Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Angele87    07/04/2004    29 recensioni
Harry, Ron, Ginny, Hermione, Draco hanno terminato la loro scuola e adesso sono Auror... ma cosa accadrà... leggete e lo scoprirete... è la mia prima ffc siate clementi...
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
DA AUROR A BABBANI XII CHAP “Capirsi è difficile

DA AUROR A BABBANI  XII CHAP  “Capirsi è difficile...”

 

Tutti i personaggi della mia ffc sono di proprietà della Rowling (a parte qualcuno) quindi ringrazio questa grande donna per averci regalato con i suoi libri un mondo meraviglioso… quello di Harry Potter…

io ho terminato, buona lettura…

Angéle

 

* le parti in corsivo (come in tutte le ffc) sono ricordi….

 

 

 

-Mellifluo...- sussurrava Angelia con la voce interrotta dai singhiozzi.

-Amore ti prego svegliati...- si sforzava ancora la bruna.

Aveva la testa appoggiata sul torace di Mellifluo. Le lunghe ciglia erano colme di lacrime. La maglia nera da Auror del biondo era bagnata.

Angelia sentiva l’odio per Voldemort montarle dentro.

Mellifluo era ancora steso sul freddo pavimento di alabastro della stanza adibita alle udienze.

Angelia aveva cercato un minimo battito all’interno della sua cassa toracica ma non l’aveva udito.

-Amore... non mi abbandonare... io ho bisogno di te...- continuò iniziando a baciargli il viso, le labbra, le mani, il collo.

Un battito.

All’improvviso all’interno di Mellifluo il cuore aveva iniziato a pompare. Prima timidamente... poi sempre con maggior foga.

Angelia si era allontanata incredula. Si era portata una mano sulla bocca. Le lacrime continuavano ancora, a scendere, calde, sulle sue morbide guance.

Il biondo si era mosso. Aveva tentato di aprire gli occhi e alzare una mano. Angelia l’aveva afferrata al volo portandosela alle labbra.

-Mellifluo...- bisbigliò mentre anche il suo cuore riprendeva a battere.

Il biondo le sorrise prima di aprire debolmente le iridi ghiaccio.

-Ehi...- disse McStrict accarezzandole gli zigomi. –Perché piangi, mia principessa?!-

Angelia non credeva alle sue pupille. Mellifluo, il suo amore, aveva finalmente aperto gli occhi.

Senza aspettare oltre si chinò sull’uomo steso, catturando possessivamente le sue labbra.

Fu il mangiamorte ad interrompere quel bacio infinito. Aveva sentito, in quel gesto, la disperazione che aveva provato la sua bruna quando lui era apparentemente morto.

Mellifluo aveva un forte mal di testa e gli faceva male il petto. L’incantesimo di Voldemort non era dei più dolorosi fisicamente ma dal punto di vista morale era devastante. Con la maledizione bloccandus provocavi una morta apparente nell’avversario. Apparente, non era il termine giusto. In realtà lasciavi questa vita ma non per sempre. Davi solo una sbirciatina a quello che ti sarebbe aspettato dopo la morte vera, reale. Non sempre gli uomini sono pronti a sapere dove sono destinati.

Mellifluo cercò di issarsi. Angelia gli fu subito accanto.

-Co...cosa è successo?!- domandò senza distogliere lo sguardo dal viso severo del mangiamorte.

Mellifluo la guardò negli occhi. Quei bellissimi occhi blue cobalto. Accarezzò ancora la pelle morbida di Angelia. Non poteva crederci che prima o poi non avrebbe più potuto farlo. Le baciò dolcemente le guance.

-Non è successo niente, amore mio. Adesso sto bene!- disse Mellifluo prendendo il mento della ragazza tra le sue dita.

-Che...che hai visto di là?!- domandò abbassando lo sguardo.

-Sai che non posso dirtelo...- rispose l’uomo avviandosi verso la porta.

-Dimmi almeno se devo preoccuparmi!- esclamò Angelia dopo aver percorso il lungo corridoio.

-Non preoccuparti, amore... andrà tutto per il meglio!- così dicendo si chinò su di lei baciandola come se fosse stata l’ultima volta che avrebbe potuto farlo.

 

***

 

-Draco... ma che ci fa qui?!- chiese la bruna facendo scivolare il borsone giù dalla sua spalla.

-Non sai niente Mary Anne?!- rispose il capitano incrociando le braccia sul petto.

-Io...io sapevo che eravate partiti per una missione segreta... non pensavo che fosse qui...- disse Mary Anne diventando rossa

Lily li guardava di sottecchi.

-La nostra missione segreta Mary Anne non è altro che una copertura... siamo babbani... io, Ron ed Hermione siamo diventati degli insulsi babbani!- controbatté aspramente il biondo.

-Mi dispiace Draco, io non lo sapevo...- si scusò Anne.

-Ah... allora, hanno inventato questa bella favoletta!Sono incredibili a sparare balle quelli del M.R.S.M.  (mediazione rapporti sociali magici)!- apostrofò sarcasticamente Malfoy.

 Mary Anne si limitò ad asserire col capo.

-Quindi... non sei venuta a portarci nessuna notizia!?- dedusse Draco amaramente.

-...- Anne si strinse nelle spalle.

Draco serrò i pugni. Perché mai nessuno gli informava di cosa succedeva nel loro mondo!

-Bene! Benissimo!- sbraitò il biondo girando sui tacchi e dirigendosi verso casa.

-Draco aspetta un momento!- cercò di fermarlo inutilmente Mary Anne.

Il biondo si voltò.

-Mi dispiace Anne... non ce l’ho con te!- detto questo corse lungo il viale alberato.

Mary Anne rimase ad osservarlo fin quando non scomparve alla vista.

-Sorellina... conosci Draco?!- chiese timidamente il piccolo scricciolo dandole la mano.

La bruna tirò silenziosamente su col naso.

-Sì, tesoro... l’ho conosciuto all’università...-

La bambina la guardò preoccupata.

-Andiamo, scricciolo... fa freddo qua fuori...- continuò la bruna asciugandosi le calde lacrime, con le dita.

Lily guardò sua sorella.

Nella sua mente di bimba pensò: “Cattivo Draco, cattivo!”

 

***

 

Ron uscì dal bagno. Aveva appena fatto una lunga doccia. Indossava il suo accappatoio. Aveva tirato su il cappuccio. I capelli rossi profumavano in una maniera incredibile di pino.

Che strano...” pensò mentre scendeva le scale per dirigersi in cucina. “Il mio shampoo è quasi finito... eppure l’ho comprato qualche  giorno fa!”

Si grattò la nuca aprendo il frigo.

-Non ci posso credere!- sentì gridare  Draco dal salone.

Ron chiuse l’anta.

Draco comparve sulla soglia.

-Non puoi immaginare chi ho incontrato qui...- esordì sedendosi pesantemente sulla sedia di legno.

Il rosso ci pensò su un momento.

-Pansy Parkinson?!-chiese sorridendo maliziosamente.

-Ah, ah...- fece ironico il biondino.- Cretino!Dai, spara un nome!- continuò incrociando le braccia sul petto.

-Ma cosa vuoi che ne sappia, Draco?!- ribatté Ron versandosi un bicchiere d’aranciata. La offrì a Malfoy che rifiutò con un gesto secco della mano.

-Mary Anne Cooper... la nostra segretaria!- esclamò il biondo sporgendosi sul tavolo.

-Cosa?!- fu la risposta di Ron dopo aver sputacchiato il suo succo d’arancia.

-Mary Anne Cooper... – ripeté Draco riappoggiandosi allo schienale della sedia.

- E’ venuta a portarci notizie!?- chiese speranzoso Weasley.

-No- fu la risposta secca di Malfoy.

-E allora cosa ci fa qui?!- ribadì con uno sguardo interrogativo Ronald.

- E’ la sua città natale...- spiegò l’altro.

-Ah, e allora scusami... non ho ben capito, dov’è il problema da non crederci!?-

-Il problema da non crederci mio caro amico Weasley... sta nel fatto che alla nostra, cara, vecchia base... nessuno, sa cosa ci è successo! La notizia ufficiale è quella di una nostra partenza per una missione segreta!- disse scandalizzato Draco.

Ron lo guardò negli occhi. Non riusciva ancora a capire il punto della situazione.

-Scusami... ma non riesco ancora a capire dove sia il problema!- controbatté rimettendo nel frigo la bottiglia del succo.

-Come... non riesci a capire?!- chiese sconvolto il biondino. -Ron... io, non voglio essere dimenticato! Io voglio tornare presto nel mio mondo, non voglio tagliare per un anno intero i ponti con le mie origini...voglio tutte le informazioni riguardanti la vita dall’altra parte!-

Il rosso guardò Malfoy con una strana espressione.

-Non ci dimenticheranno, Draco! Sta tranquillo!- lo confortò.

-Certo, tu ne sei sicuro... in fondo dall’altra parte c’è tua sorella, il tuo migliore amico...- controbatté l’altro diventando rosso di rabbia.

-Draco- continuò Ron con una calma e una gentilezza disarmante. -Non ci dimenticheranno...dall’altra parte ci sono una tua amica e un nostro migliore amico...- concluse con un tono che lasciava poco spazio alle repliche.

Draco incassò il colpo.

-Forse hai ragione...- azzardò il biondo.

Ron sorrise.

-No,- rispose. –Io ho ragione!-

 

***

 

 

Harry e Ginny percorrevano a passo veloce i lunghi corridoi della caserma di Auror. Ogni tanto si fermavano, per potersi dare qualche bacio a fior di labbra.

Ridevano.

Una risata gioviale, sincera, innamorata...

Erano diretti a mensa. Lì, avrebbero finalmente messo qualcosa sotto i denti.

Harry si fermò poco prima di entrare nella grande sala rumorosa.

-Senti Virginia...- iniziò prendendole le mani.- Io volevo dirti... ecco, volevo chiederti... ecco...-

-Harry, spara! Cosa vuoi dirmi?!- lo aiutò Ginny.

-Volevo dirti che forse è meglio se davanti a tutti ci comportassimo come se nulla fosse... – Harry aveva sussurrato le ultime parole.

Virginia sbiancò assumendo uno sguardo assente.

Non le piaceva fare le cose di nascosto. Avrebbe capito se, suo fratello, Ron fosse stato nei paraggi, ma adesso che lui non c’era non riusciva a capire il perché di tanto mistero!

-Sei d’accordo Virginia?!- domandò il ragazzo riscuotendola dai suoi pensieri.

Ginny lo guardò negli occhi.

Avrebbe voluto rispondergli diversamente. Avrebbe voluto dirgli che non era assolutamente d’accordo, ma invece si trovò a rispondere:

-Va bene Harry, facciamo come dici tu...- gli baciò una guancia e si allontanò da lui.

Il ragazzo rimase a guardarla fin quando non scomparve dietro la porta della mensa.

Non ne era sicuro, ma gli sembrava stranamente arrabbiata.

 

***

 

Hermione indossò il suo pigiama azzurro. Prese il libro che aveva portato e si mise a letto. Accese la luce sul comodino. Inforcò i suoi occhialini e si immerse nella sua rituale lettura prima di dormire.

Non aveva neanche iniziato la prima pagina quando qualcuno bussò alla sua porta.

Ron.

-Posso entrare?!- chiese infilando la testa rossa nella stanza.

Hermione sorrise. Tolse gli occhiali e appoggiò il libro sul tavolino da notte.

-Certo...- gli rispose.

Ron entrò incerto. La stanza di Hermione l’aveva sempre vista come un tabù e adesso c’era dentro.

Si sedette timidamente sul bel letto morbido.

Si guardò un po’ intorno. Era proprio come se l’aspettava. Ordinata, pulita, precisa e piena di libri sugli scaffali.

-Cosa c’è Ron?!- chiese Hermione notando il suo sguardo indugiante.

Il rosso guardò incerto gli occhi cioccolato della bruna.

-Non è per me... o meglio, forse sì... beh, in realtà non lo so esattamente...- farfugliò incerto Weasley.

-Ron...- disse Hermione dolcemente afferrandogli le mani. -Dimmi cosa ti preoccupa?!-

-Se ci dimenticassero...- confessò abbassando lo sguardo. Aveva fatto tanto il duro con Draco per incutergli coraggio, ed invece, forse ne aveva bisogno anche lui.

La bruna sorrise accarezzandogli il volto.

-Come potrebbero mai dimenticare tre persone come noi?!- chiese sarcastica.

Ron rise amaramente.

 -Sai... mia sorella vivrebbe senz’altro meglio senza di me... Harry avrebbe tre persone in meno di cui preoccuparsi...- evidenziò l’uomo.

Hermione gli mise due dita sulle labbra.

-Shhh...-sussurrò. –Tua sorella vive per te, nonostante tu sia molto rompipalle nei suoi confronti... Harry ci vuole bene e farà di tutto per riaverci tra i piedi...non devi preoccuparti, usciremo sani e salvi da quest’assurda avventura...- così dicendo gli accarezzò le guance spolverate di lentiggini.

Ron la guardò negli occhi. Era bella la sua ‘Mione. Lo era sempre stata, ma lui se ne era accorto solo negli ultimi 6 mesi.

Le sorrise, si avvicinò lentamente e l’abbracciò forte.

L’improvviso odore dei suoi capelli, gli fece capire il perché il suo shampoo era finito.

-Mi rubi lo shampoo?!- domandò senza distaccarsi da lei.

-No... avevo lasciato il mio in camera e così ho usato un po’ il tuo. Ti dispiace?!- domandò Miss Granger.

-Un po’ sì...- rispose l’uomo.

La bruna si sentì mancare la terra sotto i piedi. Avrebbe voluto che una voragine la inghiottisse propio in quel momento.

-Quando ti abbraccio voglio sentire il tuo profumo... non il mio!- disse baciandole i capelli.

Hermione si riprese.

-Adoro la tua essenza, mi fa sentire bene... in pace come stesso! Starei ore con il naso sprofondato tra i tuoi capelli.- confessò diventando rosso in zona orecchie.

La bruna sorrise. Quanto era dolce il suo Ron. La sua semplicità nel dire le cose l’aveva sempre colpita.

-Devo prenderlo come un complimento?!- domandò titubante Hermione.

Ron alzò lo sguardo.

La ragazza notò con piacere che il rossore si era propagato sulle sue guance.

 -Sì...- rispose incatenando il suo sguardo alle labbra carnose della bruna.

Perché doveva sentirsi sempre stramaledettamente attirato da quella bocca!

Si chinò su di lei.

Hermione divenne rossa.

Ron si fermò a qualche centimetro da quel capolavoro di colore rosso.

Le diede un tenero bacio sulle labbra. Nulla di passionale. Un casto bacio.

-Buonanotte...-

 La guardò ancora negli occhi prima di uscire dalla stanza lasciando Hermione incredula.

La bruna si passò una mano fresca sulle guance.

Bollenti.

Si guardò attorno. Era davvero stralunata.

Si toccò le labbra con un dito.

Ron l’aveva baciata. Non era uno come quello dei film, ma era comunque il bacio di Ron.

Hermione si grattò la nuca.

Il cuore aveva lentamente iniziato a battere normalmente.

Si lasciò cadere sui guanciali.

Ridendo afferrò un cuscino e lo mise sulla faccia.

-Ron...Ron... ma perché mi devi sempre far sentire una perfetta idiota!?!- si disse.

Rimase a  pensare a quanto successo fin quando il dolce richiamo di Morpheo non la vinse trascinandola in un dolcissimo sogno...

Questa volta il protagonista sarebbe stato un ragazzo dalla fiammeggiante chioma.

 

***

 

Draco entrò nella stanza in penombra. I fasci di luce lunare entravano dalle persiane delle finestre.

Il chiarore argenteo si posava delicatamente sulla bella figura addormentata.

I capelli ricci erano sparsi sul cuscino, le labbra carnose leggermente dischiuse. Il polso sottile era lasciato blandamente sul cuscino. Le sopraciglia armoniose erano rilassate.

Draco si avvicinò al letto. Si sedette sul parquet incrociando le gambe.

Era agitato. L’unico modo, che conosceva, per rilassarsi era guardare una “certa” Hermione Granger dormire beatamente.

Le accarezzò timidamente le guance morbide. La sua pelle era meravigliosamente calda.

Guardò il suo viso con dolcezza.

Sospirò rumorosamente e rimase in silenzio ad osservarla.

La sua cura stava già facendo effetto.

Si iniziò a sentire più tranquillo. Senza quasi accorgersene ascoltò l’invitante richiamo di Morpheo sprofondando in un dolcissimo sonno.

 

***

 

Angelia si accoccolò accanto a Mellifluo nel grande letto dalle lenzuola scure.

Il biondo era addormentato da quando l’aveva riaccompagnato in stanza dopo il risveglio.

La bruna gli accarezzò i capelli lunghi.

Sorrise a quel contatto.

Che sensazione orrenda aveva provato quando l’aveva visto a terra privo di sensi.

Gli baciò una tempia.

-Amore mio...- le sussurrò Mellifluo baciandole le labbra con passione. Aveva ancora gli occhi chiusi.

Angelia sorrise. Senza di lui non sapeva davvero come sarebbe sopravvissuta.

Ancora si ricordava la prima volta che lo aveva visto.

-Vieni Angelia... I tuoi fratelli mangiamorte sono qui per conoscerti.- le aveva detto Voldemort invitandola ad entrare nel grande salone illuminato dalle candele.

Angelia aveva messo piede in quella stanza con il capo ben levato in alto.

Aveva scrutato per qualche minuto gli uomini presenti in quella stanza fino a quando non lo vide.

Bellissimo.

Gli occhi di ghiaccio incollati sul pavimento. Le labbra sottili ma ben disegnate aperte in un leggero sorriso.

Aveva alzato il capo per guardarla ma immediatamente, come se osservarla gli avesse fatto male, aveva riabbassato la fronte.

Il cuore di Angelia aveva iniziato a battere come un tamburo nel petto.

Gli era passata accanto. Un brivido le aveva percorso la schiena e il suo stomaco si era contorto. In quel preciso istante aveva capito che non sarebbe più riuscita a vivere senza di lui.

-Mellifluo...-  aveva detto il Signore Oscuro rivolto all’uomo.

-Accompagna Angelia nelle sue stanze e assicurati che nessuno la disturbi-.

Mellifluo aveva alzato la testa. Aveva guardato, per una frazione di secondi, negli occhi blue cobalto di Angelia, ed aveva annuito.

Si era alzato mostrandosi in tutta la sua imponente altezza

La bruna aveva fatto un passo indietro.

- Seguimi...- le aveva sussurrato con la sua voce calda.

Erano usciti dalla stanza con gli occhi dei presenti puntati addosso.

Lungo il tragitto nessuno dei due aveva proferito parola.

-Io sono Angelia- aveva detto la donna.

-Lo so...-le aveva risposto l’uomo senza scomporsi.

Che stupida...”aveva pensato la bruna.

-Da quanto sei qui?!- aveva continuato imperterrita.

-Da sempre...- aveva asserito Mellifluo senza nessuna emozione.

-Oh, sei nato qui?!- aveva chiesto Angelia guardandosi intorno.

Mellifluo aveva sorriso sotto i baffi.

-No...-le aveva detto senza tradire il suo selfcontrol.

-Oh... allora hai avuto una vita normale prima di questo?!-Angelia aveva iniziato a preoccuparsi che la sua camera fosse dall’altra parte dell’Inghilterra.

-No...- Mellifluo aveva iniziato a temere che presto sarebbe scoppiato a ridere.

-Oltre a “Mellifluo” ti fai chiamare in qualche altro modo?!-aveva azzardato la bruna.

-No...- era stata la risposta del biondo.

-Conosci qualche altra parola oltre alla tua  negazione preferita?!- aveva ironizzato aumentando il passo.

-Sì...- aveva detto Mellifluo sorridendo.

-Beh... almeno non è “no”!- aveva esclamato la donna.

Mellifluo l’aveva guardata negli occhi.

Aveva sorriso di nuovo.

-Bene... è già un inizio!- aveva profetizzato la ragazza.

Il biondo si era fermato all’improvviso davanti ad una porta.

-Questa è la tua stanza...- le aveva spiegato aprendola.

-Grazie- aveva detto entrando.

-Angelia...- l’aveva richiamata il mangiamorte.

La donna si era voltata.

- E’ stato un piacere conoscerti.- le aveva detto sarcasticamente.

-Anche per me...- aveva risposto la bruna guardandolo sottecchi e chiudendo la porta.

Angelia fu riportata alla realtà da Mellifluo che l’aveva chiamata nel sonno.

-Sono qui amore...-sussurrò avvicinandosi al suo orecchio.

Mellifluo afferrò la sua mano.

La donna lo strinse forte a sé.

-Non temere... non ti lascio solo... io ci sono...- fece un lungo sospiro e continuò -E spero di esserci per sempre!-

 

***

 

Ginny era seduta in un tavolo nella parte più vicina alla porta della mensa.

Harry era seduto in tutt’altra sponda. Molti dei suoi colleghi auror erano accanto a lui.

Da quel tavolo provenivano risa e commenti.

Harry osservava di tanto in tanto la figura accomodata nel tavolino più lontano.

Virginia aveva lo sguardo assorto e le gambe accavallate.

Giocherellava con quello che le era rimasto nel piatto.

-Harry... hai visto la nuova addestrante?! Niente male...- gli stava dicendo Angelus.

-Scusami?!- gli rispose uscendo dal trans.

-Harry ma cos’hai?!oggi non ci sei proprio!- esclamò l’auror biondo.

-Scusami Angelus... sono un po’ preoccupato, niente di che...- disse il capitano Potter.

-Ah...comunque, stavo dicendo: hai visto la nuova addestrante?! Quella lì rossa... non è niente male!- ripeté con pazienza l’altro capitano.

Harry sentì la rabbia montargli dentro.

Si sentiva geloso. Solo perché qualcuno trovava carina Virginia! Non era possibile! Per Cho non aveva mai provato nulla di simile!

-Sì, carina...- rispose diventando rosso.

-Ciao ragazzi!- disse una voce femminile.

Harry si voltò. Per poco non ci rimase secco.

Evelyn.

Il bruno sbiancò.

-Ciao Evelyn!- la salutarono gli altri.

La brunetta rimase ad aspettare un cenno da parte di Harry.

-Ciao Potter!- gli disse ironica sedendosi sulle sue gambe. –Forse non mi hai visto?!- chiese sarcasticamente.

-Sì, sì... scusami... ora però potresti sederti su una sedia come tutte le persone?!- domandò nervosamente Harry notando che Virginia li stava guardando.

Evelyn si mise più comoda circondando il collo di Harry con le braccia.

Ginny iniziò a mordicchiarsi il labbro inferiore.

-Allora... –iniziò l’auror donna avvicinandosi con fare audacia al viso del bruno. –Hai risolto il tuo problema con Virginia?!-

-Sì- le rispose secco l’uomo togliendo le sue braccia dal collo.

-Vi sposate?!- chiese la donna riappoggiandogli le mani sulle spalle.

-Non ancora...- sussurrò Harry con sguardo truce.

-Oh, ma che peccato!- gli disse mielosa.

Harry guardò nella direzione di Virginia era ancora seduta a quel tavolo.

Non era più sola il sottoufficiale James le teneva compagnia.

-Ehi, Harry!- lo richiamò la bruna. –Ti va di venire a prendere qualcosa da bere?!-

Potter la guardò velocemente per poi tornare ad osservare Ginny.

James le stava toccando i capelli.

-No... mi dispiace!- disse sbrigativo.

-Ne sei sicuro?! L’altra volta ci siamo divertiti...- l’apostrofò la donna.

-Non mi va!- esclamò Potter diventando rosso dalla rabbia.

Evelyn rimase in silenzio.

-Va bene...- gli rispose.

Si avvicinò al ragazzo e senza nessun preavviso lo baciò.

Harry non sentì niente a parte il rumore di una porta che sbatteva.

Allontanò bruscamente l’auror donna.

-Ma sei impazzita?!- le chiese alzandosi velocemente.

Guardò verso la direzione di Virginia.

Non c’era più nessuno seduto a quel tavolo.

 

***

 

 

-Virginia!- gridò James seguendo la rossa fuori dalla mensa.

Weasley correva come non aveva mai fatto. Gli occhi pieni d lacrime e la spiacevole sensazione di un illusione infranta nel cuore.

-Virginia- la richiamò ancora James riuscendo ad afferrarle finalmente il polso.

La fece voltare.

-Cosa vuoi?!- gli chiese scortesemente Ginny guardandolo con gli occhi ancora lucidi.

-Cosa ti prende?!- le domandò asciugando una lacrima che solcava silenziosa la guancia morbida.

Virginia non rispose.

-Dimmi... sfogati... con me puoi parlarne...- la spronò gentilmente.

Virginia non seppe mai il perché, ma quelle parole sussurrate così dolcemente da uno sconosciuto, la fecero sciogliere in un pianto liberatorio tra le sue braccia.

-Sfogati... non temere...- le continuava a sussurrare all’orecchio accarezzandole i capelli.

Ginny piangeva copiosamente e lentamente si lasciò scivolare lungo il muro sedendosi sul freddo pavimento, abbracciata a James.

Uno sconosciuto.

Un amico in quel momento.

Il Sottoufficiale Andrew.

 

***

 

Il giorno stava iniziando a sorgere nella piccola cittadina di NewFreedom. Lentamente tutta la popolazione stava abbandonando la confortevole dimora del dio del sonno per tornare alla realtà.

Le strade si iniziarono ad animare. I negozi ad illuminarsi.

La città iniziava un nuovo giorno.

Nella grande ed elegante villa gialla e blue tutto taceva.

Ron era addormentato nella sua stanza.

Draco ed Hermione sonnecchiavano ancora.

La bruna era profondamente assopita nel suo giaciglio. Malfoy era coricato ai piedi del suo letto.

Aveva le braccia appoggiate sul materasso. La testa blandamente lasciata sopra.

La luce della luna aveva lasciato spazio a quella del sole che andava a colpire il viso marmoreo del biondo.

Draco si stava svegliando. Aveva iniziato a muovere leggermente le palpebre inondate dal bagliore solare.

Le aprì.

Le sue iridi ghiaccio apparivano di un altro colore col giorno. Assumevano un bellissimo  color grigio/verde.

Si stiracchiò rumorosamente.

Si guardò in torno e fece mente locale di non trovarsi nella sua stanza.

Diede un’occhiata ad Hermione che dormiva ancora.

 Era troppo bella.

Si avvicinò lentamente alla bruna.

Si era grattata leggermente il naso.

Draco sorrise a quella tenera visione.

Le labbra.

Guardò le labbra vermiglie della bruna provando un brivido lungo la schiena.

Quanto avrebbe voluto sfiorarle.

Le accarezzò una guancia.

Hermione sorrise nel sonno.

Draco non resistette oltre. Si chinò su di lei e le sfiorò delicatamente le labbra. Le sfiorò. Nulla di più.

La guardò da vicino e le sussurrò.

-Perché mi fa tanto male quello che provo per te?!- le baciò una guancia con infinita dolcezza ed uscì dalla stanza.

Hermione si girò tra le coperte.

Un debole sussurrò le uscì dalla bocca.

-Ti amo...-

 

***

Ciao ragazzi! Come state?! Spero bene! Io sono un po’ incasinata dai compiti... però sono lo stesso riuscita ad aggiornare presto... nonostante avessi ben 37 pagine (sono diminuite grazie a Dio!)

Cmq... come vi è sembrato questo chap?! Bello?! Orrendo?! Mediocre?! Fatemi sapere come sempre!

Passiamo a ringraziamenti...

(Davvero tanti questa volta!Angéle super contenta!JJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJ)

 

Phoebe80 Grazie! Sei davvero gentilissima! La mia ffc una droga?! Questa non l’avevo mai sentita!Ti piace davvero tanto?!Che bello! Sono super contenta! Scrivere benissimo?!Chi?!Io?!(Beh, in effetti... non proprio benissimo Nd Phoebe80)Cmq grazie davvero! Ho seguito il tuo consiglio ho pubblicato queste prime 9 pagine... spero che ti siano piaciute!!Grazie ancora dei tuoi complimenti! Ancora non sai la tua coppia preferita?! Con questo chap come va?!Fammi Sapere Angéle J

 

Danty dew Ciao! Allora un’altra nuova recensitrice... davvero ti è capitato di leggere la mia ffc per caso...ihihihihi... anch’io per caso ho letto il capolavoro di Sunny e mi sono innamorata delle FFc... Cmq grazie per i complimenti sei davvero troppo gentile... non credo di meritarmeli!(Angéle diventa rossa come un peperone!)Cmq fammi sapere come ti sembra... un bacio AngéleJ

 

Maga Magò GRAZIE PER IL COMPLIMENTONI! Sei troppo gentile! Come sei peggio della Maga Magò dei cartoni... Dovrei iniziare a preoccuparmi?! Speriamo di No! Grazie! Questo chap ti è piaciuto?1 Spero vivamente in una risposta positiva!Grazie per il tuo in bocca al lupo! Vedrò di farcela (Come sempre del resto!)Angéle J

 

Verhobbit Grazie mille! Un bacio Angéle

 

Milady Bellissima! Ma tu mi vizi!Un altro commento! Che bello! Grazie mille!Non vedo l’ora di leggere il nuovo chap della tua bellissima ffc! Mamma mia... sei anche fortunata appena hai recensito... ecco pronto un nuovo chap...(Se proprio vogliamo parlare di fortuna Nd Milady)Cmq... grazie dei tuoi complimenti... detto da te che il mio Draco è sublime è un vero complimento! Grazie! Ma la maestra nel descrivere il nostro Serpeverde sei tu!Buona Pasqua anche a te!Un bacione Angéle J

 

Vale e Mely Ciao! Grazie! Meno male che siete tornate! Avevo un po’ di paura! Grazie per i vostri commenti sempre gentili! Avete ragione! Consoliamoci con le ffc! Aggiornate presto la vostra! Un bacio Angéle J

 

Ary Ciao! Eccoti accontentata! Un chap prima di venerdì! Ma mi dici dove la trovi una scrittrice così gentile ?!(Ce ne sono  a bizzeffe Nd Ary) Parigi?!?!?!? Come vai via e mi lasci sola per andare in una città bella come quella?!?!? Beata te! Anch’io vorrei ritornarci.... Un sequel?!?!?!?Quando!?!?!?!?!?! Fallo subito perché la tua storia mi manca! Un bacio Angéle J

p.s.

Buona villeggiatura! E Buona Pasqua!TV1KDB

 

Cloudy Grazie dei complimenti! Anch’io vorrei sapere chi sceglierà... speriamo bene! Un bacio AngéleJ

 

Danae Welcome back! Io ti ho detto che sei un po’ distratta! Come fai a perderti una storia del genere!?!?!(Non esageriamo adesso Nd Tutti!) Grazie per la tua recensione e i tuoi complimenti! Non perderti anche questo aggiornamento! Un bacio Angéle

 

Marcycas - the Lady of Darkness Ehi... quante domande?! Hai vista che sono state risposte! Almeno in parte! Cmq grazie dei vostri commenti! Sempre così gentili! Vi ringrazio dal profondo del cuore bUona pasqua!Per Lady: Nella mia ffc nulla è buttato lì! Un bacio Angéle J

 

Kathy Ciao Stupenda! Innanzitutto grazie per i tuoi complimenti...sei sempre gentilissima! Sono molto contenta che ti sia piaciuto tutto il chap! Io non sono del Nord Italia...Sono pugliese...più meridionale di me!  Grazie ancora un bacio e buona Pasqua!AngéleJ

 

Charlotte Ha ragione prof. mi dispiace! Non lo farò più! Ciao Charlotte! Naturalmente sto scherzando! Grazie per i tuoi consigli... hai pienamente ragione! Cmq spero che tu ti sia divertita in Francia! Grazie per il tuo commento un bacio Angéle J

 

Marilia Precisamente Pino silvestre...se lo vuoi compare davvero! Cmq grazie mille per il tuo commento! 1696 ffc... però! Compliments! Mi fa piacere che la mia ti piaccia! Mi fido del tuo giudizio! Se hai qualche ffc con protagonista Draco e Ginny o Hermione e Ron mandamela al mio indirizzo e-mail angleclochard@yahoo.it Un bacio Angéle J

 

Ikeda Grazie! Sei davvero gentile! Io?!?Una grande?!?!?! Ma che bel complimento! Un bacio ANGéLE J

 

Sarry Malfoy Ciao Sarry!Come stai?! Grazie per il tuo commento! Sei davvero gentile! Hai visto! Non hai dovuto aspettare fino a Maggio! Sono brava!Fammi spere se questo ti è piaciuto! Un bacio Angéle J

 

Dajann Ciao! Meno male! Questa volta hai scritto poco la parola sadica... Però questo chap mi farà recuperare l’aggettivo... o no! Ho incasinato abbastanza la coppia H/G spero di sì! Ci voleva un po’ di movimento! Da adesso in poi per quei due dovrebbe andare sempre peggio1 per poi migliorare1 Questa storia si prospetta un po’ lunghetta1 spero che non mi abbandoniate! Un bacio Angéle

P.S.

 

NO... non frequento il classico... ma il liceo linguistico! Grazie per il genio...TVB Angéle J

 

Tipsy Grazie per la concessione! Sei davvero un tesoro! Un bacio! Angéle J

 

 

 

Co-co Ma perché non ti calmi e cerchi di leggere tra le righe?! Un bacio Angéle J Grazie per i complimenti!

 

Vega Ciao tesoro! Che bello un’altra tua recensione! Tutte le cose che ho detto l’altra volta le penso davvero!Continua a recensirmi! Un bacio Angéle J Buona Pasqua!

Spero che tu sia guarita dalla brutta bestia dell’influenza!

 

Phi Phi Ciao come stai?! Ma sei sparita?! Quando aggiorni?! Sono molto curiosa!! Grazie per il tuo commento! Sei sempre gentile! Un bacio e Buona Pasqua Angéle J

 

RoBeRtA Ciao! Davvero ritiri tutto quello che hai detto?!?! Mi fa piacere! Grazie per i complimenti e per aver commentato! Un bacio Angéle J

 

Alexis Potter Grazie! Un Bacio e Buona Pasqua! Angéle J

 

Sweetie Ciao Dolcezza! Grazie per il tuo commentino carino, carino! Hai visto! Sono stata brava negli ultimi due chaps... ho usato molta par condicion... (Non so se si scrive così) Grazie ancora! Un bacio e Buona Pasqua! Angéle J

 

Bene! Credo di aver finito! Un saluto anche a coloro che non recensiscono! Un bacione

Angéle J

P.s.

Credo che il prox chap sarà davvero pronto per Maggio! Una BUONA PASQUA A TUTTI!

 

   
 
Leggi le 29 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Angele87