Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Asuka Kazama    25/02/2012    0 recensioni
Alessia vive la sua nuova vita da universitaria, ma se a vent'anni scopre di discendere da un'antica e lunga generazione di mistici guerrieri, tutto si complica inesorabilmente. Quando poi scopre che le sue amiche più strette sono creature magiche incaricate di proteggerla...
Genere: Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

The Defender Of Magic
Capitolo 3 – Verità o Illusione della mente?

 

«Sono preoccupato per Alessia» disse Jaki. «Adesso che noi ne siamo sicuri e che anche loro ne sono sicuri...»
«Siamo» lo corresse Dafne. «Siamo preoccupati»
«D’accordo siamo» convenne Jaki.
«Peggioreremmo solo le cose mettendole fretta» s’intromise ancora, precedendo il Cavaliere. «Deve fortificare il corpo!»
«Ti dispiace?» ringhiò il Cavaliere.
Sulle guance della fata si formarono due fossette, poi disse a fior di labbra: «Scusa».
Jaki vide Aida trattenere un sorriso. «Allora come dicevo, forse non ne avrà il tempo»
«Lasciamo che si goda la sua ignoranza finché può!»
Il Cavaliere strinse così forte il bastone della sua lancia fra le mani che le nocche le divennero bianche.  Respirò profondamente cercando di restare calmo. «Vuoi lasciarmi finire, per favore?»
«Anch’io ho il diritto di esprimere le mie preoccupazioni quanto te! No, più di te! Sono più anziana, più saggia e... sono anche una delle sue migliori amiche!»
«E ti dispiacerebbe esprimere le tue preoccupazioni dopo che io ho finito di parlare anziché interrompermi?»
«Scusa»
«Dicevo... Alessia ha visto Sabino, l’ha affrontato!»
«La sua immaginazione» insistette la fata dopo essersi assicurata che Jaki aveva finito di parlare. «Basterà convincerla. Ha sempre avuto una fervida immaginazione»
«Davvero? E cosa le diremo? È staro tutto un sogno?» chiese Jaki sarcastico.
«Perché no? Non è di certo il primo sogno assurdo che fa, né sarà l’ultimo».
Dopo essere stata in silenzio, Aida si decise a parlare. Aveva ascoltato le motivazioni dei due, entrambe corrette e ora era giunta alla sua conclusione. «Avevamo deciso di...»
S’interruppe. Un mugolio aveva attirato la sua attenzione. Alessia che fino a un attimo prima stava dormendo sulle gambe di Dafne si era appena svegliata e si stava stropicciando gli occhi.
I tre smisero di parlare, temendo di essere stati ascoltati dalla giovane.
Alessia si alzò a sedere e li osservò attentamente uno per uno; poi chiese a Dafne: «Dov’è Sabino?»
«Chi?» fece Dafne.
Ma aveva esitato, senza guardarla negli occhi, perciò Alessia pensò fosse uno scherzo.
«Non è divertente» replicò. «È una cosa seria».
Jaki aggrottò la fronte e si sporse in avanti, la faccia un po’ preoccupata. «Alessia non c’è nessun Sabino. Ti senti bene?»
«Sì, perché non dovrei?»
«Hai preso una brutta botta»
«Cosa?»
«Sì, sei inciampata mentre correvi e cadendo a terra hai perso i sensi. Ti senti bene?»
Alessia guardò Aida confusa, in cerca del suo aiuto.
«È vero, ha ragione Jacopo» rispose Aida, i suoi occhi fissi su di lei in un espressione indecifrabile. «Stavi inseguendo un cosplay quando sei caduta e battendo la testa hai perso i sensi. Ti senti bene?».
Alessia era abituata a qualche stranezza di tanto in tanto, ma di solito passavano alla svelta. Questa invece era a tempo pieno. Sentiva il corpo tutto indolenzito, come se qualcuno fosse passato sopra di lei con un carro armato. Per tutta la giornata continuò a chiedere in modo incessante di Sabino, e i suoi amici negarono puntualmente. Alessia non si arrendeva. Sapeva cosa aveva visto e qualcosa nella versione dei suoi amici  non la convinceva del tutto.
Se Sabino era solo il frutto del suo sogno perché Dafne aveva esitato?
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Asuka Kazama