«Ma, professore, io non sono un eroe!»

Il professor Silente sistemò gli occhiali a mezzaluna, sorridendo.

«Harry, un vero eroe non si misura dalla forza che possiede, ma dalla forza del suo cuore...»

«Io non sono pronto, non sono mai stato pronto!»

«Nessuno di noi lo è, ma faremo di tutto per aiutarti. Non sei solo, non lo sarai mai».

«Molte persone moriranno...»

«Non se cercheremo di evitarlo. Lord Voldemort vuole spaventarti, spingerti a non combattere, ad arrenderti. È ciò che vuoi fare? Lasciare che vinca?»

Harry chiuse gli occhi, lasciando che la sua mente ed il suo cuore si accordassero.

«Non mi lascerete solo, vero?»

«No, ragazzo mio, no».


***

Angolo Autrice:

Mi scuso per l'immenso ritardo e la brevità della storia, ma non avevo né tempo, né idee.
Ieri sera, però, mi è tornata in mente la frase del cartone Disney "Hercules" ("Un vero eroe non si misura dalla forza che possiede, ma dalla forza del suo cuore") e così ho deciso di scrivere la storia. E chi poteva pronunciare quella frase se non Albus? Harry è insicuro, spaventato. Albus cerca di fargli cambiare idea, di convincerlo che tutto è nelle sue mani, ma solo se lo vuole. Harry è l'unico che può salvare il mondo magico, ma deve voler combattere, essere motivato.
Mi auguro vi sia piaciuta, comincio a scrivere il prossimo così posso pubblicarlo velocemente :)