Sara

Quella mattina io e Jinhai ci alzammo presto e andammo al supermercato a fare la spesa.
Non mi aspettavo che quel giorno fosse pieno zeppo di gente.
Come al solito Jinhai ne approffittò per fare lo stupido e si appese al carrello iniziando a correre dandosi la spinta col piede.
"Ehi,Jinhai!Smettila altrimenti ti faccio andare a casa a piedi!"lo minacciai io.
"Va bene,scusa"
"Ecco bravo"
Si avvicinò a noi una ragazza sui pattini a rotelle,indossava un completino da fatina, a mio parere troppo scollato e aderente.
"Ehi,bel ragazzino,ecco a te una caramella.Abbiamo appena aperto e stiamo facendo pubblicità. Se ti va vieni a trovarci e chiedi di me.Il mio nome è Cristina e sarò felice di aiutarti"disse lei dando un bacio sulla guancia di Jinhai e poi allontanandosi.
Anche se quello non era stato chissà quale bacio,mi diede incredibilmente fastidio,lancia un occhiata a Jinhai che era intento a fissare il fondoschiena di quella "pornowinx" e lo superai evidentemente con aria super indignata perchè se ne accorse e mi venne dietro.
"Andiamo Sara!Non dirmi che sei gelosa perchè mi ha dato un bacio?!"
"Vai da Cristina e levati di torno!Non riesco a fare la spesa se ci sei tu nei paraggi!"esclamai io allungando il passo e lasciandolo indietro.
"Accidenti Sara così non va bene!Non puoi fargli questo tipo di piazzate renderesti i tuoi sentimenti per lui troppo evidenti!"mi rimproverai io.
Terminata la spesa trovai Jinhai ad aspettarmi poggiato con la schiena alla portiera della macchina.
"Sei ancora qui?!"notai io.
"Dai,non essere gelosa.Lo sai che ho occhi solo per te!"mi disse lui sorridendomi maliziosamente e dandomi un bacio sulla fronte.
"Insomma!Non m'importa con chi vai basta che mi dai una mano a caricare queste buste!"esclamai io cercando di nascondere il mio imbarazzo.
Una volta caricato tutto partimmo per tornare a casa,nel pomeriggio passammo al negozio.
Il pomeriggio passò abbastanza tranquillamente,aspettavo la figlia dei signori Lee,ma la madre di Jinhai mi disse che per alcuni problemi avrebbe iniziato a lavorare da noi la prossima settimana.
Alle 20.00 in punto chiudemmo il negozio e tornammo a casa.
Jinhai si comportava in modo molto strano,appena messo piede in casa uscì di nuovo per andare da Zicco e non tornò prima delle 23.00.
Bussò alla porta della mia camera e mi chiese di uscire un attimo con lui.
"Jinhai,non voglio sapere cosa stai combinando,ma non mettermi nei casini con i tuoi.ok?"
"OOOOkay sta tranquilla non faccio ancora parte di nessuna organizzazione terrorista,ora metti questa!"mi disse bendandomi gli occhi.
"Dove mi porti?"
"E' una sorpresa,ora non aver paura e lascia che io ti guidi"
Iniziammo a camminare e dopo aver salito una miriade di scale sentì una pensante porta metallica aprirsi:sembrava quella della terrazza del condominio.
"Sorpresa!!!!!"esclamò lui sbendandomi gli occhi.
Mi guardai intorno: stipate ovunque c'erano delle candele profumate e fiori bianchi.
Un'altalena era stata addobbata con drappi di stoffa bianchi e davanti ad essa c'era un tavolo con  sopra una torta con 22 candeline e al suo fianco c'era un pacchetto incartato con un nastro rosso.
"Uau!"fu l'unica cosa che riuscii a dire guardandomi intorno.
"Buon compleanno!"mi augurò lui abbracciandomi.
"Grazie Jinhai!"lo ringraziai io.
"Coraggio,spegniamo le candeline!"esclamò lui al culmine dell'entusiasmo tenendomi per mano.
Davanti alle candeline accese chiusi gli occhi e desiderai ardentemente di diventare la sua ragazza e di poter stare con lui.
Spensi le candeline con un sol colpo e insieme mangiammo la torta.
Ci sedemmo sull'altalena e ci mettemmo a guardare in silenzio il fiume di luci in cui Roma era immersa.
"E' davvero bellissimo,ma come hai fatto ad organizzare tutto?"gli chiesi io incuriosita.
"Beh,mi ha aiutato Zicco.L'idea è stata sua e la signora Adele mi ha dato il permesso di usare la terrazza per questa sera"
"Capisco"
"Ah,dimenticavo!Prendi questo è per te!"esclamò lui porgendomi il pacchetto tra le mani.
"Ma,grazie,non dovevi!"
Sciolsi il fiocco e scartai la carta scoprendo il regalo:un cd del mio gruppo preferito!
"Grazie!Lo desideravo tanto!Ma,come facevi  a sapere che sono il mio gruppo preferito?"
"Eh eh eh,sono  un attento osservatore!"
I nostri guardi s'incrociarono restano a guardarci per alcuni istanti,ci sporgemmo l'uno verso l'altra lentamente facendo poi incontrare le nostre labbra.
Schiudemmo le labbra per far incontrare le nostre lingue vogliose l'una dell'altra.
Fu un bacio lento e molto dolce,sentii le braccia di Jinhai circondarmi e dal canto mio gettai le mie intorno al suo collo.
Ci staccammo per riprendere fiato e senza dire una parola ci prendemmo per mano e ritornammo nel nostro appartamento.