Vita e morte
Non
c'era un cuore che batteva nel suo petto, ma poteva ascoltare il suo.
Vorrebbe
sorridere, ma il suo viso scheletrico era sempre piegato in eterno in un ghigno.
L’archeologa
si sporse e passò le mani tra i suoi voluminosi capelli ricci.
Le sue
ossa erano a malapena coperte dai vestiti neri che indossava, per quanto sembrasse
uno smoking era di pelle. Era totalmente bianco e nero, come il vestito che
indossava lei.
Robin si sporse, lo baciò sulla testa e sorrise. Se sapesse che grazie a lei adesso lui conosceva la vita, più ora che era morto rispetto a quando era vivo.
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