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Autore: Pikky    18/09/2006    12 recensioni
è la prima ff che pubblico in questa categoria... AVVERTENZE:i personaggi potrebbero risultare OOC e il racconto è pieno di SPOILER di "Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma"... Siete avvertiti... Comunque, la storia è un pò una continuazione e parla di un chiarimento tra Will ed Elizabeth... Se leggete capirete il perchè del titolo, non ve lo spiego perchè sarebbe uno spoiler... Spero la storia vi piaccia... Pikky91
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
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AVVERTENZA: Questa one-shot è piena di SPOILER del film “Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma”. Se non volete rovinarvi la sorpresa, non leggetela…

 

Spero che vi piaccia, anche se i personaggi potrebbero risultare un po’ OOC… L’ispirazione mi è venuta ieri mentre ero al cinema a vedere il film. Dopo aver visto la fine, che lascia in sospeso un sacco di cose, ho voluto scrivere questa one-shot per fare almeno chiarire Will ed Elizabeth. Poverino, mi faceva pena, quando ha visto Elizabeth (mica scema a farsi sia Orly che Jhonny…) e Jack baciarsi… Bhè, non mi resta che augurarvi buona lettura!!!!!

Pikky91

 

 

THE KISS

 

Mancavano pochi giorni alla partenza, ma prima di salpare c’era una cosa che Will voleva sapere, che doveva sapere. Era da quando avevano lasciato Jack e la Perla Nera in balia del Kraken, che l’immagine della sua Elizabeth che baciava appassionatamente il Capitan Sparrow lo tormentava giorno e notte. Doveva sapere perché la donna che amava e che stava per portare all’altare aveva compiuto quel gesto, che era stato scoperto per puro caso.

In quell’ultimo periodo, aveva vissuto moltissimi avvenimenti, che lo avevano sconvolto: il mancato matrimonio a causa dei mandati d’arresto contro lui ed Elizabeth, la partenza da Port Royal alla ricerca di Jack al fine di poter salvare in qualche modo la propria amata e i pochi giorni trascorsi sull’Olandese Volante, agli ordini del pirata Davy Jones, dove aveva finalmente conosciuto suo padre, Bill “Sputafuoco” Turner, e gli aveva fatto quella promessa, che voleva a tutti i costi mantenere. Tutti questi avvenimenti e incontri erano di per sé abbastanza movimentati, se poi venivano messi insieme e ad essi veniva aggiunto quel bacio e tutto ciò che era seguito, come la ricomparsa di Barbossa, e ciò che era avvenuto prima, come il duello con l’ex commodoro Norrington e il Capitan Sparrow, e la morte di quest’ultimo, ne veniva fuori un bel quadro.

Almeno quel che poteva chiarire e, sperava, risolvere, Will voleva farlo. Aveva ritardato quel momento per paura di scoprire cose che lo avrebbero fatto soffrire, poiché lui amava Elizabeth più della sua stessa vita, e venire a sapere che probabilmente lei amava un altro lo avrebbe fatto impazzire. Ma ora era giunto il momento di sapere tutto.

Will si diresse verso di lei e le disse semplicemente: -Elizabeth… Ti devo parlare…

Lei, che era seduta con lo sguardo fisso nel vuoto, alzò lo sguardo verso di lui e gli disse: -Will… Dimmi tutto…

Lui si sedette accanto a lei. Sapeva che la cosa sarebbe andata per le lunghe. Era da un po’ di giorni, esattamente da quando avevano risalito il fiume, che la vedeva comportarsi in modo strano.

Quando avevano brindato al ricordo di Jack, aveva avuto modo di notare che il suo volto era rigato di lacrime, che tracciavano profondi solchi nella polvere da sparo accumulata su tutto il viso durante il combattimento con il Kraken. Da allora Will l’aveva vista spesso sola a rimuginare su solo lei sapeva cosa. Aveva trovato una spiegazione semplice molto semplice a ciò: era tutto collegato alla faccenda del bacio. D’altronde per lui era l’unica risposta, ma in realtà non era così. Lui non sapeva la verità, che lei stava abilmente tenendo nascosta a tutti.

Elizabeth era attanagliata dal rimorso per aver lasciato Jack sulla Perla Nera, traendolo in inganno. Baciandolo lo aveva incatenato alla sua nave, a quella nave che lui tanto aveva desiderato e che, dopo l’ammutinamento, aveva riconquistato con tanta fatica, ma che avrebbe abbandonato pur di salvarsi dal Kraken. Dopo averlo incatenato, gli aveva detto che lo aveva fatto per salvare tutti, e lui le aveva detto: “Piratessa!”, facendole tornare in mente ciò che le aveva rivelato poco tempo prima, ovvero che fra lui e lei non vi era poi tanta differenza.

All’inizio, Elizabeth non aveva dato molto peso a quell’affermazione, negandola fin dal principio, ma in quegli ultimi giorni non faceva altro che continuare a pensarci e a riconoscere che in fondo Jack non aveva tutti i torti. Lo aveva tratto in inganno, baciandolo, quando avrebbe potuto benissimo spingerlo dove si trovava la catena e legarlo ad essa. E invece l’aveva baciato e ancora non si capacitava del perché. Lei amava Will, e di questo ne era sicurissima. Avrebbe dato la vita per lui e sapeva che lui non avrebbe esitato a fare altrettanto per lei, ne aveva già avuto dimostrazione. Era Will l’uomo con cui desiderava passare il resto della vita.

Ma allora perché aveva baciato Jack? Per trarlo in inganno, certo, ma avrebbe potuto benissimo farlo in altro modo. E ora il rimorso per ciò che aveva fatto continuava a tormentarla.

-Elizabeth…- le disse Will, facendola tornare alla realtà.

-Scusa… Mi sono distratta…

-Vedi…- cominciò lui, ma non sapeva in che modo poteva dire una cosa del genere. -Oh, santo cielo… Non so proprio come dirtelo…-continuò, ma le parole non venivano. Aveva provato e riprovato quella scena migliaia e migliaia di volte nella sua mente, scegliendo le parole più adatte, ma ora che si trovava davanti ad Elizabeth si era scordato tutto. Represse un sorriso nel pensare che lei gli faceva ancora questo effetto.

-Dimmelo e basta- tagliò corto lei. Will la stava facendo preoccupare. Non l’aveva mai visto così, e in quegli ultimi giorni aveva notato che era piuttosto distaccato nei suoi confronti. Non vi aveva dato molta importanza, presa com’era dai propri rimorsi di coscienza, ma ora che stavano parlando faccia a faccia cominciava a sospettare qualcosa.

-Io ho visto… Insomma… Ho visto te e Jack baciarvi, poco prima che lasciassimo la Perla Nera.

Ecco. L’aveva detto. Ora doveva soltanto aspettare la reazione di Elizabeth.

Avrebbe dovuto immaginare che lui aveva visto tutto. Ciò spiegava benissimo il perché del suo strano comportamento. Ma come avrebbe fatto a dirgli che lo aveva fatto solo per far sì che loro si salvassero? Ammesso che ci fosse riuscita, poi, lui l’avrebbe creduta un mostro per aver fatto una cosa simile sacrificando la vita di Jack. Temeva il giudizio di Will.

-Perché? Perché l’hai fatto, Elizabeth?- la incalzò lui, vedendo che la sua reazione tardava ad arrivare.

-Bella domanda…-rispose lei con un sorriso amaro stampato sul volto, dopodichè, aggiunse: -Non lo so, Will. Non lo so nemmeno io.

Doveva mentirgli, non poteva dirgli che era stata un’azione a fini egoistici, nonostante più di una vita si fosse salvata, grazie a ciò.

-Ti prego, non fare questi giochetti… Dimmi la verità, per favore…

Vedendo che lei non rispondeva, scosse la testa e disse, tristemente: -Tu non mi ami più, non è così?

Quelle parole fecero male ad entrambi. Gli occhi di Elizabeth diventarono lucidi, e lei si morse il labbro inferiore per tentare di trattenere le lacrime che minacciavano di uscire, poi, dopo un respiro profondo aprì bocca e disse, con voce flebile:-N-non è per questo… Come puoi anche solo pensare un cosa simile? Sei tu l’uomo che amo…

Dopodiché scoppiò a piangere e si aggrappò al colletto della giubba di lui, poggiandogli la testa sul petto. Lui l’abbracciò, poi le disse dolcemente: -Anche io ti amo… Ma non riesco a capire perché l’hai fatto…

La frase che lei gli aveva appena detto aveva fatto capire a Will che lei lo amava ancora, ma voleva capire a fondo le motivazioni di quel gesto.

-Vuoi sapere la verità?- disse lei, quando i singhiozzi si furono calmati, anche grazie alle carezze e ai baci sulla fronte che lui le dava. Alzò il volto, che fino a pochi secondo prima era appoggiato nell’incavo del collo di lui, fino a guardare il suo amato negli occhi. Forse, se si sarebbe sfogata con Will, sperando che lui la capisse, poi si sarebbe sentita meglio.

Lui annuì debolmente, così Elizabeth gli spiegò tutto, fra i singhiozzi, sperando che lui non l’avrebbe giudicata, ma che l’avrebbe semplicemente ascoltata. E fu così, lui l’ascoltò pazientemente mentre lei gli raccontava tutto e consolandola quando interrompeva il racconto, sopraffatta dalle lacrime. Lui non l’avrebbe giudicata, non l’avrebbe mai fatto. L’amava per quello che era, e glielo stava dimostrando.

Quando lei ebbe finito, l’abbracciò, trasmettendo in quel gesto tutto l’amore che provava per lei, poi le disse: -Non preoccuparti. Si sistemerà tutto, fidati. Andremo a recuperare Jack, ovunque si trovi, e vedrai che tutto sarà come prima. E, quando tutto sarà finito e avrò adempito alla promessa fatta a mio padre, ci sposeremo, e stavolta nessuno fermerà la cerimonia.

-Oh, Will… Grazie… E sarò felicissima di sposarti, ora più che mai- gli disse, guardandolo negli occhi. L’aveva ascoltata, capita e consolata. In quel momento era sicura più che mai di amarlo, e che lui ricambiava con lo stesso ardore.

Will sorrise, poi le asciugò dolcemente le lacrime, servendosi di una manica della camicia, dopodichè di baciarono prima delicatamente, ma poi appassionatamente, suggellando così la promessa che si erano appena scambiati.

 

 

Che ve ne pare???

Spero vi sia piaciuta e che recensiate…

Bacioni…

Pikky91

   
 
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