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Autore: blackdavil    21/08/2006    1 recensioni
Era una fanfiction che mi è stata commissionata mesi fà, adoro le sfide e non avrei mai rinunciato a combattere, a tutti gli altri che la leggeranno spero sinceramente che piaccia, ma devo comunque avvertirvi che ci saranno parti vietate ai minori, relazioni tra i miei soliti personaggi come tra altri che di solito tendo a mettere da parte..... Se vi ho incuriosito un po' fatemelo sapere^_-!!!
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: I Malandrini, Remus Lupin, Severus Piton, Sirius Black | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Testimone d'amore

Capitolo secondo -in a dark corridor of the third floor -

'Severus.. Severus... Severus... Severus..... vorrei che tu non dovessi stare così male, non per lui..' -Professore?- alzò lo sguardo sul ragazzino e sorrise dolcemente -Si Denny?- il bimbo allargò un po' i suoi grandi occhi nocciola -Professor Lupin si sente bene?- sorrise tra se, non ricordava un' occasione negl'ultimi quindici anni in cui si era sentito bene, ma infondo aveva importanza?

-Certo Denny- diede un' occhiata all'orologio -La lezione è terminata ragazzi, potete andare- disse sistemando alcuni libri sulla cattedra, dopo che ebbe finito si sedette sulla poltrona, appena lo fece sentì quella solita fitta al ginocchio farsi sentire e la nausea penetrargli nelle viscere, guardò il calendario, mancavano ancora due settimane alla luna piena, sorrise fino ad esplodere in una piccola, dolce, risata liberatoria, aprì il quarto cassetto, lì dentro c'era una foto, forse l'unica foto ben riuscita in cui comparivano tutte le persone a lui più care, Lily e James, Codaliscia, bhe lui non tanto caro ovviamente, Sirius e..., un altra fitta lo costrinse a portarsi una mano allo stomaco, non era così una volta... nei recessi della sua mente fioriva l'immagine di un bambino dai capelli color miele e dai grandi occhi piangenti, era accucciato sul letto, si chiedeva perchè tutte quelle cose terribili dovessero succedere proprio a lui, l'odore del disinfettante e del sangue confondersi, si.. come l'immagine di quel bimbo e quella di un ragazzo, inginocchiato sul pavimento di un corridoio deserto piangere per un qualcosa, un qualcosa che non doveva dire, perchè nessuno avrebbe potuto capire, nessuno lo avrebbe capito....

-Ehi Lupin che ci fai nei corridoi del terzo piano a quest'ora? E' proibito stare qui!- alzò di scatto la testa -Snape cosa.. lasciamo perdere- disse alzandosi cercando di non farsi vedere dall'altro mentre si asciugava le lacrime con il bordo logoro della divisa -Oh no, ti prego Lupin così mi spezzi un mito!- gli prese con gentilezza il mento tra le dita alzandolo leggermente -Cerca di capirmi, sono.. abituato a vederti sempre e comunque con quel tuo sorriso smagliante, con i tuoi occhioni pieni di dolcezza e buone intenzioni, niente a che fare con queste lacrime di coccodrillo- altre lacrime scesero dai suoi occhi -Basta, mollami..- disse battendo senza convinzione un pugno sul suo petto -Che ti succede Lupin... sei disperato perchè? Perchè sei uno schifoso licantropo?, perchè nessuno al mondo ti considera oltre quelli sciocchi con cui dividi il dormitorio? O finalmente hai capito che non c'è una persona al mondo che reputa di qualche utilità la tua esistenza?- il suo minuscolo sorriso appassì quando si accorse che le labbra del ragazzo in un attimo di distrazione si erano appoggiate lievi sulle sue mentre con una mano costringeva la sua testa ad abbassarsi tirandolo per la cravatta. Il Serpeverde si tirò indietro appena la lingua dell'altro cercò di entrare nella sua bocca, Remus gli teneva ancora la cravatta -.... è uno sch..scherzo!, che scemo ma certo, è una n..nuova trovata di Black, non è vero?, e io che ci sono cascato come un allocco, lui dov'è? Stavolta merita tutte le mie congratulazioni!- disse sorridendo nervoso -Lui.. è in camera nostra che cerca di incantare la porta per non farmi entrare...- Snape era visibilmente confuso -E perchè dovrebbe fare una cosa simile al suo adorato miglior amico?- prese un grosso respiro, ma perchè non c'era più aria in quel corridoio? -Non vuole più vedermi- il ragazzo sbuffò esasperato -Questo l'avevo intuito Lupin, è il motivo che mi sfugge! E guardami in faccia quando ti parlo!- disse alzandogli con il pollice il mento -Si è arrabbiato con me, perchè io gli ho detto che..- -Che?- lo incalzò Snape, cominciava davvero a essere nervoso...

-Remus che ci fai qui solo e al buio?- il licantropo lo guardò assente, lui ancora non sapeva niente di quello che era successo..

-Quando posso rivederti?- -Senti, non lo so.. Devo ricordarti che è rischioso continuare a scopare insieme?!- -Sev ti prego, i..io non resisto!- l'altro sbuffò -Stanotte, nel bagno dei prefetti a l'una e un quarto, ok?E non chiamarmi Sev, non sei il mio ragazzo, chiaro?- -Ok..- disse baciandolo passionalmente sulle labbra -E smettila di baciarmi!, a me non piaciono gli uomini, devo ricordarti anche questo?- -Scusa..- -Ma finiscila di piagniucolare, ahhff! Vieni qui- Remus gli saltò addossò baciandolo con la lingua -Daccordo, ma adesso vai, altrimenti il cane pulcioso si insospettisce!- -Sev!- -Ti ho detto di non chiamarmi così! E io quello stronzo di Black lo chiamo come voglio! Ora vai puttana!- disse dandogli una pacca sul sedere, uscì velocemente senza far rumore dal bagno -Ehi Remi!, ti ho cercato dapperttutto dove diamine ti eri cacciato?- senti una voce dietro di sé -Ciao Felpato, io? Da nessuna parte ero.. solo andato in bagno- Sirius fece una faccia strana, poi sorrise -Guarda un po' chi c'è? E' veramente bruttissimo! Nessuno al mondo amerebbe mai un uomo così!, non trovi?- -Già.. nessuno..-

-Lunastorta?, ehi ma ti senti bene?- Remus gli sorrise -Si.. tranquillo Felpato, mi sento bene.. oh.. che.. che ore sono?- l'altro lo guardò poco convinto -Le 10 e poco, mi sono preoccupato sai di non vederti a cena! Sei rimasto qui tutto il tempo?- -Si..- -Si? E a fare cosa?- -A perdermi in un ricordo.. in un sogno.. in un incubo..- -Scusa se mi ripeto ma... Sei sicuro di stare bene?- prese il suo cappotto, se così si poteva definire, e si diresse verso la porta -Stai tranquillo, ora scusami, ma sono veramente in ritardo- -Per cosa? Guarda che la cena è finita da un pezzo, ah! no.... fammi indovinare, devi incontrarti con la lurida serpe-

-Mollami Black!- supplicava, si sentiva spaccare in due dalle sue spinte -Sta zitto taci!!!- disse tappandogli la bocca -AAAH! Lurida serpe non osare più mordermi!- -NOOO!-

-Severus, non lurida serpe, chiaro?- disse guardandolo male -Ok ok, tanto sono sinonimi!- -Sirius!- -OK!- un attimo di silenzio -Ma ora.. prego, va da lui, non vorrei che venisse qui, perchè se no mi metterei a vomitare e non voglio certo sporcarti la tappezzeria- disse con un sorrisone -Non rompere niente, e chiudi a chiave quando vai via..- disse lanciandogli il mazzo di chiavi -Si mio signore, buonanotte!- -Buonanotte!- Sirius sorrise nel sentire i passi svelti dell'amico, aveva una gran fretta... non riusciva più a capirlo da un po' a questa parte, e la cosa lo rattristava come non avrebbe mai creduto possibile. In effetti era da un bel po' che non lo capiva... si sedette stanco alla scrivania -Ahhao!- maledetto cassetto!, c'era andato a sbattere proprio nel punto dave aveva i lividi per la caduta sulle scale, altra cosa per la quale Snape l'avrebbe pagata! La foto colpì la sua attenzione, c'erano tutti, compresa quella lurida serpe!, proprio vicino a Remus... chiuse il cassetto. Quella foto era proprio del quarto anno...

   
 
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