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Autore: mysa_3    07/08/2006    5 recensioni
Salve a tutti! Mi chiamo Ichigo Momomiya, ho 28 anni, sono felicemente sposata e ho una bellissima bambina di 7 anni. Scrivo questa storia per raccontarvi di come cambiò la mia vita, all'incirca 13 anni fa...
{12.03.2011} La storia è stata controllata e sono stati eliminati tutti gli eventuali errori presenti.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Aoyama Masaya/Mark Aoyama, Ichigo Momomiya/Strawberry, Keiichiro Akasaka/Kyle, Mint Aizawa/Mina, Ryo Shirogane/Ryan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti! Mi chiamo Ichigo Momomiya, ho 28 anni, sono felicemente sposata e ho una bellissima bambina di 7 anni. Scrivo questa storia per raccontarvi di come cambiò la mia vita, all'incirca 13 anni fa...

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-Ichigo! Sbrigati o farai tardi!- urlò la madre dalla cucina.

-Arrivo! Buongiorno mamma, buongiorno papà. Io scappo- prese una fetta di pane con la marmellata e uscì di corsa dalla porta.

"Uffa anche oggi in ritardo! Perchè non sento quella sveglia maledetta! E Ryo non si è ancora visto!"

Proprio in quel momento, intravide una figura appoggiata al muro della scuola.

-Ryo! Ryo!- salutò

-Come sempre in ritardo. Prima o poi i professori butteranno fuori dalla classe anche me!- rispose il ragazzo.

-Buongiorno anche a te Ryo. Sì, sto bene Ryo. Grazie per esserti preoccupato per me- lo prese in giro Ichigo.

Ryo Shirogane e Ichigo Momomiya erano compagni di classe sin dall'asilo. Alle elementari avevano fatto gruppo insieme a Masaya Aoyama e Mint Aizawa. Da allora erano inseparabili.

Alle medie Ryo aveva conosciuto Keiichiro Akasaka, che lavorava in un locale gestito dai suoi genitori. Aveva un anno in più di loro però si era integrato subito.

Alle superiori poi, Mint era stata messa nella sezione A mentre loro erano nella B. Questa cosa era stata gradita molto da Ichigo, che aveva una cotta per Masaya.

Peccato che quando gliel'aveva detto lui se ne era uscito con un -Mi dispiace ma io sto già con un'altra. Scusa- e se ne era andato. Si era scoperto che l'altra era proprio Aizawa.

Ma per fortuna questa cosa non aveva influito sull'unità del gruppo.

-Uff...Due ore di matematica sono pesanti...Per fortuna ora c'è ginnastica!- esclamò Ichigo mentre aspettava il suo turno per fare l'esercizio.

-Non sono le due ore ad essere pesanti, è la tua incapacità di capire la matematica a renderle tali- rispose Ryo.

Ci fu una risata da parte dei ragazzi in fila e Ichigo divento paonazza.

-Momomiya vogliamo anche dei pasticcini col tea o vogliamo fare l'esercizio?- chiese allora il professore, dopo averla chiamata più volte.

-Mi scusi prof. Masaka. Arrivo- lanciò un'occhiata al ragazzo che l'aveva distratta e corse verso l'ostacolo da saltare.

"Appoggiare le mani, spinta e salto"

Appoggiò le mani, si diede la spinta e saltò.

-Brava Ichigo-chan. Ti ho intravisto dalla porta della palestra e devo dire che migliori di giorno in giorno- disse Keiichiro all'uscita.

-Grazie Akasaka-kun. Devo dire che mi sono stupita persino io. Ah, io sono arrivata! Allora a domani-

-Uh! Ichigo-chan, hai chiesto ai tuoi per il locale?- intervenne Ryo.

-Che sbadata! Me ne sono dimenticata! Ma ora i miei non ci sono...Domani è sabato e non abbiamo scuola. Vieni per le dieci così glielo chiedi e provi a convincerli se per caso non vogliono-

-Ecco lo sapevo. Il lavoro sporco sempre a me....Ok...A domani-

-A domani!-

Rientrò in casa e si diresse in camera sua.

Aveva un sacco di compiti da fare e doveva finirli in fretta, così da preparare un piano per convincere i suoi a lasciarla lavorare sabato e domenica al locale dei genitori di Keiichiro. Gestivano un piccolo bar, nel parco e in quel periodo avevano molti clienti e i camerieri non bastavano così avevano chiesto al gruppo se gli andava di aiutarli quando non avevano scuola.

Akasaka e Ryo andavano lì ogni pomeriggio mentre Aizawa e Masaya andavano solo nel week-end.

Mancava solo lei che però ogni volta evitava il discorso con i genitori.

Conosceva la risposta, ma ora era stufa di essere trattata come una bambina e li avrebbe affrontati.

 

 

 

 

 

§ SALVE! Spero che questo prima cap vi piaccia. So che non è ancora spiegata bene la situazione però spero vogliate continuare a leggere, anche perchè non è la solita fic, è un'idea che mi è venuta a mezzanotte e mezza però mi è piaciuta e allora mi sono detta la scrivo; non vi dirò le coppie. Dovrete leggere per scoprirle. Naturalmente ho l'appoggio della feffe (che non era molto convinta dell'idea a dir la verità)...Sono riuscita lo stesso a convincerla ad aiutarmi e ripongo la fiducia nella sua sanità mentale. Recensite, ci fareste contente, anche insulti, li accetteremo. Bye! §

   
 
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