La Perla Bianca
Cap. 17 Ci rincontreremo
Erano ormai trascorsi tre giorni da quando la battaglia
decisiva aveva avuto luogo, ma né
Jack, Barbossa ed Elizabeth si trovavano nella cabina di
William, ancora costretto a letto a causa della grave ferita riportata durante
il combattimento.
- Elizabeth, sto bene, non dovete preoccuparvi.- si
rivolse a lei il giovane, mentre la bionda gli cambiava la fasciatura per la
terza volta in quella giornata.
- È sempre meglio essere prudenti, Will. Smettila di fare
il bambino.- lo rimproverò lei senza distogliere lo sguardo dal suo lavoro,
mentre sul volto del pirata si dipingeva una smorfia di dolore.
- La cara Elizabeth ha ragione, William. Non bisogna
scherzare con ferite del genere.- intervenne Jack, contemplando un oggetto non
meglio identificato sugli scaffali che occupavano la piccola cabina, mentre sia
il diretto interessato che Barbossa alzavano gli occhi al cielo.
Proprio in quel momento bussarono alla porta.
- Avanti.- rispose la bionda, voltandosi curiosa verso il
nuovo arrivato.
- Disturbo?- chiese Yara, facendo capolino nella stanza.
- Yara. No, figurati, entra. Che piacere rivederti.-
l’accolse William, sorridendole.
- Come ti senti?- gli chiese, chiudendo la porta dietro di
se.
- Meglio. Elizabeth si prende cura di me.- le rispose il
ragazzo, guardando la giovane accanto a sé con tenerezza.
- Mi dispiace non essere venuta prima a trovarti, ma ho
dovuto sistemare qualche faccenda sulla Perla.- si scusò
- Niente di preoccupante spero?- le domandò Barbossa,
sollevando un sopracciglio: averla in giro per la nave per tutto quel tempo,
l’aveva portato a provare quasi dell’affetto per la piratessa.
- No, niente d’irrisolvibile. Dovevo solo cercare di
sistemare gli ultimi componenti della ciurma di Tristan e i traditori della
mia. Ma ora è tutto ok.- gli rispose Yara, sorridendogli.
- Sarà meglio che ora lo lasciamo riposare. Tutti fuori.-
ordinò Elizabeth, spingendo gli amici fuori dalla cabina.
- Ciao Will. Cerca di rimetterti presto.- lo salutò il
capitano della Perla Bianca, ridendo divertita.
- Farò del mio meglio. Grazie per la visita, Yara. Ti
auguro tutto il bene del mondo.- le rispose Turner sorridendole, non essendo
del tutto sicuro di rivederla ancora.
I quattro salirono sul ponte della Perla Nera, mentre i
caldi raggi del sole scaldavano la loro pelle.
- Jack posso parlarti un secondo?- lo fermò la mora, prima
che il capitano potesse svignarsela.
Sparrow si voltò lentamente verso di lei, seguendola
lontano da orecchie indiscrete.
Si misero l’uno di fronte all’altra, guardandosi negli
occhi, mentre Yara cercava le parole adatte per iniziare il discorso.
- Io e la mia ciurma abbiamo deciso di salpare domani
mattina all’alba.- esclamò tutto d’un fiato, prima che l’altro potesse
interromperla.
Il silenzio ricadde di nuovo su di loro, aspettando che
l’uomo avesse una qualsiasi reazione.
Jack, dal canto suo sentì qualcosa spezzarsi dentro di sé;
davvero doveva dirle addio così presto?
Non era sicuro di essere pronto.
- Vuoi dire che dobbiamo dirci addio…- rispose in un
sussurro appena udibile.
- No, il nostro è solo un arrivederci.- lo interruppe la
giovane, afferrandogli il volto in un gesto incondizionato.
- Ma prima di andarmene dovevo dirti una cosa.- continuò,
mentre Sparrow già temeva di sapere come sarebbe proseguito il suo discorso.
- Io e Nigel siamo tornati insieme. Lo amo, Jack, lo amo
con tutta me stessa, e forse non ho mai smesso di farlo.-
Il pirata distolse lo sguardo da quello della ragazza; non
voleva che lei vedesse il dolore che lo stava lacerando dentro, non voleva che
vedesse i suoi occhi diventare lucidi, non voleva che lei vedesse lui, capitan
Jack Sparrow, così debole e vulnerabile.
- Jack, guardami.- riprese Yara, obbligandolo ad
incatenare lo sguardo al suo.
- Ma amo anche te. E non è solo una frase ad effetto per
cercare di non farti soffrire. Ti amo davvero. Queste settimane passate in tua
compagnia sono state tra le più belle della mia vita, tra quelle che porterò
per sempre nel mio cuore come una delle cose più preziose che ho. Ti amo, Jack,
me ne sono resa conto solo pochi giorni fa, quando mi sono resa conto che ti
stavo perdendo, quando ti sentivo ormai lontano.-
L’uomo non sapeva come ribattere; anche lui la amava, ne
era sicuro, ma non era sicuro invece di volerglielo dire.
- Ti amo, non smetterò mai di ripetertelo, ma il destino
ci è stato nemico. Siamo i capitani di due navi potenti, due navi che non
potranno mai essere… amiche, se così si può dire.- continuò la mora, ridendo al
pensiero.
- Sono solo due sorelle, anzi, due sorellastre che non
possono andare d’accordo. E il mio amore per te non potrà cambiare le cose.-
La piratessa gli si avvicinò e gli posò un tenero bacio
sulle labbra; nessuno dei due avrebbe mai voluto interrompere quel contatto, ma
entrambi sapevano che le parole di Yara erano vere.
- Addio, Jack. Ti amo e non ti dimenticherò. Chi lo sa,
forse un giorno c’incontreremo di nuovo.- lo salutò per l’ultima volta, accarezzandogli
la guancia, per poi voltarsi ed allontanarsi.
- Yara.- la fermò finalmente Jack, facendola voltare.
- Anche io ti amo.-
Gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime, mentre
gli sorrideva per l’ultima volta, per poi voltarsi rapidamente: non voleva
mostrare al pirata le gocce salate che le rigavano il volto.
- Ehi, non avrai intenzione di andartene senza salutarmi.-
la fermò Elizabeth, sorridendole triste.
- Non potrei mai. Grazie Elizabeth, grazie di tutto. Sei
stata un’ottima compagna di viaggio.- le disse la mora, abbracciandola.
- Anche tu. Spero di rivederti un giorno.- rispose la
bionda, sorridendole.
- Capitan Barbossa, ti ringrazio per l’ospitalità. È stato
un onore combattere al tuo fianco.- si rivolse a lui la giovane, sorridendo ed
allungando una mano.
L’uomo la guardò con un sopracciglio alzato, per poi
riportare lo sguardo sul volto della piratessa.
- Oh, al diavolo.- proruppe l’uomo abbracciandola di
spinta, mentre Yara restava sbalordita da quel gesto.
Fu tuttavia breve, dal momento che il pirata di allontanò
velocemente, forse notando gli occhi di tutti puntati su di loro.
- Ehm, ehm… anche per me è stato un onore, capitan
Barked.- rispose Barbossa, schiarendosi la voce.
- Alla prossima battaglia, allora.- continuò,
sorridendole.
- Alla prossima battaglia. Stammi bene, Hector.- disse
Yara, posandogli un bacio sulla guancia barbuta.
Diede un’ultimo sguardo alla nave, alzando il braccio per
salutare il resto della ciurma, poi si calò sulla scialuppa, dirigendosi verso
la sua nave, ma senza più voltarsi a guardare
Nel frattempo Jack si era affacciato al parapetto,
osservando la ragazza allontanarsi.
Addio
Yara, in bocca al lupo per tutto. Ti auguro tutta la felicità del mondo con
Nigel, anche se ti amo e non ti dimenticherò. pensò il pirata,
portando poi lo sguardo verso l’orizzonte, dove il sole stava tramontando.
- Forza, branco di cani rognosi, non statevene lì impalati!
È ora di salpare!- esclamò improvvisamente Barbossa, mentre la ciurma
cominciava a correre da tutte le parti per raggiungere le proprio postazioni.
Sparrow lo guardò divertito, decidendo di lasciargli il
comando della nave, almeno per quel giorno; non aveva nessuna voglia di bisticciare.
- Meglio darsi da fare, prima che Barbossa si metta ad
urlare anche contro di noi. E poi, dobbiamo pur cominciare in un qualche modo
la nostra prossima avventura.- si rivolse a lui Elizabeth, sorridendogli,
mentre Jack rispondeva al sorriso
Già,
una nuova avventura ci aspetta.
Note dell’autrice:
Lo so, pensavate che ormai mi fossi
dimenticata di questa fan fiction, e invece no. u.u
Semplicemente mi sono dovuta
interrompere per sta benedetta sessione d’esami.. -.- ma credetemi, avrei
preferito 1000 volte continuare ad aggiornare. -.-
Tuttavia, quasi mi veniva il magone
rileggendo questo ultimo capitolo della mia prima ff sui pirati più pazzi del
mar dei Caraibi. ç.ç
Infondo è da parecchio tempo che mi
accompagna, ma siamo giunti alla fine, per alcuni finalmente per altri
purtroppo, non so. :P
Ringrazio di tutto cuore coloro che
mi hanno sempre seguito, chi solo leggendo i capitoli, chi anche commentando, e
spero tanto che molti di voi possano continuare a seguire le mie storie su EFP.
^^
Quasi mi scende qualche lacrimuccia.
:’)
ESATLAS:
Ehi, una nuova lettrice! ^^ purtroppo l’ultimo capitolo è questo, e anche se la
cosa mi rende molto triste, prima o poi sta ff dovevo finirla. XD sono contenta
che anche lo scorso capitolo ti sia piaciuto: bè, Tristan ha avuto quello che
si meritava. u.u cmq sia, quel personaggio è proprio Nigel. :P tra l’altro,
scelta di Yara alla fine. :P quello sopra di lui nell’immagine invece è Tristan.
J
spero che la mia ff ti sia piaciuta e che continuerai a seguirmi. Un bacione
grandissimo!!! ^^
Hailstorm: carissima, non essere triste anche tu, o a me
chi mi consola! :’( dobbiamo farci forza a vicenda, dai! XD eeeeeeh… ops! :P lo
so che non era esattamente il finale che ti aspettavi, o almeno, una parte si,
questo devi ammetterlo. Ma alla fine ho deciso di lasciare Yara con Nigel, ma
vorrei giustificarmi: l’unico motivo è ke volevo chiudere definitivamente la
storia, dal momento che non credo di scrivere un continuo, e in fondo questa
storia volevo considerarla un extra ma anche un intermezzo tra i film dei
pirati dei caraibi, e come tu ben sai Yara non è presente nei film. XD quindi
ho optato per questo finale, spero che le mie motivazioni ti abbiano
soddisfatto. :P bè, non mi resta che ringraziarti tantissimo per aver seguito
la mia ff fin dall’inizio, senza mai abbandonarmi e commentando sempre
(nonostante le minacce XD) ti mando un bacione grande grande!!!! ^^
Bè, non mi resta che salutarvi tutti,
ragazzi miei!! J
E che altro dire?? ALLA PROSSIMA!! ;)
Baci
Cicci12