in due di queste, io in una.
Spero tanto di fare in tempo per salvarlo!
Mi dirigo verso una porta chiusa e abbasso cautamente la maniglia.
I cardini cigolano leggermente.
Aria, aria fresca. Sole.
Sono definitivamente fuori!
Chiudo la porta e inizio a correre.
Mi accorgo di essere poco fuori della mia città, vicino alla discarica.
Tutta la struttura della prigione è sottoterra.
C'è una collinetta alta giusto per piazzarci una porta di metallo che sembra lo scarto di qualche automobile. Geniale.
Non ci metto molto ad arrivare in città. Prendo l'8 che mi porta subito dalla polizia. Non passo a casa. Ci metterei troppo!
Entro nel distretto e chiedo subito di vedere un commissario o qualcosa del genere.
Vedendo i vestiti stracciati e il viso scavato decidono di darmi qualcosa da mangiare mentre aspetto nervosamente su una sedia.
Aspettami Neil! Sto arrivando!
Mi fanno accomodare e io racconto tutto all'ufficiale di polizia.
All'inizio sembra non credermi ma quando gli do le indicazioni precise del posto dicendo che dentro c'è Neil Gaiman prende molto sul serio la cosa dal momento che risulta fra le persone scomparse.
Decide di fare un sopralluogo e di portarmi con lui per vedere il posto preciso.
Ce l'ho fatta.
Saliamo in macchina e mi da il suo cellulare per chiamare i miei genitori.
Decido di non raccontargli tutto, l'avrei fatto a casa.
Insieme a Neil.
Scusatemi, lo riconosco già da me... questo capitolo non è molto horror o splatter...
Ringrazio, come al solito, darkmeme13, xIlariax (eri Wefoundlove????) e xLumos per aver aggiunto la storia alle preferite e Francy Potter e pucca83 per averla aggiunta alle seguite!!! Ma da oggi devo anche ringraziare Ron96 che aggiunto la storia sia alle seguite che alle preferite!!!!
Grazie a tutti!!!