Il Muro, bianco ed imponente quanto le nuvole, proteggeva Winterfell ed i Sette Regni a Nord; i Guardiani della Notte proteggevano il Muro: questo era ciò che a Jon era stato insegnato.
Questo era ciò che Jon sapeva.

La mia gabbia era diventata come un figlio, per me. Feci una linguaccia ad Uchiha Sasuke, che neanche poteva vedermi, e stetti a guardare. Da quel momento in poi, per il bene del figlio di Kushina, dell'eroe di Konoha, del sesto Hokage, sarei stato zitto. L'avrei lasciato fare.
Io ero lì. C'ero. Ci sono sempre stato. Naruto è il protagonista della sua storia, di tutte le pagine della sua vita, ma io sono sempre lì.
[ Naruto/Sasuke pov!Kyuubi ] [ ATTENZIONE! Spoiler capitolo 572 ].

Nii-san ed io ricominciamo ogni volta da zero.
[ ATTENZIONE! Elricest ].

Sono in tre. Sono sempre stati tre.
Naruto, Sasuke e Sakura. Sin da bambini.
Ma il sesso, tra loro tre, è cominciato come qualcosa di strettamente legato a Sasuke. La loro prima volta è stata per compiacere lui; lui accoglie Naruto in sé, mentre si fa spazio dentro Sakura; lui, schiacciato tra i loro corpi, detta il ritmo dei lombi, dei bacini, delle lingue.
Ma, adesso, Sasuke non c'è.

Perché magnete e monetina non possono star vicini senza toccarsi, senza baciarsi. Senza volersi.
[ Sasuke/Naruto ][ NaruSasu Day: 23/10/2011 ]

"Usuratonkachi" fece Sasuke, derisorio: "era implicito. È innamorata di te, ma anche di me e pensa che noi due facciamo sesso". Gli prese una mano e "guarda" soffiò: "due più".
"Uno" sibilò Sakura, con gli occhi lucidi.
Naruto la osservò attentamente, imprimendosi come a fuoco il modo in cui appariva in quel momento: bianca, sottile, impalpabile, coi capelli raccolti, quasi innocente.
Poi diede un'occhiata anche a Sasuke, fotografando la sua espressione divertita, sarcastica, infinitamente complice.
Poi "tre" pronunciò. E si fece aria con una mano.

C'è una ragazza che colleziona conchiglie, una ragazza bruciata, che ama due persone contemporaneamente. Una con la testa; un'altra col corpo.
[ ATTENZIONE! Sasuke/Sakura/Naruto ][ Rating: PG15 ]

Sasuke ha addosso i vestiti della sera prima, mentre scende le scale lentamente. Naruto ha un accendino in mano. "Questa è l'ultima sigaretta" annuncia "della mia vita". E Sasuke gli sorride, perché non sa cosa dire. Perché vorrebbe che la sigaretta che Naruto sta accendendo non finisse mai.

"E così" disse suo fratello Itachi, accendendosi una sigaretta, "ti vedi col figlio superdotato del tuo datore di lavoro".
"Non mi vedo con Naruto" sospirò Sasuke, appoggiandosi al finestrino. "Se mi dice vieni a mezzanotte, io vado a mezzanotte. Il fatto che sia sexy, provocante e che mi abbia intrinsicamente promesso di scoparmi in tutte le posizioni non c'entra: deve dimostrarmi non so che cosa".

Io risi, annusai la tua mascella. Profumavi di bagnoschiuma, dopobarba e birra "E tu" ti chiesi, "con chi vuoi farlo tu?".
Quello fu il nostro primo bacio e fu bellissimo. "Con entrambi" sussurrasti contro le mie labbra "sarebbe perfetto".
Non avevamo programmi per quell'estate.
Ricordo che smettemmo di parlare di Yale, di salsicce e di fotografia, quando cominciammo a scopare.

L'alba ormai sorta cominciava ad ammantare con i suoi raggi di perla il paese della Luna , tratteggiando con delicate sfumature gli edifici e le case color ghiaccio del piccolo villaggio. Lo stabilimento del grande kage  brillava  in tutto il suo splendore mentre il paese cominciava lentamente a svegliarsi nella fredda foschia mattutina.

"Mamma" invocò il piccolo Naruto, entrando in cucina, "papà". Si avvicinò ai suoi genitori abbracciati, strofinandosi col pugnetto stretto un occhio assonnato. "Non riesco a dormire". Mamma e papà sorrisero.
"Arriviamo, giuggiola" lo tranquillizzò Kushina. Tese la mano a Minato. "Aspettaci di sopra" aggiunse. E poi, quando il bambino fu fuori dalla stanza, "spiegami ancora una volta com'è andata" ripeté per l'ennesima volta.
Il papà sospirò esasperato. E ricominciò a raccontare.

"Vuoi stare con me?", chiede Naruto un po' imbarazzato.
"Nel senso che dovrei essere la tua ragazza?", risponde Sasuke con un tono strano, ma sorridendo in un modo quasi sfacciato, quasi troppo felice per essere credibile.
"Non essere ironico. È strano anche per me", risponde Naruto abbassando lo sguardo.

Quando Uzumaki Kushina si metteva in testa qualcosa, era difficile farle cambiare idea.
[ Personaggi: Namikaze Minato, Uzumaki Kushina ][ Pairing: Minato/Kushina ]

"Ho voglia di scappare", accenna appena. Sakura stringe convulsamente lo sterzo con le dita. Ci affonda le unghie.
Sorride, però. In modo duro. "Se lo farai", dice, "verrò con te".