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Autore: XShade_Shinra    06/01/2012    2 recensioni
«Quello è un arcobaleno, Maurino!», trilla lei, accarezzandomi sotto il mento. «Sai, si dice che alla base dell’arcobaleno ci sia una pentola piena di monete d’oro! E ora andiamo a vedere se la troviamo!».
COSA?! Uscire? Giammai!

[ Storia partecipante alla maritombola indetta dalla community maridichallenge ]
Genere: Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Rainbow Bridge-
«Quello è un arcobaleno, Maurino!», trilla lei, accarezzandomi sotto il mento. «Sai, si dice che alla base dell’arcobaleno ci sia una pentola piena di monete d’oro! E ora andiamo a vedere se la troviamo!».
COSA?! Uscire? Giammai!
Storia partecipante alla maritombola indetta dalla community maridichallenge

-Titolo: Rainbow Bridge
-Autore: XShade-Shinra
-Genere: Favola, Generale, Fluff
-Rating: Verde    
-Capitoli: One-Shot (Flashfic)
-Prompt: 84. ottantaquattro 
-Disclaimer: Lo scritto ed i personaggi sono interamente di mia proprietà. Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni e comunque non esistono/non sono esistiti realmente, come d’altronde i fatti in essa narrati.
-Note: Conoscete la leggenda del Ponte Arcobaleno? Se avete un animale domestico vi invito a leggerla, perché è belissima (la leggenda è riportata in forma condensata anche all'interno della mia storia (ispirata appunto dal Ponte Arcobaleno).



Rainbow Bridge -
 

«Maurino! Vieni alla finestra!».

La mia padrona sa essere seccante, a volte.

Lentamente mi alzo dal cuscino sul divano e ciondolo sulle fredde mattonelle fino ai suoi piedi. Lei è affacciata alla finestra e sembra guardare il monotono panorama cittadino che si vede dal salotto, ma noto che è stranamente allegra.

Mi prende in braccio e io mi lamento con un miagolio.

«Guarda, Maurino», mi dice mentre mi posa sul davanzale in granito. Anche quello gelido.

Sto per andare via per cercare un termosifone acceso, ma lei mi fa i grattini dietro le orecchie.

Ecco, così sì che si ragiona.

Miagolando felice e facendo le fusa per quelle carezze, rimango a darle udienza e volto lo sguardo verso un punto che continua a indicarmi.

Aguzzo lo sguardo e noto un arco dagli strani colori nel cielo che sembra si inabissi tra i grattacieli della città dove abitiamo.

«Quello è un arcobaleno, Maurino!», trilla lei, accarezzandomi sotto il mento. «Sai, si dice che alla base dell’arcobaleno ci sia una pentola piena di monete d’oro! E ora andiamo a vedere se la troviamo!».

COSA?! Uscire? Giammai! Io sono un gatto grasso con le zampette corte e paffute, in più fuori è umido perché ha appena piovuto! Non vorrai che mi si gonfi tutto il pelo! Inoltre la tua storiella è falsa come il topino di plastica che mi avete regalato per Natale!

Ma le mie lamentele escono come miagolii incomprensibili per voi stupidi esseri umani e mi stringi a te, coccolandomi ancora per ingraziarmi.

«Sono certa che ci divertiremo! Non ho mai visto la base di un arcobaleno», sussurrò felice, accarezzandomi il pelo.

Ronfo ancora, chiudendo gli occhi.

Mi fanno impazzire i grattini, e lei lo sa bene!

A volte mi viene voglia di graffiarla, ma, in fondo, rimane sempre la mia adorata padroncina dalla quale non mi separerei mai. Chi potrebbe mai farmi le carezze come lei? Chi potrebbe mai scaldarmi solo con un abbraccio quando nevica? E chi saprebbe mai preparami quelle gustose leccornie che chiama “avanzi”?

Prima mi ha raccontato la storia della pentola d’oro, ma in realtà la mia mamma mi raccontò una leggenda ben diversa. Si dice che noi animali domestici quando moriamo andiamo ai piedi di un posto chiamato Ponte Arcobaleno, che sta a metà tra cielo e terra. Lì le nostre anime continuano a vivere serene in un immenso prato verde dove giocare e mangiare in quantità. Che paradiso! Potremmo attraversare il ponte quando vogliamo, ma non possiamo. Non ancora. Perché c’è qualcosa che non vogliamo lasciare indietro: alla base dell’arcobaleno ci sono le nostre anime che attendono quella del padrone ancora in vita, così quando morirà si avvicinerà a quell’arco colorato, ci troverà e insieme potremo attraversare quel ponte per stare per sempre insieme.

Chissà quale delle due leggende è quella vera…

Però, a pensarci, preferirei trovare lei alla base dell’arcobaleno e poter stare così insieme senza che nessuno possa più dividerci, piuttosto che una stupida pentola di monete d’oro… Meow!


§Fine§
XShade-Shinra 
 
  
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