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Autore: Titti    30/03/2004    1 recensioni
Ciau a tutti...non sono bravissima a scrivere ma ho deciso di provare... Dopotutto c'è sempre una prima volta... be' leggete e commentate! io non mi offendo... è ambientato all'estate dopo il V anno!!!! CIAUUUU ^_______^
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Raga, mi avete convinto...io ci provo!!! Ciau a tutti e spero che vi piaccia!!!

 

Alla tana le cose non andavano meglio...

Ron era seduto sul letto, non riusciva a dormire e le lacrime gli bagnavano lentamente le guance...

Piangeva perchè aveva paura, non sapeva nemmeno lui di cosa! Forse di quello che stava succedendo, di perdere i suoi amici, la sua famiglia. Aveva paura di...di... di Voldemort! Riusciva a malapena a pronunciare il suo nome, preferiva non farlo! Sperava che riuscire a nominarlo senza provare un brivido di terrore potesse essergli di aiuto, o che almeno lo facesse sentire più sicuro... In realtà voleva solo essere alla stessa altezza del suo migliore amico, Ron ammirava molto Harry, ma allo stesso tempo lo invidiava. Era sempre stato lui l'eroe, quello famoso, quello di cui si sentiva parlare! Harry spesso si lamentava per questo, diceva che gli dava fastidio sentire tutti quei pettegolezzi che lo riguardavano...Ron non lo capiva, gli sarebbe piaciuto essere famoso come Harry! E poi dopotutto il suo amico non era più intelligente di lui...anche Ron aveva combattuto quell'inverno, avevano le stesse capacità! Quella di Harry gli sembrava solo fortuna, non era merito suo se sua madre si era sacrificata per lui!

"Basta...basta con queste stupidaggini!!" Si rimproverò Ron, tornando alla realtà, dopo il suo sogno a occhi aperti...

Harry gli mancava, voleva vederlo, voleva parlargli! Aveva bisogno di ascoltare la sua voce, di sentirsi confortato..con lui al suo fianco avrebbe affrontato meglio la paura, sapeva che Harry aveva dovuto sopportarla più spesso di lui!

Ron guardò sua sorella, dormiva nel letto vicino al suo... Era bellissima! Ron si accorse per la prima volta che sua sorella non era più una bambina, l'aveva sempre considerata molto più piccola di lui, ma poco più di un anno li separava... Anche lei aveva combattuto contro voldemort, anche lei probabilmente aveva le sue stesse paure! Ron e Ginny non ne parlavano mai...Lui era molto protettivo nei confronti di sua sorella... A Hogwarts lei si vedeva con dei ragazzi, lui lo sapeva! Era consapevole del fatto che lei era libera di stare con chi voleva, ma a Ron dava comunque fastidio vedere Ginny che frequentava un ragazzo!

Ron ricordò il suo secondo anno a Hogwarts...Ginny si era innamorata di Harry ma lui faceva finta di niente... Continuava a piacergli Cho! Ma Ron non era del tutto convinto che il suo amico fosse ancora innamorato di Cho, secondo lui provava qualcosa per Ginny. Be', questo era solo quello che pensava lui.

Poi pensò a Hermione. Era la sua migliore amica, ma forse cominciava a essere qualcosa di più che un'amica. Ron aveva pensato a lei per tutta l'estate, sapeva che gli piaceva da morire e la trovava bellissima, ma non voleva rovinare una così bella amicizia. Era quasi sicuro che lei lo trovasse solo un caro amico, e sapeva che probabilmente la loro amicizia sarebbe rimasta tale. Poi gli venne in mente il loro primo incontro: lui e Harry erano subito diventati amici e stavano nello stesso scompartimento del treno per Hogwarts. Poi era arrivata Hermione e aveva consigliato loro di mettersi le divise. Harry e Ron l'avevano trovata odiosa, erano diventati amici solo dopo aver combattuto insieme contro il troll.

Qualcosa interruppe i suoi pensieri. Un gufo bussava con insistanza alla finestra. Ron si spaventò, non era il gufo di nessuno dei suoi amici. Aprì la finestra e l'uccello entrò. Il ragazzo prese la lettera dalla piccola zampa del gufo, che poi uscì nuovamente dalla finestra.

Iniziò a leggere:

"Gentile Fam. Weasley,

Le invio la presente per informarla che tre giorni fa il preside di Hogwarts, il professor Silente, è stato ucciso. Non è ancora certo chi sia l'assassino ma il Ministero della Magia, che sta indagando, pensa ad un suicidio. Quando si saprà qualcosa di più Vi invieremo gli aggiornamenti.

Cordiali Saluti,

              Professoressa Mc Granitt"

-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! NON E' POSSIBILE!!!!! E' SOLO UN SOGNO! ORA MI SVEGLIERO' ENON SARA' SUCCESSO NULLA!!!-

Artur Weasley si precipitò in camera del figlio.

-Ron...Ron, calmati... cos'è successo? Perchè hai urlato??

Ron non riuscì a dire nulla e diede la lettera al padre, mentre Ginny si svegliava.

Artur lesse tutto e pian piano diventò sempre più chiaro in viso. Non disse nulla e tornò in camera sua dalla moglie, seguito da Ron e Ginny, che ancora non capiva cosa stesse succedendo. Ron spiegò a Ginny e a sua madre ciò che era successo, e tutte e due cominciarono a piangere.

-Be'...Non c'è nulla di sicuro! Chiunque potrebbe mandare una lettera e firmare con il nome della professoressa. E poi c'è scritto che è successo tre giorni fa, ma al ministero non me ne ha parlato nessuno.- Disse Artur con voce tremante.

-Vuoi...Vuoi dire che qualcuno ha mandato questa lettera per non farci andare a Hogwarts??- Mormorò Ginny.

-no, magari non per non farvi andare ma per spaventare le famiglie... Be', ora tornate a letto, ne parliamo domani-

Ron e Ginny tornarono in camera loro, la ragazzine ancora con gli occhi pieni di lacrime. Non si dissero nulla, camminavano uno vicino all'altro, come per difendersi a vicenda. Arrivati nella loro stanza ognuno si mise nel suo letto. Passarono molti minuti, in silenzio.. Poi ginny scoppiò a piangere. Ron credeva che la sorellina dormisse già, prima di sentirla singhiozzare. si alzò dal suo letto, per dirigersi verso quello di Ginny.

-Ron, ho paura...

-Sì, anche io ne ho...ma dobbiamo essere forti...

-Ma io non ce la faccio, io non sono forte...

-Si che lo sei... Ma ora dormi, io sono qui con te!

Ginny chiuse gli occhi e si addormentò quasi subito...Ron vegliò su di lei...ma poi dormì...

 

Grazie a tutti per i commenti e ciau anche a chi legge e non commenta!

 

 

  
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