Dal XII capitolo:
"Harry, vaffanculo." Borbottai, voltandomi per andarmene.
"Ci andrei, ma ci vai spesso tu. Mi toccherebbe condividere con te anche quel posto."
Ora gli spacco la faccia.
*
" Mi stai toccando il sedere, Styles? " Domandai, scostando violentemente la sua mano.
" Io posso. "
" Ah, sì? E chi lo dice? " Incrociai le braccia al petto, aspettandomi una risposta esauriente.
" Questo. " Sussurrò, indicando il segno rosso sul collo.

Due mondi paralleli, unitosi per caso.
Due ragazze, una scuola femminile e regole da trasgredire.
Cinque ragazzi, moto e gare clandestine.
Che succede se si mette in mezzo l'amore?

Harry, semplice ragazzo di provincia, incontra sulla sua strada una persona che ha segnato il suo passato.
Un passato pieno di dolore e tristezza che l'ha portato ad essere ciò che è adesso.
Ma adesso, cosa vuole ancora da lui? Non ha rovinato abbastanza la sua vita?
Mille domande lo avvolgono e non riesce a trovare una soluzione.

“Ciao Zayn. Come stai? Io bene anche se mi manchi.
Sei l’unica persona che probabilmente mi mancherà sempre. Più del dicibile. Più del tutto. Più del mondo. E non importa quanta distanza ci separi. E non importa della gente che dice che sono pazza a parlare con i…morti.
E non importa come sia andata a finire e come finirà. Non importa. Perché mi mancherai comunque, anche se non ci fossimo mai conosciuti.”

Quando l'amore è qualcosa di immenso, insostenibile, è ossessivo, purtroppo, possono esservi conseguenze gravi,anche fatali.
L'amore è pazzo, l'amore è un fiore. Ma talvolta, in questo fiore, accade qualcosa di inspiegabile.