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Autore: Alaire94    04/01/2012    1 recensioni
Il vento piega le chiome del bosco di Larens, chiome che nascondono il segreto di un ragazzo dagli occhi luccicanti di rosso. Il suo fascino selvaggio non può non incuriosire Claire, una ragazza in vacanza nella villa della nonna.
E poi fra le foglie lampeggiano occhi di brace, e poi la luna piena guida quella semplice ragazza in un mondo lontano, dove nulla sarà più come prima...
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Claire scriveva il suo diario. La penna scorreva sul foglio, veloce, e imprimeva sulle pagine bianche gli innocenti aneddoti della sua vita che le pareva tanto monotona in quella grande villa, in quella sera estiva.

Sollevò la testa e inspirò l’aria leggera del tramonto di un’altra giornata che stava per finire al saluto del sole dietro le montagne.

Osservò le chiome degli alberi del bosco, illuminate dalla tenue luce arancione e un brivido le scese lungo la schiena: ne aveva sempre avuto timore.

Troppi misteri sembravano nascondersi dietro quegli alberi fitti, quella rete di foglie e rami, troppo impenetrabile perché potesse essere innocua. Eppure ancora non era venuta la sera, quando i tronchi diventavano figure nere e sembravano sul punto di trasformarsi in orrendi mostri. Mai si era soffermata così a lungo sotto il portico da osservare i movimenti della notte, come mai aveva voluto addentrarsi in quell’intrico. A dire il vero non aveva visto nessuno così impavido da seguire la strada davanti al suo cancello che sembrava portare dritto, dritto tra le braccia della morte.

- Claire! E’ pronto! – gridò mamma dalla finestra della cucina. Diede un ultimo sguardo agli alti alberi di fianco al giardino ed entrò in casa.

La tavola era già apparecchiata e ricoperta di ogni sorta di cibo, un brontolio provenne dallo stomaco di Claire, ma nonostante la fame era decisa a rimettere prima il diario al sicuro. Cominciò a salire le scale quando sua mamma la fermò: – beh, dove vai? –

- Arrivo subito – rispose solamente lei. Raggiunse la sua camera; l’arietta fresca proveniente dalla finestra aperta faceva tintinnare lo scacciapensieri appeso al lampadario e sventolare qualche foglio appoggiato sulla scrivania sulla destra. Si trattava soprattutto di suoi disegni, i quali non riempivano solamente il ripiano bensì occupavano tutte le pareti insieme a qualche fotografia dei migliori luoghi che aveva visitato.

Aprì l’armadio sulla sinistra, mise il diario in una scatola e la chiave dentro una macchinina smontabile che aveva conservato dai giochi della sua infanzia. Per quanto potesse sembrare bizzarro, quello le sembrava il nascondiglio più sicuro.

Ritornò in cucina e finalmente si sedette a tavola. – Ma dov’è andata la nonna? – chiese Claire vedendo la tavola apparecchiata solo per due.

A cena con delle amiche, ogni tanto si concede un po’ di svago anche lei – rispose sua mamma, spostando i capelli corti e bruni dal viso e sedendosi a tavola con la figlia.

- certo – commentò la ragazza. Era contenta per lei, in fondo sua nonna stava sempre in quella grande casa a svolgere mille faccende.

- Io domani torno in città, parto di mattina presto, quindi non mi vedrai, tu fai la brava qui con la nonna – affermò d’improvviso la donna, dopo qualche secondo di silenzio in cui tutte e due avevano masticato qualche boccone della cena.

- certo, non sono più una bambina, mi prenderò cura della nonna – scherzò Claire con un sorriso.

Sua mamma ricambiò e le scompigliò i capelli biondi. – Hai ragione, adesso non sei più una bambina, puoi aiutarla con i lavori di casa – osservò con un sorrisino furbo.

Claire ridacchiò e mise in bocca un pezzo di carne.

Continuarono a mangiare in silenzio, con il lieto sottofondo del bosco, poi sparecchiarono la tavola.

Non scappare subito via, aiutami a lavare i piatti per favore – disse la mamma di Claire, con tono di rimprovero.

Claire, che stava proprio pensando di salire in camera per accendere il suo computer portatile, abbassò la testa: – e va bene …

Mentre la donna lavava i piatti, Claire li asciugava con lentezza. Qualche uccello fuori dalla finestra produsse un verso stridulo. – Non credi che vivere sempre qui sia un po’ inquietante? – chiese Claire, soffermandosi qualche secondo ad osservare la sagoma scura di un uccello notturno che si alzava in volo.

Sì, me lo sono sempre chiesto anch’io. Non so come la nonna ci riesca. Insomma … il bosco sarebbe il posto perfetto per lo spaccio o compiere qualche altra attività illegale –

Sua mamma assunse per qualche secondo un’aria pensosa, poi disse: - sai cosa penso? –

- Cosa? – domandò Claire sinceramente interessata alla conversazione.

- Che lei stia qui per un motivo particolare. Una donna così anziana in un posto così inquietante … e oltretutto da sola. Ci nasconde un segreto – concluse.

Non le avete mai parlato? – chiese Claire riponendo un tegame asciutto.

Sai, preferiamo far finta di credere che viva qui perché è la villa che appartiene ai Forrest da anni– rispose la donna porgendo alla figlia un piatto da asciugare.

- Ma voi ci credete? –

- Io personalmente, come ho già detto, penso non sia l’unico motivo. Papà invece ci crede, non ha mai avuto dubbi –

Claire guardò fuori dalla finestra gli alberi che stavano ormai diventando sagome scure. – Eppure questo posto è così … così irreale … - commentò.

Sì, sembra tutto un grande segreto, vero? –

- esattamente.

 

Alle dieci e mezza Claire era già sotto le coperte. La luce fioca dell’abat-jour sul comodino dipingeva artistici chiaroscuro in tutta la camera, rendendola quasi affascinante agli occhi della ragazza.

Eppure la sua mente era occupata da ben altri pensieri: non aveva certo dimenticato la conversazione con sua madre e continuava a chiedersi come un’anziana donna potesse vivere in un posto simile. Eppure Elizabeth Helen Forrest non sembrava una vecchia tanto temeraria …

Un lungo ululato sembrò inaugurare l’inizio di qualcosa. Qualcosa che l’avrebbe cambiata nel profondo. 

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Angolo autrice: questo è il romanzo che ho appena finito di scrivere :) mi piacerebbe tanto aver un parere, quindi chiunque legga mi scriva qualcosa! Che sia bella o brutta 

   
 
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