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Autore: _Ly_    15/04/2004    44 recensioni
Come sarebbe cambiata la vita di tutti, se Sirius fosse stato il Custode Segreto senza nessun tradimento di sorta? Ma ve lo dico io! ^^
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Sirius Black
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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‘WHAT IF…’

-Se Sirius Fosse Stato Il Custode Segreto-

 

 

 

-1-

 Se…

 

 

…Rise ancora diabolicamente, fingendo uno sbadiglio “Ora sono stanco, però. Muori! Avada Kedavra…”

Appena un attimo prima di venir investito dalla potente luce verde che sprigionò con foga dalla bacchetta dell’avversario, James lanciò un incantesimo. Ma era troppo tardi, oramai. Era troppo scosso, troppo stanco e troppo preoccupato per riuscire a scansarlo in tempo. E pensando a Lily e Harry, le cose più belle che la vita gli aveva dato, lasciò il proprio mondo afflosciandosi a terra.

Di nuovo la risata di Voldemort risuonò per le mura dell’abitazione facendole quasi tremare. “Te l’avevo detto, sciocco!”

Sentì il cuore fermarsi e un dolore così grande che non sarebbe stata neanche in grado di descrivere. “James…” mormorò mentre tutto il suo corpo veniva scosso dai singhiozzi.

“James!” ripeté di nuovo, incapace di pensare ad altro.

Voldemort la scosse “Lily, Lily, Lily! Mia piccola stella, hai sigillato la porta… come farò ad entrare ora?” la prese in giro con la sua voce velenosa.

“NO! Harry no, ti prego! Farò qualunque cosa!” lo supplicò. Era così stanca di combattere.

“Spostati, stupida… spostati!” gridò lui, il suo tono era ora più forte e potente che mai. Lily poté sentire la forza mentale di Voldemort penetrargli nella testa ma la sua volontà era forte, anche se il suo corpo dolente e stanco, e non avrebbe ceduto al suo controllo. La posta in gioco era troppo alta, la più alta.

“Avada Kedavra!” la luce verde la colpì facendola sobbalzare e ricadere su un fianco, gli occhi serrati per sempre.

Solo Harry era rimasto ora, e sarebbe stato uno scherzo. Il braccio di Lord Voldemort che impugnava la bacchetta si tese di nuovo, stavolta nella direzione del bambino che giaceva inerme innanzi a lui e…

 

“NOO!” Lily si svegliò col fiato corto e il sudore che le imperlava ogni centimetro di pelle chiara, le sua mani sottili stringevano convulsamente il lenzuolo pulito, così tanto che le nocche delle dita le si erano fatte bianche, e una sensazione di terrore l’avvolse facendo battere freneticamente il suo cuore.

Di fianco a lei, James emise un grugnito di protesta per quell’urlo che era giunto a guastare i suoi sogni che, al contrario di quelli della consorte, dovevano essere ben più lieti. O per lo meno parevano esserlo dal sorriso beato che aveva spiegato sul volto addormentato.

Niente e nessuno al mondo avrebbe potuto allietare Lily come quel famigliare sospiro, apparentemente una cosa da nulla ma per lei così rinfrancante. Le bastò guardare il volto disteso di James e lanciare uno sguardo al lettino che si intravedeva oltre le due porte aperte, appena illuminato da una lucina volante, per sentirsi tranquilla e riacquistare un contegno.

Passandosi una mano nei capelli madidi di sudore si mosse silenziosamente, cercando di non svegliare James. Facendo appena frusciare le lenzuola candide scostò le gambe portando i piedi a contatto con il pavimento gelido sotto di lei. Muovendosi a tentoni nell’oscurità raggiunse in pochi passi sicuri il lettino in cui riposava Harry. Si abbassò per osservarlo mentre dormiva, il visetto tranquillo, le guanciotte rosse, i capelli scarmigliati –e rise… Tutto suo padre, mannaggia!.

Accarezzò maternamente una delle manine chiuse a pugno e poggiate sul guanciale sorridendo, quindi afferrò il ciucciotto finito abbandonato tra le pieghe della coperta appoggiandolo previdentemente accanto al capo assopito del piccolo.

Rimase ancora qualche istante appollaiata sulla sponda di legno del lettino quindi, lasciandogli un bacetto tra i capelli si allontanò altrettanto silenziosamente di com’era venuta.

 

Harry e James, dove avrebbe mai potuto trovare due uomini più incredibilmente straordinari di loro? si chiese.

In nessun posto, lo sapeva bene. Era orgogliosa, anche se naturalmente come tutte le donne trovava sempre qualcosa da ridire, dell’uomo che aveva spostato nemmeno due anni prima e altrettanto lo era del loro cucciolo. Era già passato più di un anno dal caldissimo Luglio che aveva dato i natali ad Harry ed erano successe così tante cose.

In effetti tutti i suoi ultimi anni erano stati un frenetico succedersi di eventi incalzanti e travolgenti. Ma alla fine si poteva dire contenta e soddisfatta di come le cose erano andate. Bè, tranne che per qualche piccolo particolare…

Ad esempio il fatto che, nel mentre e da una settimana, tutti e tre si trovavano segregati in quella pacifica abitazione sotto Incanto Fidelius, dal momento che Lord Voldemort, il più terribile e oscuro mago dell’ultimo secolo, dava loro la caccia. Cioè, dava la caccia ad Harry. Lo erano venuti a sapere molto spiacevolmente solo qualche settimana prima che il loro piccino, e lui solo, sarebbe stato la causa della sua caduta. E naturalmente la cosa non doveva essere risultata molto simpatica a Voldemort che appunto, ora era alla loro ricerca.

Si impose di non pensarci, non voleva certo angosciarsi ulteriormente ora che era riuscita a scacciare del tutto l’inquietudine che quell’incubo assurdo le aveva messo addosso.

 

Cercando di non far sobbalzare il letto si infilò nuovamente sotto le coperte, muovendosi appena. Spreco di energie inutile, appena ebbe posato il capo sul cuscino di piuma d’oca James allungò una mano sfiorandole affettuosamente il collo.

“Ehi…” sussurrò con la voce impastata dal sonno. Si era svegliato sentendola alzarsi pochi minuti prima e in un sospeso stato di dormiveglia aveva atteso il suo ritorno. Sbadigliò stancamente abbandonando la stessa mano sulla sua clavicola sporgente.

Lily sorrise nel buio “Sono andata a dare un’occhiata a Harry.” spiegò tranquillamente.

James respirò profondamente e si limitò a rispondere con un “Mmmm…” di comprensione.

Lily afferrò la sua mano e rimasero in silenzio per diversi istanti.

James doveva già essersi riaddormentato perché le parole di Lily lo destarono una seconda volta.

“Ho fatto un incubo… veramente brutto…” confessò a mezza voce, per non svegliare Harry nell’altra stanza - le porte erano ancora aperte.

Quando James non rispose simulò un colpo di tosse per richiamare la sua attenzione e chiedergli un segno di interessamento.

James si mosse appena e balbettò uno strascicato e per nulla curioso “Sì?”, dopotutto aveva un gran sonno e un gran desiderio di proseguire il sogno prima interrotto.

“Già… Pensa, ho sognato che Lui ci trovava… e… puoi ben immaginare cosa succederebbe se ci trovasse realmente. E tutto questo succedeva perché il nostro Custode ci aveva traditi. Ma la cosa buffa è che il Custode non era Sirius, bensì Peter! Davvero un sogno bizzarro.” ridacchiò nervosamente, tracciando disegni leggeri nel palmo della mano semiaperta di James.

Per tutta risposta lui sbuffò “Lil, tu hai mangiato pesante… Senza offesa per il piccolo Codaliscia, ma non lo sceglierei mai come mio Custode Segreto! Non se posso avere Sirius… ti pare? Che pazzia…A Sirius affiderei la ma stessa vita… Bè, veramente è quello che sto facendo, ah ah ah!” quindi sorridendo si accostò maggiormente a Lily, cercando di riprendere sonno.

Ma la rossa consorte a quanto parve non voleva saperne di dormire perché dopo meno di due minuti tornò a parlare “Lo so che è assurdo… Però sembrava così reale… Mi sono spaventata…” ammise, cercando di scacciare l’immagine di James che, sotto il colpo di una Maledizione Senza Perdono, si afflosciava al suolo.

Questa volta fu James a ridacchiare sommessamente “Se la tua è una scusa per avere delle coccole ti avverto che per questa volta te le concedo, ma la prossima ne devi inventare una migliore… Peter come Custode Segreto… Traditi… Ridicolo, Lil!”  quindi passò un braccio sopra la sua pancia e attorno ai suoi fianchi, tirandola a sé e baciandole dolcemente una spalla. Allora il sonno sarebbe stato rimandato, non che la cosa gli spiacesse veramente poi. Sostituire il bel sogno che stava facendo con la realtà era ancora meglio, dopotutto.

Lily mise un broncio divertito “Guarda che la mia non era affatto una scusa… Però se insisti…” concluse avvicinando la fronte a quella del ragazzo e sfiorando il suo naso.

Ecco, ora stava iniziando a dimenticarsi completamente dell’incubo appena avuto e di tutte le sue ansie.

 

“Andrà tutto bene, James?” domandò contro le sue labbra.

“Andrà tutto bene, Lily.” rispose lui, confortante, appena prima di impiegare la bocca in ben altre maniere.

 

 

 

Continua… o no?

 

 

Tadan! Non ve l’aspettavate, eh? Lo so, lo so!! Dopotutto non ho nemmeno mandato il capitolo alla mia cara e affidabilissima Beta-Ran per fare una sorpresa a tutti quanti (Ma chi ti dice che noi volevamo la sorpresa? NdTuttiquanti    Boh! ^^’’’’ NdLy).

Finalmente, a grande richiesta (??), ecco il mio What If!!! Della serie… ‘Se Sirius Fosse Stato Il Custode Segreto La bowling Sarebbe Stata Una Disoccupata Sul Lastrico.’ … Aha!

Bene, bene, lo so che è breve e semplice ma lo è volutamente. E ora ho assolutamente bisogno dei vostri pareri. Il capitolo potrebbe anche rimanere una one-shot così, una semplice storiella AU, però sarebbe carino dargli anche un seguito e in questo caso questa sarebbe solo la breve introduzione. Ora, i vostri pareri avranno graaande influenza su questa mia amletica decisione per cui, ragassuoli, fatevi sentire!

Ringrazio ancora una volta chi ha recensito l’epilogo di WAL&J e ‘I Cieli di Azkaban’ ^3^. Io vi adorooo!! Ah, a brevissimo anche ‘Their Beginning’… Di che parla? SORPRESA!

Ringrazio lo stesso la mia beta-reader Ran, pensando a lei ho cercato di correggere tutti gli errori possibili, e … Gomen, Ran, se non te l’ho mandato.. volevo fosse una prima mondiale! *Ly megalomane*

Un baciotto speciale e Kiaretta ciccia mia e uno a tutti quelli che mi hanno chiesto questo seguito (Uh, Pan… TI SCRIVO AL Più PRESTO, PROMESSO!! ^^’’’)

 

Grazie a chi leggerà e recensirà,

un baciotto,

Ly

 

PS:EHI, EHI, EHI!!! Vi consiglio assolutamente di leggere ‘JUST A LITTLE HOGWARTS LOVE’ di Black-Moody, la mia colleguccia, perché è davvero meritevole! ^3^

 

Ps II: Grazie a JN Howard che con la colonna sonora di ‘Peter Pan’ mi ha guidato per questo capitolo

 

 

 

 

 

  
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