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Autore: Loveismyescape    07/01/2012    4 recensioni
Rachel,sedici anni,mai baciato nessuno.
Questo detto basta e avanza. E se poi un giorno incrocia per sbaglio due occhi? Due occhi impossibili da domare? Verdi,come la foresta. Come uno smeraldo. E se si innamorassi di quegli occhi?
Ma lei non ha esperienza,non può far niente.
E se Rachel riuscisse a metter su due parole e conoscerlo? E se le arrivano messaggi anonimi sul cellulare?
Mia Prima FF,lasciate una recensione e non vi cadrà il ditino.
***
Dal secondo capitolo:
«Sai,so chi sei»intervenne lui,prendendo un 'altra boccata di fumo.
«Scusa?»
«Quella sera,sei scappata via terrorizzata»
Rachel sbiancò.
«Ti starai sbagliando»disse,mettendola sul divertente e accennando un sorriso.
«No,io non sbaglio mai.»
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'Preso in prestito'

Rachel Mason si trovava in biblioteca quella sera. La ricerca di storia le aveva rubato parecchio tempo, e cercando su internet non aveva concluso granché. Così,si era avviata di buon'ora, circa verso le 18:00, alla biblioteca comunale. Amava passare del tempo lì dentro. Appena entrò un forte dore di libri antichi e muffa l'avvolse tutta, e aspirò per un lungo minuto quel bell'odore. LA biblioteca era deserta. C'erano due o tre bambini, qualche ragazza della sua età che sapeva di vista,e qualche signora anziana. Ci avrebbbe passato tutta la notte lì dentro. C'erano così tanti libri ,così tanti scompartimenti...

Si recò subito in quello dedicato ai libri storici e enciclopedie, e diede inizio alla sua ricerca.

Scrisse ben due fogli a4 su Carlo Magno, ma doveva ancora dare una ritoccatina. Ci avrebbe pensato più tardi. Adesso voleva solo leggere qualcosa di interessante.

Si recò tra i fantastici, e passò più di mezz'ora con Draghi,streghe,folletti e paesaggi incantati. La sua attenzione venne attirata da un libro: il libro della fantasia.

Non l'aveva mai visto prima. Decise di volerlo leggere . Purtroppo però,era venerdì,e il venerdì non era possibile prendere in prestito i libri. Quello era il giorno delle consegne.

Peccato pensò. Stava per alzarsi,ma lei voleva leggerlo. Per un attimo le balenò in mente l'idea di prenderlo in prestito nascondendolo nella borsa della scuola. Nessuno se ne accorgerà,pensò. Sapeva che non era un cosa giusta da fare,ma andiamo,l'avrebbero arrestata per questo? Così fece: furtivamente si nascose dietro una pila di libri, la più deserta ossia 'classici latini e greci'. Aprì la borsa con calma, ci infilò il libro dentro...

«Oh oh oh» una voce alle sue spalle le fece venire i brividi.

Ecco fatto,pensò,l'avrebbero arrestata. Avrebbero pensato che stava rubando scritti antichi o roba simile. Sarebbe stato il colmo.

«Non mi aspettavo frequentassi la biblioteca»continuò.

Rachel a quel punto si voltò tanto velocemente da trovarsi a un palmo dal naso da Nathan. Cercò di nascondere il libro che stava 'prendendo in prestito',che al momento era mezzo infilato nella borsa e mezzo fuori.

«Oh,ma davvero? Non mi avrai giudicato come un'ochetta ignorante?»

Lui non rispose, cosa che le fece pensare che l'avesse fatto. Andiamo!

Non aveva tutti 9 e 10,ma un'ochetta ignorante proprio no!

«Beh,se è per questo neanche io avrei pensato che venissi qui»

Lui sembrò divertito.

«Mhh,non sai che dire eh?»

«Certe volte,se non si ha nulla da dire,tanto vale starsene zitti» recitò il ragazzo,avvicinandosi sempre più al viso della ragazza. Lei si perse in quel verde smeraldo, e pensò di essersi imbambolata,e che la sua espressione doveva essere da vera ebete.

«Vediamo,cos'hai qui?»continuò lui,afferrando il libro dalla borsa di Rachel. La ragazza sbiancò. Il ragazzo,invece,non riusciva a trattenere le risate.

«Tu?pff..ahahh...cercavi...di rubarlo? Ahahah»

«Prima cosa»disse Rachel afferrando il libro dalle mani e nascondendolo furtivamente nella borsa,«Lo volevo prendere in prestito. E secondo...tu non te li fai i fatti tuoi?»

«Ma...»

«Ragazzi,mettete a posto i libri,la biblioteca sta per chiudere» disse la guardiana, e Rachel notò effettivamente che erano rimasti solo loro.

«Sì,stavamo per andarcene,buonasera»disse,salutando Mss Rosaria,e si diresseverso l'uscita.

Appena fuori,Rachel diede sfogo all'indignazione.

«Ti rendi conto»continuò ,piantandosi di fronte al ragazzo che sembrava se ne stesse andando come se il fatto non fosse il suo ,«Che mi avrebbe potuto scoprire,per colpa tua?»

«Beh,avresti imparato a fare la brava»disse lui,tra il divertito e lo scettico.

«Grrr!» esclamò Rachel,in una mossa teatrale.

Camminarono per un po' insieme,poi ,dopo averla salutato con un semplice 'allora,alla prossima,Rachel' il ragazzo si diresse nella direzione opposta alla sua.

***

Quando Rachel tornò a casa fu tentata dal chiamare l'amica,per raccontarle l'accaduto,ma poi si rese conto che sarebbe stato bello tenersi qualcosa tutto per sé,anche se solo una giornata trascorsa in biblioteca. Prese il libro dalla borsa,si mise sul divano del salotto,e si tuffò nel libro della fantasia,prima di chiuderlo improvvisamente e di esclamare:

«Mamma? Mi farai andare vero al viaggio-studio a Londra?»

  
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