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Autore: Sweet_Juliet    10/03/2012    2 recensioni
eccomi!!!
questa è la mia prima fanfiction su Merlin e ho immaginato un finale alternativo/una continuazione della terza serie
dal primo capitolo: "Gwen sfiorò il muro con le dita e si sentì un rumore metallico, come di una serratura che scattava, provenire dalla sua destra.
Si voltò verso la parete.
Lì, dove fino a pochi secondi prima c’era un solido muro, si era resa visibile una porta.
La ragazza la oltrepassò e si trovò nella più grande biblioteca che avesse mai visto.
Era meravigliosa.
Gli scaffali raggiungevano il soffitto e riempivano buona parte della stanza segreta."
dal quarto capitolo: "“Dov’è Ginevra? Ti ha convinto lei a venire qui? Perché non è qui?!”
Gaius sbiancò e si trattenne dal rispondere.
“Dimmi dov’è, Gaius!” urlò, incapace di nascondere rabbia e preoccupazione.
“L’hai lasciata sola!” lo accusò e, furente, lo afferrò per il collo della maglia, quasi sollevandolo."
dall'ottavo capitolo: "“Ti prego” sussurrò nuovamente Artù.
Gwen alzò il viso e i suoi occhi umidi si immersero in quelli del principe, con un’espressione così intensa e triste che pensò di poterci annegare.
Le lacrime iniziarono a rigarle le guance.
Lui la aiutò ad alzarsi e la accolse tra le proprie braccia, affondando il volto tra i suoi capelli profumati e sussurrando ancora una volta: “Ti prego”.
Quell’enorme vicinanza, fisica ed emotiva, abbatté tutte le barriere formatesi nella mente di Ginevra, che, tra i singhiozzi, iniziò a raccontare."
dal diciassettesimo capitolo: “Mi hai fatto spaventare”gli disse voltandosi e accoccolandosi contro il suo petto.
“Avresti potuto essere chiunque”.
“Chiunque altro avesse fatto una cosa simile, ora dovrebbe temere per la propria vita”
dal capitolo 22: Alzò lo sguardo per incontrare quello sofferente del suo amato, ma gli occhi erano chiusi.
Terrorizzata, si avvicinò al suo volto e gli posò due dita sul collo.
Sospirò di sollievo: respirava ancora. Ma non sapeva dire per quanto ancora l’avrebbe fatto.
Provò a svegliarlo, era il modo migliore per controllare le sue condizioni, ma lui manteneva gli occhi chiusi. Doveva essere svenuto.
Disperata, iniziò ad urlare a gran voce: “Aiuto! Aiuto, aiutateci! Aiuto!”.
Non le importava chi avrebbe risposto, amici o nemici, ciò che contava ora era salvare Artù.
il pairing è Artù/Ginevra
spero che vi piaccia ;)
Sweet_Juliet
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gwen, Principe Artù, Un po' tutti | Coppie: Gwen/Artù
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
Capitoli:
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Una possibilità.
L’ultima

 
 
 
 
Gwen si svegliò più tardi del solito quel mattino, stupita di trovarsi stese tra le soffici coperte della propria stanza, con Hannah che sonnecchiava su una sedia lì accanto.
Non riusciva a ricordare cosa fosse successo, era ancora molto insonnolita.
Si sedette e fece per alzarsi, ma un forte dolore le impedì di appoggiare il piede a terra.
Guardò giù e vide la caviglia fasciata e le stampelle contro la parete.
In quel momento, tutto le tornò alla mente e si maledisse per essersi addormentata la sera precedente.
Era quasi riuscita ad andare a trovare Artù e si era fatta vincere dalla stanchezza, qualcuno doveva averla poi riportata in camera.
Ma forse non tutto era perduto.
Se avesse incontrato di nuovo il soldato che era stato gentile con lei, forse l’avrebbe fatta entrare.
Prese le stampelle (probabilmente Percival le aveva intagliato anche l’altra ed Elyan gliel’aveva portata prima del suo risveglio) e si avvicinò all’armadio per vestirsi il più in fretta possibile e tentare nuovamente di vedere il principe.
Scoprì presto, però, che non era così facile come pensava.
Non riusciva a tenere aperte le ante, prendere un abito e reggersi sulle stampelle allo stesso tempo.
Così cadde e il rumore svegliò Hannah, che corse subito in suo aiuto.
“Milady, vi siete fatta male? Perché non mi avete chiamato?”.
“È tutto a posto” disse, mentre veniva aiutata a sedersi.
La serva le portò un vestito e glielo fece indossare, poi si alzò per prepararle la colazione.
Gwen, però, non aveva intenzione di aspettare oltre.
Si sollevò sulle stampelle e si diresse verso la porta.
Hannah le si parò davanti.
“Milady, fermatevi. Non avete ancora mangiato. Sedetevi”.
“Hannah, fammi uscire. Devo andare” disse cercando di avanzare.
La serva le sbarrò la strada: “Mi dispiace, non posso. Vostro fratello mi ha ordinato di non farvi uscire senza di lui, quando è venuto a trovarvi questa mattina”.
“Dovrai trasgredire al suo comando allora, perché io uscirò, che voi lo vogliate o no” e si fece avanti.
Ma la ragazza non si spostava.
“Hannah, fammi passare”.
“Milady, vi prego” tentò di dire.
“Spostati!” disse, tirandola da parte “Io devo vederlo!” e uscì in corridoio.
 
 
 


 
Si diresse spedita verso le stanze del principe, ma la porta era di nuovo sorvegliata e dallo stesso soldato che la sera precedente aveva rifiutato di ascoltarla.
Qualche lacrima di nervosismo le solcò le guance.
Alcuni nobili stavano passando di lì, con sguardi preoccupati, ma nessuno la fissava curioso o con fare prepotente.
Sembrava che non importasse loro la sua presenza.
Erano persi in altri pensieri.
Era la prima volta.
Provò ad avvicinarsi e riuscì a sentire spezzoni di una conversazione tra due dame.
“È terribile. Mi dispiace così tanto” disse la prima.
“Già, è una disgrazia. E poi hai visto il re? Era distrutto” continuò l’altra.
“Sì, non l’ho mai visto così. Ora sta inviando degli araldi nella città bassa per informare il popolo. Entro questo pomeriggio il mastio sarà pieno di gente …”.
Non sentì altro, le due donne si erano ormai allontanate.
Il re doveva aver tenuto una riunione con la nobiltà per metterla al corrente dell’accaduto.
Per farle sapere di Artù …
Solo pensare il suo nome le faceva male e scatenava un fiume di lacrime.
Doveva vederlo.
Stava camminando triste verso la propria camera, quando le venne un’idea.
Non tutto era perduto.
C’era ancora una cosa che poteva tentare.
Cambiò la sua destinazione.
Uther doveva essere ancora nella sala delle udienze.
 
 
 
 



 

Angolo Autrice:
nuovo capitolo!
Che ve ne pare?

Spero che vi piaccia e prometto che l’incontro con il nostro caro Artù è sempre più vicino …
Sopravvivrà? Uther permetterà a Gwen di vederlo un’ultima volta? E Merlino, sarà in grado di aiutarlo?
Le risposte saranno nei prossimi capitoli!
Perciò vi mando un bacione
Sweet_Juliet

 
   
 
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