PERÒ NIENTE MALE LA PICCOLETTA

- We wish you a merry Christmas, we wish you a merry Christmas... and a happy..-

- O la pianti con questa canzone, o giuro che ti ammazzo-

Ecco questo è il clima che a casa mia c'era a Natale. Io festeggiavo e il resto della famiglia impazziva. Ok che sono un pochino stonata, ma....

- Jingle bells, jingle bells Jingle all the way,-

- Ok, te l’avevo detto, ora ti uccido-

- Ma non vale! Tu hai detto di cambiare canzone, non di smettere di cantare-

- CASSY, STAI ZITTA!-

- Draco, ma che modi sono?! Chiedi subito scusa a tua sorella!-

- Scusa-

Mia madre mi sorrise, ma io risposi con uno sbuffo. Sì ,avevano organizzato una cena con i loro cari amici senza dirmi niente. Sì, li odio. Sì, sono ricambiata. Però se non altro per almeno altre due ore avevo un minimo di divertimento

- Ragazzi sono arrivati i regali dei vostri amici!-

*

Eravamo, come ogni anno, in camera di Draco vicino al caminetto. È tradizione, lo facciamo anche adesso. Ci buttammo letteralmente sui pacchetti colorati, andando a guardare il destinatario

- Dray, questo è per te!-

- Questo immagino sia tuo-

Reggeva sulla punta delle dita un pacchetto rosso e oro, che io mi presi immediatamente, leggendo a malapena il messaggio “ con affetto Ron” e iniziai a mangiare le gelatine tutti gusti+1 che erano lì dentro, fregandomene del fatto che poi non avrei mangiato niente.

Presi un altro pacchetto, sempre dello stesso colore. Lo scartai e mi cadde tra le mani un biglietto “ Buona sopravvivenza!”, Harry senza dubbio. Guardai poi tra i residui di carta colorata e trovai il vero regalo. Un orecchino che partiva con una piccola catenina a forma di leone rampante, con una pietruzza rossa al posto dell'occhio, esatto uno solo. A quanto pare Harry si ricordava che ad un orecchio portavo sempre un orecchino a forma di lince. Lo misi sorridendo. I due felini sono ancora sulle mie orecchie sapete?

Beh, ne mancava solo uno. Il regalo di Hermione fu più difficile da trovare. Era incartato con della carta normale, forse era babbana, e decisi di tenerla giusto per dare fastidio ai miei. Però sotto la carta spiccava il titolo “Storia di Hogwarts, versione rivista e corretta con prefazione di...” inorridii a tenere tra la mani quel coso, i libri mi piacciono ma non questa roba inutile. Inutile dire che è finito, accidentalmente, nel caminetto.

Alzai lo sguardo ad uno sbuffo di mio fratello, e lo vidi che reggeva due pezzi di legna da ardere.

- Ehm.. e quelli?!- chiesi cercando di trattenere le risate

- Tiger e Goyle- sbuffò mentre i “regali” finivano a far compagnia al libro di Hermione.

Alzammo le spalle guardando ancora i pochi regali che ci rimanevano. Draco andò a prendere quelli di Pansy, come ogni anno incartati di rosa. Rosa shocking. Rosa shocking con i fiorellini rosa pallido. Ha un problema.

Comunque, non è che ci sia da stupirsi che mi abbia fatto un regalo. Gli amici di Draco, almeno gli amici di infanzia, per logica sono anche miei amici di infanzia. E Pansy è la mia migliore amica da quando siamo nate, diciamo che le importava poco della mia “grifondoraggine”. Gli unici nel gruppo di mio fratello a cui è mai importato di questo sono gli scimmioni e Avery... ah già la Greengrass... vabbè ma di loro parlerò più tardi.

- Oh Circe! L'ultimo libro di Gossip Witch!- esclamai felice guardando il regalo. Ok che con la carta Pansy aveva avuto qualche piccolo problema, ma i miei gusti li conosceva benissimo.

- Ma non è quello che le hai regalato tu?!- commentò Draco con tono scettico

- Esatto!- risposi io iniziando a sfogliare le pagine. Mi stavo per immergere in quel fantastico mondo quando mi arrivò in testa l'ultimo pacchetto.

- Blaise?!- dissi confusa alzando un sopracciglio. L'unica risposta f un'alzata di spalle, draco era troppo occupato a rimirare il peluche a forma di serpente da parte di Pansy e la maglietta dei Falmouth Falcons da parte di Blaise. Io mi dedicai a scartare quello che si rivelò essere un mega poster autografato dal capitano delle holyhead harpies. E sono tanti anni che cerco di capire come abbia fatto.
Siamo stati un po' a guardare i regali, più che altro lui ha continuato a scartare regali di persone che non mi sopportavano e io a leggere, poi io mi ricordai di qualcosa che mancava. Mi avvicinai a mio fratello a gattoni e feci una faccia dolce e innocente.

- Draco... e tu che mi hai comprato?- chiesi stendendomi comodamente accanto a lui.
In tutta risposta abbozzò un mezzo sorriso e si volse verso gli ultimi due pacchetti prendendoli e passandomi il suo.
- Al tre?- domandai, notando che già stava per strappare la carta.
Ci fu un mezzo secondo di silenzio e poi lui esclamò -Tre!-e scartò velocemente il pacco.
Io aprii il mio con più calma, e sgranai gli occhi.
- Tu.. tu sei pazzo!- Dissi indossando immediatamente la sciarpa rossa e oro che avevo trovato.
- Il tuo è... carino- rispose lui con una smorfia di sufficienza, anche se con gli occhi che brillavano. Il manuale “ distruggi il tuo peggior nemico in dieci parole” aveva fatto effetto. Ora bastava solo che Harry non scoprisse niente.
*

Il tempo dei divertimenti era, purtroppo, finito. Io già meditavo propositi suicidi mentre arrivavamo dagli Avery. Non avevo idea di chi avremmo trovato lì e non è che avessi tutta questa voglia di scoprirlo.

Dopo i saluti di rito, conditi con occhiatacce della cara signora Avery, ci sedemmo all'enorme tavolo della sala da pranzo, e.. miracolo! C'era qualcun altro della nostra età. Avery junior che si alzò per salutare Draco e lo fece sedere accanto a lui. Io non sono stata, con mia somma gioia, minimamente calcolata. Daphne Greengrass nemmeno si accorse della mia presenza troppo impegnata a guardare malissimo Pansy, che però si girò con gli occhi che le brillavano.

- Cassy! Che bello vederti!- esclamò sorridendo e ticchettando sulla sedia accanto a sé con le dita.

Io feci un sospiro di sollievo e mi accomodai, cioè mi buttai a peso morto sulla sedia, fregandomene delle buone maniere. Già era tanto se ero vestita decentemente: una camicetta grigia e una gonna che arrivava a mezza coscia nera e ovviamente avevo le calze. Avevo undici anni, per Merlino! Non esageriamo.

Iniziammo immediatamente a chiacchierare ignorando la cara Daphne, che incrociò le braccia, e si guardò intorno. Penso non avesse voglia di parlare con gli scimmioni, e ancora devo capire quando siano arrivati, quindi si ritrovò immersa in una squallida conversazione con la sorellina di nove anni.

Possiamo dire che il pranzo andò bene, ma le cose iniziarono a degenerare quando noi ragazzi fummo mandati tutti nell'altra stanza. Perchè quell'amore di mio fratello si mise a prendere in giro i miei migliori amici con Avery e ogni tanto anche Pansy si univa alla conversazione, quindi non avevo voglia di starli a sentire. Tiger e Goyle non mi sembravano capaci di una conversazione soddisfacente; no, non mi andava di parlare di caramelle. Astoria giocava da sola, e guai ad avvicinarsi. E infine l'altra Greengrass, non so bene cosa stesse facendo, me ne ero interessata poco. Infatti stavo su un divano a fare allegramente l'asociale, quando la suddetta Daphne decise di farmi compagnia.

- Vi annoiate, mia cara?- mi chiese con un tono di scherno, al che ovviamente venne ignorata.

- Andiamo, Cassy, solo perchè sei... diversa da noi, non ti crederai superiore vero?- continuò. L'avevo già menzionato il fatto che lei è uno di quelli che ha iniziato a detestarmi quando sono finita a grifondoro?

- Greengrass. Sono superiore a te in ogni caso- sibilai infastidita dalla sua presenza.
- Ma sentila! E magari mi vuoi dire che preferiresti passare il Natale con i tuoi amici pezzenti?- io strinsi il pugno innervosita e lei continuò, felice della mia reazione – Sai, magari in quel buco dove abita il rosso c'è ancora posto. Oppure potresti andare dalla tua amica granger visto che ti piacciono così tanto i Babbani. Anche se mio padre ha detto che uno di questi giorni vuole andare a caccia!-
Non resistetti più e le tirai un doloroso calcio sullo stinco. Però, diciamo che se lo aspettava, visto lo schiaffo che mi è arrivato subito dopo e che mi ha lasciata con la faccia girata verso il muro. Non mi accorsi dell'improvviso silenzio che era sceso nella stanza perchè mi avventai su di lei iniziando a tirarle i capelli, almeno finchè mio fratello non mi staccò a forza.
- e mollami!- Ringhiai, mentre me ne andavo in un'altra stanza immediatamente seguita da Pansy.

*

- Cassy, sei stata grande!- disse lei tentando di farmi calmare.
Eravamo sedute su un letto, di una non so che camera, diciamo la prima che abbiamo trovato aperta. Io risposi con uno sbuffo
- Tesoro avresti dovuto vedere la sua faccia! È stata geniale!-
un altro sbuffo
- ok. Ho capito. Sfogati!- continuò accompagnando l'ultima parola con uno schiocco di dita
- Non la sopporto! È una scema, si vede che in testa ha solo i capelli! Ed è la principessina purosangue che non sa articolare un pensiero! Ed è tutto il giorno che mi innervosisce con le sue occhiate, magari cadesse dalle scale!- urlai, iniziando a camminare per la stanza con Pansy che semplicemente mi seguiva con gli occhi.
- Se la cosa ti dovesse interessare la penso come te, e tranquilla, non dirà niente a nessuno. Si vergognerebbe troppo-
Alzai le spalle, almeno non avrei dovuto chiederle pubblicamente scusa
- Scusate...-
Una voce poco conosciuta interruppe i nostri discorsi. Mi girai sempre con una smorfia infuriata, con l'unico risvolto di far sbiancare Astoria. Fu Pansy a farle cenno di poter parlare tranquillamente.

- Volevo solo dirti che.. ecco.. sei stata un mito!- disse la ragazzina in preda all'imbarazzo più totale, per poi scappare via.
Scoppiai a ridere seguita dalla mia amica
- Però niente male la piccoletta-

Ari eccomi stavolta ci ho messo poco! Comunque volevo ringraziare tutti quelli che hanno letto/commentato/messo tra preferite o seguite la mia storia. Spero di non deludervi! comunque ecco che compaiono un po' di amici di famiglia! volevo fare un pranzo con i parenti, ma.. ho scoperto che sono tutti già morti o.O
See ya