"Fu il silenzio a impadronirsi della stanza quando si spense anche l’ultimo gemito.
Rimanevano, appena udibili, due respiri affannosi.
...Fuori, sotto la pioggia battente, una ragazza soffocò il proprio pianto per non essere picchiata di nuovo." [NaruSaku][KakaKure?/AsuKure?][altre coppie varie, tra cui sicuramente ShikaTema e NejiTen]

Era una notte di luna piena resa rossa dalle polveri.
Era una notte di quelle in cui l'ululare dei cani si confonde con quello dei lupi.
Era una notte in cui non esce di casa per spirito di autoconservazione.
Era una notte di bufera, si sarebbe abbattuto un ciclone a breve (eppure la luna era rossa per le sabbie).
Era una notte in cui stare all'aperto era un suicidio.
Eppure loro erano lì, a loro agio, sfidando arrogantemente la sorte.
Era una notte di luna piena ma rossa per il sangue.
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«...è il sangue, li rende così belli e forti gli alberi di ciliegio... noi e loro siamo legati a doppio filo...»

Introduzione modificata. E' vietato usare i tag b e i se non in casi particolari.
Rinoa81, assistente amministratrice.
Cancellate ogni cosa.
Stravolgiamo il mondo di Kishimoto per abusare, semplicemente, dei suoi personaggi. Trasportiamoli in un universo alternativo, molto più simile al nostro, dove vigono le leggi della droga, della violenza e del sesso.
[PERSONAGGI SPOILER]

«Quando ci si innamora si perde l'equilibrio dei propri sentimenti. Finché si finge e ci si dimostra migliori di quanto si è, non si è veramente innamorati perché si dà ancora più importanza a se stessi che all'altra persona. Quando si ama davvero il cuore perde ogni controllo. Per questo dicono che amare è un po' come essere privati del proprio cuore.»
• Cit. Le situazioni di lui e lei.
LA STO RISCRIVENDO INTERAMENTE, CONSIGLIO DI LEGGERLA SOLO PROSSIMAMENTE.

L’uomo si avvicinò al figlio, fermandosi a pochi centimetri dal suo viso e lo trafisse con uno sguardo incollerito, mentre le tempie gli pulsavano impazzite.
“Stammi bene a sentire mezza sega, ora tu vai di là e te la scopi, intesi? Altrimenti leggerò quel diario e farò passare i bollenti spiriti al tuo amichetto!”
Trunks aprì la bocca per ribattere, ma non riuscì a far uscire la voce.

La mia prima long-fic, molto particolare: è ambientata in un istituto di cura, una clinica psichiatrica per ragazzi con problemi di ogni tipo. Chi saranno i pazienti,i ''malati''?E come potranno evolversi i rapporti, quali tempestose relazioni potranno nascere dentro...Vari i possibili sviluppi, quando anche il più insospettabile ha un segreto da nascondere...Nulla sembra essere come tutti potrebbero pensare.Se vi ho incuriosito leggete, e scrivetemi cosa ne pensate!
[Postato l'ultimo capitolo]

A Itachi viene chiesti di risolvere un intricato mistero (no. Non è quello sulle braccia di Deidara). Riuscirà il piccolo Uchiha a trovare la soluzione del caso o dovrà arrendersi di fronte al crimine e alla pigrizia?

“Non mi uccideresti perché non ne hai la forza. Sei debole, Ino.”
Con uno sforzo di volontà lei si scostò da lui, di colpo, afferrò il kunai e glielo avvicinò alla gola di scatto. Gli occhi socchiusi. Lui sorrise.
“Nuda e armata, che immagine deliziosa.”
“Maledetto figlio di puttana. Io non sono debole. Potrei ucciderti se lo volessi. Potrei farlo.”
“Fallo.”
(crack pairing, ino x itachi)

Il tutto era nato dopo un equivoco sogno fatto dopo aver passato con gli amici quella folle serata in un locale sepolto nei bassifondi di Konoha; vaghi e colpevoli pensieri che si erano insinuati nella sua mente, tramutatisi gradualmente in fantasie ossessive e ricorrenti, ora erano diventati una lista di obiettivi da colpire uno dopo l’altro. La selezione in effetti era abbastanza ampia: a cominciare da Naruto, che doveva riservare non poche sorprese dato che era posseduto dal demone del fuoco per eccellenza, per poi continuare ai due sexy rampolli degli Hyuga e degli Uchiha, rispettivamente Neji e Sasuke. Per non parlare di Kiba Inuzuka, selvaggio e istintivo, del suo compagno di squadra Shikamaru e dei fratelli della sabbia, Kankuro e Gaara che in quel periodo erano in soggiorno a Konoha per motivi di addestramento. Di certo un ragazzo posseduto da un demone assassino doveva dare emozioni uniche in una notte bollente, così come un marionettista non poteva che essere molto, molto bravo con quelle dita…
Fan fiction piccante, la personalità dei personaggi è rispettata il più possibile e vede come protagonista Ino Yamanaka, la quale qui gioca il ruolo di una ragazza molto intraprendente e disinibita che con le sue "avventure" bollenti fra una vittima e l'altra creerà non pochi problemi a tutti gli amati e amanti, ragazze e ragazzi di Konoha, rendendo ogni intreccio più complicato.
[Interrotta fino a data da destinarsi]

Più volte la sua mente era stata sfiorata dal pensiero ''e se fosse umano?'', ma poi gli bastava guardarlo nei suoi liquorosi occhi di tenebra per capire che lui lo era già.
E allora gli andava bene anche così.
[Sasori x Deidara]

{Dedicata a Mimi}
Frammenti dei momenti più intensi di una relazione proibita, nata da un tradimento che non avrebbe dovuto consumarsi. {ItaIno con accenni SasuIno e ItaSaku} {AU Moderna}
#9. Cancellare la malinconia [Epilogo]
Si rese conto che non le era bastato averlo rivisto, e aver sentito sulla pelle i suoi occhi.
Come tre anni prima, Ino bramava la sua mano su di lei [capace di annullare il mondo per quindici minuti]. [...]
Itachi alzò le sopracciglia scure e ghignò, avvicinandosi; Ino, d’istinto, indietreggiò contro il muro. Lui riprese la sigaretta, e provocatoriamente lasciò più del dovuto il filtro tra le labbra, assaporando il sapore del martini che aveva lasciato lei. [...]