CAPITOLO
QUINDICI
“Io
vi ho mentito. Non mi chiamo Ariel Martinez, ma
Ariel Black e vengo dal futuro”.
Per
un attimo tutti rimasero imbambolati a fissare
la ragazza senza emettere fiato, con gli occhi sgranati e le bocce
aperte.
“Come?”
“Cosa?”
“Stai
scherzando?!”
Queste
esclamazioni cominciarono a sentirsi dopo
quel paio di minuti di sorpresa in cui non si era sentita volare una
mosca.
“Come
hai detto che ti chiami!?” esclamò invece
Sirius guardando la ragazza come fosse un alieno.
“Ariel
Black”. Gli ripeté lei cercando però di
non
scoppiargli a ridere in faccia alla vista della sua espressione
stralunata.
“Tu…
allora… tu sei…”. Cominciò a
bofonchiare
l’Animagus mentre tutti gli altri presenti spostavano gli
occhi da lui ad
Ariel.
“Sì,
sono tua figlia”.
Sirius
sembrava sul punto di svenire mentre tutti
gli altri cadevano in un silenzio di tomba. Poi però James
scoppiò a ridere
sguaiatamente e riscosse così tutti gli altri.
“Anche
voi altri venite dal futuro?” chiese
Malocchio indicando gli altri tre ragazzi.
“Sì
e lui è mio fratello”. Rispose ancora Ariel
indicando il moro che si stava ancora sbellicando sul letto.
“Ahahah,
aspetta…”. Fece lui cercando di calmare le
risate. “…ahahha, mi presento io”.
“Se
riesci a smettere di ridere”. Lo provocò Teddy,
anche lui messosi comodo su un letto.
“Io
sono JamesRemus Black, il più figo del gruppo”.
Si presentò alla fine il ragazzo mostrando un sorriso
provocante.
“Che
presuntuoso!” esclamò Jolie come commento alle
ultime parole dell’amico.
Sirius
invece, che non si era ancora ripreso nello
scoprire che aveva, anzi, che avrebbe avuto una figlia, adesso
sembrò proprio
che sarebbe morto lì sul colpo.
“Oh
Santo Merlino!” esclamò Remus ma anche lui
sembrava parecchio divertito. “Ecco perché ti
somigliava così tanto! Cavoli
Paddy, se mi avessero detto vent’anni fa che avresti avuto
dei figli non ci
avrei mai creduto”.
“Infatti
questo mi sembra un sogno”. Commentò Sirius
che però non riusciva a spostare lo sguardo dai due ragazzi.
“No,
non è un sogno, papi”. Gli rispose Ariel
mostrandogli un ghigno degno dei Malandrini e molto somigliante a
quello del
padre.
Sirius
sobbalzò leggermente sentendosi chiamare così
e nessun altro sembrò in grado di commentare qualcosa.
“E
voi due?” chiese poi Arthur per far uscire tutti
da quella situazione leggermente imbarazzante. “Anche voi
siete figli di
qualcuno che conosciamo?”
Teddy
e Jolie si guardarono; per chi dei due
sarebbero stati più sconvolti?
Ma
fu James a prendere la parola, dato che sembrava
quello che aveva sempre la risposta pronta e il portavoce di tutti.
“Il
lupacchiotto qua si chiama Ted Lupin e…”.
“Coooosa!!?”
esclamò Remus strabuzzando gli occhi,
trovandosi nella stessa situazione di Sirius poco prima.
“Dai,
non ditemi che non ci eravate arrivati?”
chiese Ariel divertita. “Insomma, lupo mannaro e
Metamorfomagus. Quanti ce ne
potrebbero essere?”.
Remus
e Tonks si guardarono, uno più sconvolto
dell’altro e anche parecchio imbarazzati; insomma, avevano da
poco ammesso i
loro sentimenti ma non si erano ancora lasciati completamente andare,
soprattutto Remus e scoprire che avrebbero avuto un figlio…
beh, era
sicuramente più sconvolgente dello scoprire che un giorno
sarebbero morti.
“Ahah
Moony, chi è che adesso fa lo sbruffone?” fece
Sirius canzonatorio. “E poi l’ho sempre detto io
che tra voi due avrebbe
sicuramente funzionato. E in fondo, quel piccoletto vi
somiglia”.
I
due spostarono lo sguardo su quello che a quanto
pareva era loro figlio e non seppero nemmeno loro tutte le emozioni che
provarono; era così strano.
“E
tu cara, qual è il tuo nome?” chiese Kingsley
rivolgendosi alla ragazza dai capelli rossi, l’unica di cui
rimaneva ancora da
scoprire l’identità.
“Potter,
Jolie Potter”. Rispose lei tranquillamente
rivolgendo un sorriso a tutti quanti.
Adesso
tutti quanti si voltarono verso Harry che
però sembrava non aver ancora realizzato bene le parole.
“Scusa,
credo di non aver capito bene”. fece il
ragazzo in direzione della rossa.
Lei
però divenne improvvisamente seria e un’ombra di
tristezza sembrò calarle sugli occhi.
“Tu
sei Harry, vero?” chiese lei invece.
Il
ragazzo annuì fissandola incredulo.
“Ma
sei… cioè, non puoi
essere…”. Cominciò a
borbottare Ron senza sapere come concludere la frase.
“Sono
sua sorella”. Rispose Jolie allora, guardando
intensamente il rosso come se non avesse il coraggio di guardare Harry.
“Ma
chi sono i tuoi genitori?” le chiese Remus
volendo avere una conferma.
“Lily
e James Potter”.
“Ma
questo non è possibile”.
“Lily
e James in realtà non sono mai morti”. Prese
parola allora James. “Sono vivi e vegeti e beh, adesso non
sappiamo bene dove
siano, ma non dobbiamo andare a cercarli. Saranno loro a tornare. Certe
cose è
meglio lasciarle andare così come dovrebbero
andare”.
“Ma
che cosa intendi?” gli chiese Sirius iniziando a
sentirsi emozionato ed eccitato ed incredulo e stupito e rimbambito e
sorpreso
e… non sapeva nemmeno lui quante altre cose nel sentire che
il suo migliore
amico era vivo; sì, quello gli pareva ancora soltanto un
sogno.
“Che
non sono morti come tutti voi credete”. Rispose
Teddy questa volta. “Noi dovremmo nascere fra circa un anno e
Lily e James
dovrebbero tornare presto, se le cose vanno bene”.
“Ma
perché siete venuti qui, ragazzi?”
I
quattro ragazzi si guardarono di nuovo l’un
l’altro.
“Beh,
tanto vale svelare tutto. Ormai sanno già le
cose più importanti”. Disse James rivolto agli
amici e alla sorella.
Ariel
si voltò verso il resto dei presenti
nell’infermeria iniziando a raccontare.
“Siamo
qui per sistemare le cose. Per aiutarvi, in
un certo senso, a uccidere Voldemort”.
“Ma
non è ancora morto nel vostro tempo?” chiese Ron
incredulo.
“No.
Sono successi un sacco di disastri nel nostro
tempo”. Continuò James. “Sono morte un
sacco di persone, i Mangiamorte non
smettono di attaccare e Voldemort è all’apice del
suo potere. Persino Hogwarts
è diventata un inferno da quando Silente è morto
poco prima di Natale”.
“Silente
è morto!?” esclamarono Ron e Neville
contemporaneamente con gli occhi fuori dalle orbite, completamente
dimentichi
del fatto che il preside si trovasse proprio lì con loro. Ma
l’uomo in
questione non aveva battuto ciglio durante tutto il racconto dei
ragazzi.
“Sì,
ucciso da uno dei Mangiamorte”. Rispose Teddy.
“E proprio loro adesso hanno preso il possesso di Hogwarts e
ci hanno imposto
la loro cazzo di dittatura. Non fanno altro che prendersela con quelli
che non
vogliono stare dalla loro parte e fanno torturare gli studenti in
punizione”.
“Ma
non è possibile!” esclamò Hermione
completamente
scandalizzata.
James
si voltò verso di lei. “Non so nemmeno quante
volte hanno torturato Teddy solo perché sospettavano che
fosse un Lupo
Mannaro”.
Remus
lanciò uno sguardo preoccupato e spaventato in
direzione del figlio che ricambiò l’occhiata con
un paio di altrettanti occhi
color miele.
“Ma
questo è inaudito! E il Ministro non fa nulla?”
fece di nuovo Hermione.
“Anche
il Ministro è uno dalla parte di Voldemort”.
Le rispose Jolie. “Voi dell’Ordine state facendo il
possibile per contrastarlo
ma lui e i suoi seguaci stanno diventando troppo forti. Pure noi ci
siamo
trovati a combattere un sacco di volte contro di loro ma, come ha detto
prima
James, sono morte un sacco di persone a noi vicine
e…”.
La
ragazza si interruppe abbassando lo sguardo e non
sapendo più come continuare il discorso. Ma tutti
l’avevano capita ed era
calato l’ennesimo silenzio di tomba, questa volta carico di
tristezza e
rammarico. Come potevano dei ragazzi così giovani aver
partecipato direttamente
a una guerra e aver visto morire così tante persone che
amavano?
“Per
esempio?
Chi è che avete perso?” chiese il
Signor Weasley, non tanto sicuro di
volerlo sapere. Ma forse così almeno sarebbero stati
più attenti.
James
sospirò piuttosto rumorosamente e decise di
rispondere. “Beh, lei per esempio Signor Weasley. Alastor
Moody, Fred. E tu
papà”. Disse quell’ultima frase alzando
lo sguardo verso Sirius che lo guardava
dritto in quegli occhi grigi identici ai suoi. Gli altri invece si
erano
immobilizzati nel sentire i nomi di tutti quelli che erano morti,
soprattutto
il Signor Weasley che era impallidito tremendamente al sentire che
sarebbe
morto pure suo figlio.
“E
da un paio di settimane hanno ucciso anche mia
madre”. Aggiunse Teddy e tutti quanti si voltarono verso Dora
sconvolti. Remus
la afferrò per un braccio e la guardò
intensamente.
“Coooosaaaa!??”
esclamò Ariel voltandosi verso Teddy
strabuzzando gli occhi. “E tuo padre come sta?”
“Ha
avuto un infarto”. Le rispose il ragazzo con
voce dura.
“Mi
dispiace, Teddy”.
Cadde
di nuovo il silenzio, un silenzio in cui si
potevano sentire distintamente i sentimenti e le sensazioni diverse che
provava
ciascuno dei presenti. E non erano per niente sensazioni piacevoli.
“Ma
torniamo alle cose allegre!” esclamò a un tratto
James che, a quanto pareva, non sopportava molto i momenti lacrimosi e
tristi.
Si voltò verso Ariel e Harry. “Voi due state
insieme?”
Ariel
annuì sorridendo.
Harry invece… beh, lui sembrava ancora sconvolto dalle cose
che aveva appena
scoperto. Non aveva più fiatato e sembrava particolarmente
attratto da una
macchiolina sulle piastrelle del pavimento da quanto intensamente la
fissava.
Beh, scoprire che i tuoi genitori, che avevi sempre creduto morti, in
realtà
non lo erano e che da lì a poco avresti avuto una sorella
non era mica cosa da
tutti i giorni. E scoprire anche che molte persone che amavi e
conoscevi
sarebbero morte… ma perché Voldemort non era
ancora morto? Perché lui non lo
aveva ucciso?
ANGOLO
AUTRICE UN PO’ DEMORALIZZATA.
Ebbene
sì, signori e signore… il mistero è
stato
svelato!!!! xD avevate ragione, Ariel era figlia di Sirius. Ma se io
non metto
una qualche pulce nell’orecchio non sono contenta :p
JamesRemus,
Jolie e Teddy NON sono di mia proprietà ma, i
primi due appartengono a Ino chan, il lupacchiotto invece è
della carissima zia
Row. Io li ho solo presi in prestito, diciamo, e diciamo anche che
saranno un
pochino personalizzati secondo i miei gusti, notare infatti che James
ha i
capelli scuri (eh, non ci posso fare niente ma io, appena vedo un
ragazzo moro
con gli occhi azzurri, vado praticamente in estasi. Inoltre
già Ariel e suo
fratello sono biondi quindi non mi andava di fare biondo anche lui) e
il fatto
che Teddy sembra essere un licantropo un po’ particolare.
Comunque cercherà di
rimanere abbastanza fedele alle caratteristiche che ha dato loro Ino
dato che
sono fantasmagorici xD.
Non
so se vi aspettavate proprio queste reazioni da parte
dei personaggi, sicuramente no, ma devo dire che questa non
è stata una scena
molto semplice, soprattutto per quanto riguarda Harry. Sicuramente vi
aspettavate
che si incazzasse con Ariel. Però dai, vedrete nei prossimi
capitoli che cosa
succederà.
E
a proposito! Preparatevi perché il prossimo capitolo
sarà mooooooooooolto lungo.
Spero
di ricevere parecchie recensioni così mi tirate un
po’
su il morale perché sì, come ho scritto sopra,
sono un po’ demoralizzata
*sospiro di frustrazione*. E se magari avete qualche suggerimento da
darmi su
come uccidere la mia prof. di mate senza farmi scoprire sarebbe cosa
gradita
^^.
Un
bacio a tutti,
M.
INO
CHAN: Jacob Black dici?? Hmm, ammetto che quel pezzo
di maschione mi ispira sconcezze ogni volta che lo vedo però
non sono una
grande fan della saga della Meyer. Non saprei esattamente
perché ho deciso di
farlo così, come ho già detto è stato
tipo un colpo di fulmine, ma vedrai che
ideuzze ho in mente per il nostro bel lupacchiotto. Per quanto
riguarda,
invece, le reazioni di James & Co. sulla relazione tra Harry e
Ariel, beh…
continua a leggere xD un baciotto. M.
PUFFOLA_LILY:
mi sembra che questo capitolo abbia
risposto alla tua domanda. I nuovi personaggi sono praticamente di Ino
quindi
hanno gli stessi genitori e gli stessi nomi, a parte qualche
caratteristica
diversa. Grazie mille per i complimenti, comunque, mi fai venire sempre
più
voglia di scrivere. Un bacio, M.
JULIET
ANDREA BLACK: *mettendo sulla tavola bottiglie di
Whisky, grappa, Vodka, Martini…*. Oddio, qui più
che argento dovremo armarci
con croce e paletto di legno. O.O spero
ti sia piaciuto anche questo capitolo e… *inizia a oscillare
pericolosamente
avanti e indietro* e… sono… *reprime un
singhiozzo* proprio conteeeeentaaa che
la storia ti piaccia. Eeeee…. Nooooo…. Non sono
ubriacaaaaaaa!!!!!!
ROXY_BLACK:
aaaah, lo so che tu desideri ardentemente la
morte di Harry ma……. Continua a
leggere… xD anche perché l’hai detto
che volevi
un seguito, anzi, che lo pretendevi… e quindi, io pretendo
una recensione se no
ti ritroverai l’orsetto Teddy versione assassino psicopatico
(intendo il mio
peluche).