«We had it all,
how could we fall»
Is not just you.

(due anni dopo.) [1] 
«Devo dirti una cosa.» Ryan entrò nella mia stanza senza neanche salutarmi e si andò a sedere sul mio letto,tirandomi accanto a lui.
«Dimmi» gli dissi sorridendo. Era il mio ragazzo da circa un anno,quando avevo deciso che Niall era stato un stronzo e che non volevo più aspettarlo.Quando avevo smesso di stare male,insomma.Lui mi guardò ansioso e prese la mia mano stringendola forte nella sua,ricambiai il suo gesto.
«Niall e tutti gli altri ritornano.»disse senza mezzi termini e rimasi un pò traumatizzata.Lo fissai per qualche secondo prima di riprendere a ragionare. Tornava.Niall tornava,osava tornare. Non poteva restare lì a non ritornare più? Io lo avevo dimenticato,non del tutto certemente,ma ero su una buona strada.Stavo con Ryan,gli volevo bene e questo mi bastava per andare avanti. E non gli bastava avermi ferito già una volta?Ora doveva tornare e finire la sua opera spezzando il mio cuore?Non glielo avrei permesso.
Dopo pochi secondi mi accorsi che Ryan mi fissava con un'aria sconcertata,così mi decisi a rassicurarlo.
«Ehi Ry,non ti preoccupare.Io voglio solo te,d'accordo?Non voglio Niall ne nessun altro.Dico davvero.Lui torna quì ma io non voglio assolutamente cambiare quello che c'e tra noi ok?»gli sorrisi andandomi a sedere sulle sue gambe,anche se dentro stavo morendo.
«Ok» disse avvicinandosi e baciandomi. Gli misi le mani tra i capelli a lo avvicinai più che potevo a me,per sentirlo mio o più probabilmente lo avvicinai per sentire qualcosa che potessi farmi sentire meglio.
C'è bisogno di dire che non sentì nulla?

∞     ∞

«Come va?»mi domandò per cellulare Ryan. Andava di schifo dopo aver scoperto che loro in quel preciso momento si stavano trasferendo nella casa accanto alla mia,senzanemmeno sapere che io fossì lì,a due passi da loro.
«Bene,non ti preoccupare» gli mentì non potendo far altro.
«Vuoi che venga lì?» 
«No,non ce n'è bisogno.E poi i mei tra qualche minuto partiranno e non vorrei che vedendoti pensassero male» cercai di fare una battuta e di accompagnarla con una risata,anche se quello che volevo era piangere.I miei stavano per partire per l'ennesima volta,i ragazzi erano nella casa accanto a me e Ryan era preoccupato per la nostra relazione. 
«Ok,ma ci vediamo domani mattina alle dieci allo Starbucks,ok?»
«Certo,ti voglio bene.A domani.»mi salutò e chiusi la telefonata. 
Mi distesi sul letto ad ascoltare il silenzio,il più brutto rumore che possa esistere.Quello che ti dice che qualcuno ti ha lasciata,quello che ti fa capire che sei sola.
I miei erano partiti e per l'ennesima volta non si erano degnati di salutarmi. Ed era in questi momenti che mi chiedevo quanto mi volessero bene...anzi se mi volessero bene. Rimanevo sempre così,sola a casa, e non si erano mai preoccupati di nulla. Di come potessi sentirmi,di quello che potessi provare.
Ma andava bene così,almeno lo speravo.

∞               ∞

La mattina dopo mi sveglia presto,tanto faceva caldo. Era maggio,però sembrava fossimo a giugno inoltrato ed io ero un tipo abbastanza accaldato. Indossai un paio di pantaloncini,una canottiera e un paio di converse basse rosa shocking. Poi mi legai i capelli in una semplice coda.Ero pronta per uscire e ,anche se mancava un'oretta piena al mio appuntamento con Ryan,decisi di farmi una passeggiata nei dintorni.
Prima di uscire di casa presi un lunghissimo respiro e pregai con tutta me stessa di non incontrare nessuno nella mia via.Espirai e aprì di scatto la porta:fuori il viale era vuoto. Sospirai per al felicità,chiusi la porta e mi diressi verso il parco vicino casa mia.Osservai la casa dei ragazzi accanto alla mia e pensai a tutte le ragazze che volevano vivere accanto agli One Direction, io invece non gioivo a quest'idea. 
Però mi mancava molto Zayn,era il mio migliore amico sia due anni prima,sia allora.Lo sarebbe sempre stato.Soltanto adesso non ci sentivamo più come prima perchè tutto si era complicato e io non volevo essere compatita da nessuno,tantomeno da lui.
Iniziai a passeggiare e a godermi la dolce brezza del vento che mi colpiva la faccia e dopo pochi minuti vidi un ragazzo fare jogging.Ci guardammo entrambi per squadrarci e rimanemmo colpiti entrambi:era Zayn,quel Zayn.Mi aveva riconosciuta e si era fermato a fissarmi. Io invece voltai la testa e ripresi a camminare nella mia strada sperando con tutta me stessa che non mi avesse riconosciuta.Ovviamente mi sbagliavo,infatti sentì che mi chiamava.
«Giuliet?!»feci finta di non sentirlo e cercai di resistere al forte impulso che avevo di girarmi e abbracciarlo forte.Lui continuò a venirmi dietro e mi bloccò la spalla«Giuly?» rimasi immobile per alcuni interminabili secondi, poi mi girai e vidi i suoi occhi illuminarsi dopo avermi scrutato per qualche secondo. Io lo abbraccia istintivamente.Avevo ritrovato il mio Zayn.

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Ecco il primo capitolo,che ne dite? :3
spero che vi piaccia,però ora devo scappare,scusatemi tanto anche per il ritardo nel postare questo capitolo D:
Alla prossima :3
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