Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Emily Kingston    19/12/2011    3 recensioni
Un po' tutti | Una piccola raccolta di momenti natalizi
Christmas Air - George/Angelina
Christmas Trees - Arthur/Molly
Christmas Memories - Sirius/Nuovo Personaggio
Christmas Things - James/Lily
Christmas Nights - Harry/Ginny
Christmas Meetings - Charlie/Nuovo Personaggio
Christmas Babies - Bill/Fleur
Christmas Lights - Ron/Hermione
Christmas Letters - Neville/Luna
Christmas Lunches - Draco/Astoria
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Christmas Babies (Bill/Fleur)
 

And it came to pass in that
Christmas evening,
while all the doors were
shuttered tight.
That in that warm,
the happiest Christmas was shared
by candle light
(Christmas Dinner)

 
Victoire lanciò uno strillo eccitato, puntando i grandi occhi azzurri sulle lucine che illuminavano l’albero, addobbato in un angolo del salotto.
Allungo le manine verso i pacchetti colorati che si trovavano sotto di esso e ne afferrò uno, portandoselo tra le gambe.
Tutta eccitata iniziò a giocare con il nastro, stropicciandolo e cercando di sfilarlo.
Quando gli attenti occhi di Fleur si posarono su di lei, le venne quasi un infarto.
“Victoire! Mon cher, cosa stai fascondo?!”
A passo svelto si avvicinò a lei e le tolse il pacchetto dalle mani. Quando l’ebbe finalmente portato al sicuro, guardò con rammarico la carta strappata e stropicciata: quello sarebbe dovuto essere il regalo per i signori Weasley, ci aveva messo così tanto per trovare qualcosa di adatto!
Sospirò, irritata, ed appoggiò il pacchetto sul tavolo, voltandosi di nuovo verso la bambina. La trovò che la osservava con i grandi occhioni blu pieni di pentimento.
Intenerita, si avvicinò a lei e la prese in braccio, facendola volteggiare.
“Su, su, cherie, non è nionte di così grave!” la rassicurò, facendole un largo e luminoso sorriso.
Bill, che le osservava dalla soglia della porta, sorrise a sua volta.
Victoire aveva molto della madre. I lunghi capelli biondi e i grandi occhi azzurri, per esempio.
Istintivamente, osservando le guance rosee e lentigginose della figlia, Bill si accarezzò il volto, sfiorando le lunghe cicatrici lasciategli da Fernir Greyback.
Sospirando, pensò che fosse un bene che Victoire avesse così poco di lui.
Billì,” disse Fleur, voltandosi e notando il marito appoggiato allo stipite della porta. “Ehi, cher, guarda un po’ chi scè? Fai sciao, sciao a papà.”
Fleur afferrò la manina di Victoire ed iniziò a sventolarla in direzione di Bill che, riscossosi dal suo momento di riflessione, sorrise verso di loro.
“Ehi, Vic, la mamma ti sta facendo di nuovo una noiosissima lezione sul comportamento di una signorina?” ridacchiò, afferrando la mano della bambina quando lei e Fleur furono solo a pochi passi da lui.
Fleur lo guardò inarcando un sopracciglio, indignata.
“Non sono cosenoiosissime, Billì, sono cose che è bene che impori fin da-”
Bill si abbassò su di lei e la baciò sulla bocca, lasciandola piacevolmente stordita.
“Stavo scherzando,” la rassicurò, sorridendole. “Se gliene parli deve essere qualcosa di sicuramente importante. Mi fido di te.”
Fleur arrossì appena sulle gote, sorridendo lievemente al marito.
Lei e Bill si guardarono per un po’ finché Victoire, probabilmente sentendosi messa da parte, iniziò a fare strani versi e a battere i pugni sul petto del padre.
“Ehi, piccoletta, cosa c’è?” domandò Bill, dolcemente, abbassando gli occhi sulla figlia.
Victoire iniziò a gesticolare, indicando l’albero di Natale.
“Oh, vuole scortare i regali,” disse Fleur, ricordandosi del pacchetto che aveva sottratto alle sue manine. Bill sorrise, arruffando i capelli della figlia.
“Be’, vuoi scartare i regali?” le domandò, continuando a sorridere.
Victoire lo guardò per qualche secondo e poi, rispondendo al suo sorriso, riprese ad indicare l’albero con sguaiati gesti della mano.
Bill ridacchiò.
“Io penso che un pacchettino piccolo, piccolo…” disse, guardando Fleur con aria implorante.
La ragazza scosse il capo, ricambiando con uno sguardo serio. Ma quando Victoire le tirò i capelli e, anch’ella, la guardò supplichevolmente, fu costretta a cedere.
“Ah, voi ed il vostro fascino Weaslì!” borbottò, portando la bambina vicino all’albero.
Bill rimase a guardarle dalla soglia del salotto, sorridendo come un perfetto idiota.
Fleur si voltò un attimo verso di lui, rivolgendogli un sorriso luminoso, e Bill pensò che per lui era Natale tutto l’anno: ogni volta che Fleur gli sorrideva era come scartare il più bel regalo del mondo.



Author's Corner
Saaalve! :D
Scusatemi per il ritardo =s mi ero ripromessa di pubblicare questo capitolo entro sabato, domentica al massimo, ma l'ispirazione non arrivava e così....
Spero, comunque, che questo capitolo non deluda! (soprattutto dopo tutta la fatica che ho fatto per scriverlo (: )
Bien, non voglio annoiarvi troppo; ringrazio coloro che hanno messo questa raccolta tra i seguiti e quelli che hanno recensito i capitolo precedenti: veramente, grazie!
Prometto di essere più veloce con il prossimo aggiornamento (se non sarà domani sera, sarà sicuramente mercoledì, parola di boy scout!) e spero che mi lascerete qualche recensione :D - Su, non avete mai sentito dire che 'A Natale puoiiii, fare quello che non puoi fareee maiii! E' Natale, è Natale si può fare di piùùùùù!' -
Okay, potete tirarmi un pomodoro per questo.
Buon pomeriggio a tutti,
Emily.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Emily Kingston