Ginny lasciò cadere il discorso, perdendosi ancora alla vista dei capelli di Hermione. Quest’ultima, che aveva all’inizio minimizzato il tutto con uno sbuffo scocciato, si sentì preda di quelle parole prima ancora che il suo cervello avesse realizzato l’enormità di quanto gli era appena stato detto.
Colore?
Le mani di Hermione scattarono sui propri capelli. Una ciocca blu elettrico penzolò di fronte alla sua vista orripilata; in pochi istanti fu in grado di collegare tutto quanto.
Malfoy.
Il ricatto.
Le lettere di Viktor.
Finta fidanzata.
Sentendosi mancare, Hermione si lasciò ricadere con un tonfo sul cuscino.
Non era stato un incubo. Era tutto vero.
Così maledettamente vero.
« E’ finita. » Mormorò tragicamente al soffitto. « La mia vita è finita ».

Fanfiction ambientata nel 1988.Summer di trasferisce a Rodeo dove incontra i green day che per ora sono solo dei diciassettenni che hanno formato un gruppo punk. Lei è finalmente felice ma poi ...

Sento delle mani che prendono le mie e qualcuno che mi abbraccia. Sento IL SUO profumo.
È lui. È qui. Lo sento. Questa volta è lui che mi sta chiamando. Allora mi ama ancora. Non riesco più a muovermi. Ancora buio. Provo ancora ad aprire gli occhi. Mi sento la testa esplodere.
Oh, una luce.
*3 ANNI PRIMA*
“Mamma, vado... ci vediamo dopo!” dissi velocemente prima di uscire di casa, ero in ritardo come sempre e quando raggiunsi la fermata del pullman era troppo tardi, così corsi di nuovo in casa, presi il mio skate e con quello andai verso la scuola!

Può l'amore essere tanto forte da portarti a rinunciare a quello che provi davvero per preservare una nascente amicizia?
La storia di due vite molto diverse, eppure con qualcosa in comune, che si incontrano e si intrecciano, lasciando impronte indelebili l'una nell'altra.

Ero sola, ancora una volta. E intorno a me non c'erano parole amiche ma solo uno spesso muro di silenzio, un assordante silenzio che inghiottiva tutto, me compresa.

una teen-ager italiana, ha vinto un concorso organizzato da Mtv. Il premio è andare sei mesi dai Green Day per girare una sorta di documentario su di loro e sulla loro vita.
Quello che lei non sa, è che quel concorso cambierà per sempre la sua, di vita: nasceranno dei rapporti speciali con la band, soprattutto con Billie Joe, e anche con i membri delle loro famiglie: amori, amicizie, disastri, litigi, legami indissolubili..

Celeste, una ragazza di 17 anni, si ritroverà ad affrontare ostacoli che la metteranno in brutti rapporti con i famigliari e gli amici, dopo aver commesso il grave “errore” di innamorarsi del suo fratellastro…

Freddo. Molto freddo.
Troppo per una notte di fine Novembre.
Il marciapiede ghiacciato è l’unica cosa che sento oltre al freddo pungente.
La mia anima, lacerata e dolorante, si fonde ad esso, l’unica cosa non straziata che trova.

Gaia, ragazza sportiva che odia il suo nome, festeggierà il suo compleanno con una festa organizzata dalle sue amiche. Incontraròà tanta gente e farà amicizia...e troverà l'amore, anzi, gli amori, incontrerà due ragazzi che le ruberanno il cuore. Riuscirà la nostra protagonista ad ascoltare il suo cuore?

> disse Tré con un ghigno sulla faccia
> ribattè il moro
> intervenne Mike rivolgendosi a Tré
Billie Joe scoppiò in una fragorosa risata

[AGGIORNAMENTI MOLTO LENTI_ l'autrice chiede perdono per le lunghe attese! T.T ]
Nel 1989 aveva diciassette anni, viveva in un posto sperduto della California, Rodeo, vicino Berkeley e “frequentava” gli Sweet Children e i ragazzi della Squatter House tra la West 7th e Peralta Street.
Adesso, nel 2004, ne ha trentaquattro di anni, è felicemente sposata con il solito marito scansafatiche fissato con la musica, ha due figli, e la maggiore è la tipica adolescente piena di pretese, con le stesse manie del padre.
È sempre lei, Virginia Foster, ma gli Sweet Children non esistono più, sono diventati i Green Day e sono il nuovo successo dell’anno.
Tutte le radio trasmettono “American Idiot” o “Boulevard of Broken Dreams” e, purtroppo per Virgin, anche quella di camera di sua figlia.
Un piccolo seguito di “Pinole Valley 1989-1990” che continuava a frullarmi in testa.
Enjoy!

E fu così che quel tipo dai pantaloni neri mi mise in fottutissimo casino di guai. E poi quella siringa. Quell'adesivo che tanto ci rappresentava. Rage and Love. Due parole. Un dolore.

"Perchè hai una calza rossa e una blu?"
Come incontrare un neo componente dei green day in maniera insolita!

Beh,sai alla fine è cosi che doveva andare a finire,ognuno per la sua strada,ognuno con la sua vita,ognuno per i fatti propri,con il proprio mondo e con i propri problemi.Il fatto pero' è che ormai la mia strada aveva preso la direzione della sua.Ormai lui faceva parte della mia vita,lui era il mio mondo,era il mio fatto,era il mio problema.
Un problema non ancora risolto.Non sapevo quale fosse l'operazione giusta;Io meno lui,fa niente.Io piu' lui,non potremmo stare.Io diviso lui,beh,non credo si possa fare,ma io per lui?Se moltiplico me per lui?Che viene?Forse la moltiplicazione mi darà il giusto risultato.Non lo so,ma voglio saperlo.