Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: kymyit    09/02/2012    10 recensioni
Quel giorno però, il maledetto pinguino pareva avesse altro di meglio da fare (e lui sapeva benissimo con chi aveva di meglio da fare!) perciò non sbucò fuori come un demonio e non lo accompagnò in cucina per procacciare il cibo, in compenso, il Capitano udì distintamente la voce del maledetto rospo provenire da qualche parte nelle vicinanze e decise di seguirla.
Le parole erano indistinte, ma sembrava stesse canticchiando qualcosa, purtroppo c’era una strana interferenza metallica. Arrivato alla fine del corridoio, Kidd capì benissimo di che si trattasse, perché sullo stipite della porta vi era scritto “Sala autopsie” e quel rombo terrificante poteva essere solo una motosega o qualcosa del genere.
Genere: Dark, Demenziale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Eustass Kidd, Trafalgar Law | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


http://i239.photobucket.com/albums/ff173/kymyit/lawgongolante.jpgQuella mattina capitò a Kidd svegliarsi da solo nel letto. Era una sensazione alquanto strana, poiché di solito era lui quello che si svegliava per primo e tagliava la corda.
Via dal maledetto Law.
Via dalla loro relazione.
Via! Per mare! Tentando di confondere il proprio cervello sul fatto di essere un pirata libero e ancora disponibile sul mercato, aperto a caldi incontri nelle taverne in compagnia di bollenti prostitute. E invece ogni santissima volta che ci dava dentro pensava “Come starebbe quel bastardo in perizoma? Che faccia farebbe? Vorrei essere morso così da lui…” Erano ovviamente pensieri che non avrebbe confessato ad anima viva, tantomeno al caro Law, ma a causa di questi, Kidd si era dovuto rassegnare all’evidenza: amava Law e quel bastardo aveva il suo cuore in pugno.
Scoccò un’occhiata alla porta del bagno, che però era aperta e non udiva lo scroscio della doccia. Non c’erano i vestiti ripiegati sulla sedia, ma in compenso la Nodachi era in bella vista appesa al muro.
“E così anche tu hai abbassato la guardia…” pensò rivestendosi per uscire dalla camera del suo “nemico”.
Quel sottomarino maledetto lo faceva sentire prigioniero ogni istante in quel fottuto dedalo di tubi. Per trovare la cucina doveva sempre chiedere a qualcuno. Penguin, di solito, che sembrava sempre stesse lì ad aspettarlo per sfotterlo a tempo indeterminato. Quel giorno però, il maledetto pinguino pareva avesse altro di meglio da fare (e lui sapeva benissimo con chi aveva di meglio da fare!) perciò non sbucò fuori come un demonio e non lo accompagnò in cucina per procacciare il cibo, in compenso, il Capitano udì distintamente la voce del maledetto rospo provenire da qualche parte nelle vicinanze e decise di seguirla.
Le parole erano indistinte, ma sembrava stesse canticchiando qualcosa, purtroppo c’era una strana interferenza metallica. Arrivato alla fine del corridoio, Kidd capì benissimo di che si trattasse, perché sullo stipite della porta vi era scritto “Sala autopsie” e quel rombo terrificante poteva essere solo una motosega o qualcosa del genere.
Law cantava mentre squartava le persone?
Poco male, lui rideva, ma era diverso no? Dopotutto, steso sul lettino metallico, c’era un morto, no?
Deglutì, non voleva proprio sapere cosa cazzo facesse il medicastro con i suoi “pazienti” perché sicuramente era molto, ma molto, peggio di quello che faceva lui a quelli che massacrava.
Inoltre, lui reagiva alle provocazioni, Law lo faceva per hobby.
Cantava e squartava dopo il sesso, un’alternativa macabra alla classica sigaretta o al caffè. Sentiva la pelle rabbrividire sotto la folta pelliccia e, inconsciamente, si strinse ad essa.
-Cuore, muscoli e polmoni…- udì distintamente e… oddio, era convinto che quello stesse strappando via le budella al povero cadavere di turno. C’era un che d’insano nella curiosità che lo attanagliò. Voleva allontanarsi da lì, ma voleva anche vedere quel pazzo all’opera. Voleva vederlo sorridere di un sorriso malato, folle, sincero, nel suo ambiente naturale.
Spinse piano la porta in metallo e… beh… rimase certo traumatizzato nel vedere Law scavare nella cassa toracica di quello che doveva essere un marine… o un pirata? Era una strana accozzaglia di cose. Che schifo, quel bastardo doveva aver giocato a comporre e scomporre i suoi puzzle umani prima di darci dentro con la motosega. Ma il peggio era… sì era assolutamente folle trovare assurdo quel particolare… ma stava cantando!
E non una canzone qualunque, ma proprio quella!
-Esplorando il corpo umano, quante cose che impariamo, cuore muscoli e polmoni, che spettacolo!-
A "spettacolo" il doc rise oscenamente, delirante e Kidd… lui socchiuse la porta pian piano. Forse non era il caso di disturbarlo o sputtanarlo a vita.
Doveva fuggire da quel folle prima che si accorgesse di lui…
“Dove cazzo è quel pinguino quando serve?!”



Note: si, sono ben consapevole di avervi traumatizzato... doveva essere una cosa demente, ma ne ho approfittato per sperimentare una cosettina e... mi faccio paura da sola. Certo l'idea dell'autopsia c'era già dall'inizio, ma non ero molto decisa a descrivere. Avrei preferito un bel :
Law:  Sei stato bravo, Eustassya. Vuoi un lecca lecca?
Non pensate male, glielo offrirebbe davvero il lecca lecca, magari alla fragola, perché tutto quel rosso lo fa impazzire... e anche a me, Kidd mi da decisamente alla testa U_U
Vabbè, ora chiudo qui e torno a scrivere cose più serie XDD
   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: kymyit