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Autore: slice    20/01/2012    3 recensioni
Raccolta di flash fic e drabbles AU, tendenzialmente comiche - o almeno spiritose, si spera -, per fare da contrappeso alla calura estiva che sta arrivando.
Non sono particolarmente brava a scrivere, ma mi diverto, sprattutto a mettere in difficoltà i nostri valorosi ninja; sarà una raccolta AU proprio perché, così, gioco in casa, e patiranno di più. Tutti. *Risata sinistra e, diciamocelo, anche un po' folle*
Genere: Commedia, Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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500 parole che non c'entrano niente con Cox o Scrubs. Ok, forse il titolo viene da lì, ma solo quello.
Aya, wari, spero davvero di poter vantare ancora la vostra amicizia, dopo 'sta cosa.







Mutandine!

Ino non è a casa, né in negozio e neanche nella sua isola di pace, ovvero il negozio di abbigliamento in fondo alla strada, quindi Shikamaru si precipita da Kurenai.
Qualcuno potrebbe dire che precipitarsi non contempla l'andatura ubriaca di sonno che mantiene per tutto il tragitto, ma lui è sicuro di camminare più velocemente di molte altre volte. L'urgenza? La festa di compleanno di Nakaru, con mocciosi, candeline, denti da latte e, a proposito di latte, tette tirate fuori all'improvviso.
Passa dal retro e, nella penombra del vicolo, scorge qualcosa, quindi si ferma per raccoglierlo. Cioè. In realtà ha, in un primo momento, l'istinto di raccoglierlo, in quanto quello che giace in terra può anche sembrare il berretto di Nakaru, ma avvicinandosi al suolo scopre si tratta di mutandine viola.
È rimasto un attimo così, con il culo all'aria e l'espressione contratta tra lo stupore e l'imbarazzo, poi è tornato in posizione eretta e le sopracciglia hanno raggiunto un punto altissimo appena udito uno strano gemito.
Sbirciare oltre l'angolo dell'appartamento di Kurenai, dove inizia un bellissimo parchetto, e trovarci Anko appoggiata a un albero mentre bacia e tocca Ino, non era stato tanto traumatico, sicuramente non come avrebbe creduto, ma ricordarsi che in quello stesso bellissimo parchetto di solito ci gioca Nakaru con i suoi amichetti gli fa girare un po' le biglie. Subito dopo, però, realizza che, considerando il carattere delle due donne oltre l'angolo, interrompere quello che stava accadendo poteva significare l'inizio di un'apocalittica missione: 'uccidere la serenità del clan Nara e di tutti i suoi discendenti'.
In quel momento d'incertezza arriva Sai.
"Questo è un parco per bambini," esordisce, brillantemente.
"Anche per bambine," dice lui, piccato, cercando di ovviare la presenza delle due pazze in quel puro, sacro luogo.
Shikamaru reputa Sai sufficientemente intelligente da capire tutto quello che ci può essere tra le righe di quel frangente, ma non ha fatto i conti con i libri che legge.
"Le bambine che si toccano e gemono sono ancora bambine? Il mio libro dice che questo tipo di amore raramente vede la luce," argomenta Sai, prima di guardarsi intorno per poi fissarlo negli occhi con l'implicita constatazione 'qui c'è luce!'.
Shikamaru poi si rende solo conto di averlo spinto in un cespuglio. Gli è caduto addosso, per la verità, però lo ha fatto per evitare di essere scoperti a ciarlare di possibili turbamenti infantili mentre le donzelle sopracitate passavano di lì, non certo per essere baciato.
Avrebbe potuto supporre che, in un luogo simile, dopo aver visto e sentito certe cose, l'altro avrebbe potuto essersi, mh, emozionato, ecco. Ma non si sarebbe mai aspettato di poterlo sentire emozionarsi dopo. Con la lingua di Sai in bocca e l'eccitazione che sale a sentire qualcosa di solido premere sulla pancia, improvvisamente quello era diventato il parco della perdizione ed era quindi permesso di tutto. Adesso Shikamaru si spiega un sacco di cose, ad esempio la dinamica degli eventi tra Anko e Ino: probabilmente una delle due è caduta sull'altra.











Potrebbe sembrare che quindi a Shikamaru basti inciampare su qualcuno per copularci, ma questa è una SaiShikamaru: Shikamaru è solo un genio, quindi, non essendo esperto di sentimenti e cose simili, pensa che basti cadere una sull'altra per mischiarsi in un parco, mentre noi sappiamo che non è così e che, se non ci fosse inciampato sopra, magari prima o poi ci si sarebbe buttato da solo, addosso a Sai. Nello SaiShikamaru verso, ovviamente. (?)
Tutto chiaro? (??)
Oh! Ed è anche una AnkoIno, sì.

Aya, nella prima stesura 'si era fermato a raccogliere qualcosa da terra' era '?a raccogliere qualcosa di tessa'! -.- Almeno non c'era la maiuscola, altrimenti sarei stata sul serio da internare. Mi aiuterai ad uscirne, vero, prof? ^^'





I luoghi e i personaggi non mi appartengono e non c'è lucro.



  
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