Ha partecipato alla Drabble WeekEnd indetta sul gruppo Facebook We are out of prompt.
Piccolo scambio di battute (non) avvenuto tra Tom Hiddlestone e RDJ durante le prove della scena in cui Loki butta Tony dalla finestra.

Si sono conosciuti, hanno litigato, si sono messi insieme, lasciati e poi, finalmente, fidanzati nel folle condominio del 66 di Perry Street nel Greenwich Village a New York: cosa riserverà la vita a Loki Laufeyson, addetto alla sicurezza informatica, e a Thor Odinson, musicista e proprietario di un negozio di dischi?
Raccolta di episodi di vita quotidiana tra litigi, riappacificazioni, viaggi e problemi personali.
Seguito di "66 Perry Street, Greenwich Village", pubblicata nella sezione "Avengers"

Scritta per Blue Mary, in uno stile decisamente diverso da quello che uso di solito, ma che mi ha comunque divertita molto.
Prima che Coscienza-Pepper possa dirgli quanto sia sconsiderato quello che vuole fare, Tony è già balzato oltre il suo riparo per trovarsi davanti Chitauri morti e ...
“Loki?”.
Loki si volta verso di lui, occhi verdi incavati e sfumati di rosso, velati di follia e lacrime, corpo teso e denti scoperti. Per un momento non lo riconosce, e Tony è pronto a morire nel modo più stupido che sia mai stato concepito, poi Loki abbassa le mani.
“Stark?” domanda a sua volta.

Dean vive serenamente con Lisa e Ben, fin quando Castiel ritorna a casa, trascinando con sé il passato e disastrose conseguenze che sconvolgono le loro vite. Ciò finisce per evolversi in qualcosa di inaspettato.

"Non pensavo che fare un regalo potesse essere così faticoso" decretò Castiel, posizionando meglio il pacchetto sulle gambe.
"Già, amico, nemmeno io. L'ultima volta che mi sono sentito così stanco abbiamo evitato l'Apocalisse."
(missing moment della 10x20 "Angel Heart"; spoilers per chi non ha ancora visto l'episodio)

“Mi piace il tuo odore.” Dichiarò Castiel, mentre continuava ad osservarlo con uno sguardo carezzevole ma triste.
“Cosa?!” Esclamò l'altro, tornando subito a guardarlo.
“È una delle cose che avrei voluto dirti.”
Dean lo fissò intensamente, con la fronte aggrottata. “Avresti voluto dirmelo? Qua... quando?”
L'espressione di Castiel si fece rammaricata, quasi colpevole. “In Purgatorio.” Dean, al solo menzionare quel luogo, si fece sgomento. “Ogni notte sentivo le tue preghiere e per trovare la forza di non risponderti e metterti in pericolo, pensavo a tutto ciò che amavo di te ed al momento in cui avrei potuto dirtelo.”

Liberatisi di Caino, ma non ancora del Marchio, Dean e Cas finalmente hanno abbattuto il muro che li divideva e si godono la tranquillità di una relazione stranamente stabile. Si amano, fanno sesso e, cavolo, ancora non si sono staccati la testa a vicenda. Insieme a loro, inoltre, c’è anche Claire, ritornata al bunker dopo essere riuscita a trovare se stessa.
Sono decisamente un trio particolare, ma, ehi, funzionano. Funzionano sul serio!
... o almeno sino a quando non cominciano a litigare per il ritorno, sebbene fortuito, di una vecchia fiamma di Dean: la bellissima Cassie Robinson.

Al 66 di Perry Street, nel cuore di Greenwich Village a New York, c'è un palazzo popolato da personaggi molto, molto particolari.
[Steve/Tony] [Phil/Clint] [Loki/Thor] [Bucky/Natasha]

...sentì una mano ferma posarsi sulla sua spalla: "Signor Hiddleston, mi perdoni se la importuno. Sono un suo ammiratore.
Thomas l'osservò e vide un uomo alto, della sua stessa età, capelli nero corvino legati in un'elegante coda...Aveva un'aria famigliare, pensò.
"Ci conosciamo?", la domanda gli uscì spontanea.
"Sì, io... Ehm... Come posso dirlo? Io sono lei!", indicando Thomas con un dito delicato e stranamente accusatore...
..."Tom, smettila! Non dire che credi ad una cosa così assurda?"
Thomas alzò lo sguardo in lacrime e tremante verso l'amico in attesa spasmodica di sentirgli dire quella frase: "Tom, tu non hai ucciso nessuno! "

Piccola storia ispirata ad una fanart di Sherlock e John sorridenti e nudi a letto.

C'è un Omega (G. Lestrade), c'è un Alfa (M. Holmes) e c'è il legame difficile tra di loro. E sullo sfondo, oltre a John e Sherlock, a loro volta legati c'è il ricordo inquietante di una relazione precedente.
(Mystrade) N.B. il rating è cambiato dal cap.4

[Hiddlesworth AU] [Gigolò!Tom] [Rating Rosso] [Tematiche delicate]
–Cosa ci fai qui da solo?-.
–Lavoro-.
-Nel cuore della notte? E' strano-.
–Dipende da che lavoro fai, dolcezza-.
[...]
-E chi ti dice che non sia io il tuo lavoro, questa notte?-.
-Non hai l’aria di uno che va con le prostitute-.
-C’è sempre una prima volta, e per te sono disposto a fare un’eccezione-.
-Quale onore-.

[Post The Avengers]
-No-.
-Si-.
-No-.
-Per favore-.
-Sul mio cadavere-.
Tony Stark sbuffò, indeciso se cogliere o no quell'ultimo suggerimento. Ponderò la questione, ma probabilmente un omicidio a Natale non sarebbe stato apprezzato da tutti (soprattutto da Steve, che lo avrebbe defenestrato qualora avesse rovinato la sua "meravigliosa festa").
[IronFrost] [Rating Giallo] [Fluff]

A dispetto di quel che insinua Emma, Tom non ha mai avuto la pretesa di salvare il mondo. Quando Alana, diciassette anni e diciassettemila problemi, gli capita tra i piedi, almeno, non immagina certo d’essere a un passo dal ruolo più difficile che la vita possa riservare: quello di ascoltatore silenzioso.
Tra narcisi e rose, un’improbabile amicizia di lapidi e paroxetine.
(…) “Finalmente ti degni! Quale alter ego ha preso il sopravvento? Sei impegnato a conquistare Midgard o stai pettinando cuccioli di foca?”
“No, devo trovarmi un giardiniere, sempre che non voglia essere potato a tradimento. Tra i matti che frequenti, qualcuno parla il coreano?”
“Ma… Sono commossa: hai cominciato a drogarti come tutti i fratelli normali.” (…)

“Era diventato tutto ciò di cui da bambino era spaventato. Tutto ciò di cui aveva paura.
Era un mostro, e i mostri non dovrebbero avere un lieto fine …”
{FrostIron}