Tom Riddle attese che l'uomo con il giornale si allontanasse, per poi concentrarsi al massimo, come
aveva fatto tante altre volte, nell'orfanotrofio.

Il giornale tremò appena, poi si alzò in volo e lo raggiunse, depositandosi piano sul tavolo di legno,
sotto il suo sguardo soddisfatto.

Il bambino lo afferrò, avido. Non c'erano dubbi: l'immagine sulla copertina si stava muovendo. E
l'uomo che vi era rappresentato non era meno bizzarro, con quella veste e il cappello alto: sembrava
fosse appena uscito da una festa di Halloween.

Tom incominciò a leggere.

A solo una settimana dalla riapertura della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, si
scatenano i dibattiti sulla selezione deglis tudenti in base alla nascita.

«È chiaro che chi proviene da una famiglia di maghi sarà più dotato» dichiara Abraxas Malfoy ad
un nostro inviato. «E se non vogliamo precludere l'ingresso a Hogwarts a tutti gli altri, vorrei che
almeno fosse riconosciuto agli studenti Purosangue qualche diritto in più».

Il preside Dippett non sembra voler tener conto di questi interventi. «Hogwarts continuerà a
rimanere una scuola per tutti, com'è sempre stato» ha dichiarato ieri. «Qualsiasi bambino che
abbia un briciolo di magia dentro di sé, ha diritto a ricevere un'istruzione adeguata, e questo è
tutto».

La posizione di Dippett è condivisa dalla maggior parte del corpo docenti, compreso Albus Silente,
insegnante di Trasfigurazione, che non ha potuto rilasciare altre dichiarazioni in quanto, come ci
fa sapere il collega Kettleburn, «È sempre in giro a fare altro».
(Per maggiori informazioni sulle assenza di Albus Silente e le ultime voci sulle sue recenti
occupazione, pagina 11).
Intanto, il Ministero della Magia...

Il bambino chiuse le pagine con uno scatto. Gli occhi neri gli brillavano di eccitazione.

Finalmente aveva in mano la risposta... la soluzione a tutti i suoi quesiti. Finalmente sapeva di cosa
si trattava... che cosa lo rendeva tanto speciale... ed era tutto lì, in quelle poche righe.

La Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts... chi proviene da una famiglia di maghi... qualsiasi
bambino che abbia un briciolo di magia dentro di sé...

Tom Riddle spalancò gli occhi.

Era magia.

È magia, quella che so fare?