«Ultima chiamata per il signor Bell!» sbottò esasperato il preside. Intanto, tra gli studenti si alzò un vociare fastidioso.
Le ragazze bionde ossigenate si guardavano intorno, incuriosite.
I ragazzi, invece, se la ridevano, e scambiavano commenti con i loro vicini di posto, ragazze comprese.
«Secondo me se l’è squagliata perché aveva troppa paura di parlare davanti a tutti!».
«Ma sei scemo! Bell … spaventato? Guarda che è lui quello che fa spavento!».
«Già forse hai ragione». Dicevano due.
«Spero che si presenti quel bellimbusto, vorrei tanto mandarlo a quel paese in pubblico!» diceva una lady bionda e molto arrabbiata ad un’altra.
«Ancora con quella storia? Non prendertela Jane, alcune voci dicono che sia gay!» rispondeva l’amica.
«Sei impazzita? Non è proprio possibile! L’hai guardato bene? Quello stronzo non è affatto gay!»rispondeva civettuola la prima.
O ancora : «Spero tanto che non si presenti, lo odio quel bastardo!».
«Già, è troppo pieno di sé, non lo sopporto».
Opinioni diverse e contrastanti.
Vigliacco, mostruoso, stronzo, figo, gay, bastardo, pieno di sé … beh aveva una bella reputazione!
Nell'attesa della seconda parte di ali d'argento, eccovi la combattuta storia di un ragazzo e una ragazza ... non del tutto normali. Grazie e buona lettura. ^^

Elisabeth Smith ha sedici anni. E' la figlia del governatore di Boston. La sua banale vita trascorre tranquilla. Il suo destino è già segnato. Il padre le sceglierà un marito ricco e di buona famiglia e lei dovrà diventare una brava moglie e, ben presto, una brava madre. Ma sta per succedere qualcosa che cambierà tutto. La ragazza viene rapita dai pirati. Ma quello che per lei dovrebbe essere un incubo finirà per trasformarsi in qualcos'altro. Forse anche per merito di Matt, l'affascinante corsaro dagli occhi verdi...

Vento.
Altezza vertiginosa.
Vegetazione.
Mare tempestoso.
Pioggia turbinosa.
Questo è quello che lui vede e questo è quello che vedo anche io.
Capisco dal fatto che sbuffa che sente la mia presenza, sa che sono qui e che vedo attraverso i suoi occhi, ma non gli piace quando mi intrufolo nella sua vita.
Non è una cosa che decido io e nemmeno lui, succede e basta, all’improvviso e senza preavviso, veniamo catapultati nella vita dell’altro, non possiamo far nulla oltre a vedere.
Non so chi sia questo ragazzo, nemmeno che aspetto abbia e lo stesso vale per lui nei miei confronti.
Normalmente non dura più di cinque minuti questo legame ma sono sufficienti per farti capire tante cose.
Lo si sente, sento quando lui vede attraverso i miei occhi e viceversa.
Tutto questo è incredibile, inspiegabile, completamente folle, ma è ormai da un anno che va avanti così.
Io in lui e lui in me.
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Ero bella, ero giovane ed ero ebrea.
Se fossi nata in un periodo diverso della Storia, probabilmente questa mia ultima caratteristica non sarebbe sembrata poi così rilevante.
Invece, per mia sfortuna nacqui nel 1923 a Buchenwald nella Germania orientale.
La storia di Heike, giovane ebrea tedesca deportata nel campo di Buchenwald, che sarà protagonista suo malgrado di un amore malsano.

[Modificata]
Lei Crystal Catalano, italiana con origini francesi da parte di madre.
Lei, colei che viene soprannominata da tutti la ragazza dagli "occhi di vetro"
Si ritroverà ad dover affrontare i ricordi di un passato doloroso, da una parte il padre che l'amava e dall'altra parte, la madre che la odia.
Crystal troverà nel suo professore di francese, la forza per poter vivere, ma se quel sentimento innocente si trasformasse in qualcosa di più?
E se l'amore fosse una materia?
E se quella materia ti facesse rinascere?
Magari farti dimenticare i dolori che affliggono il tuo cuore...
Ma se però l'amore cambiasse tutto, e lo complicasse ancora di più?
Un segreto tenuto negli occhi...
Una vita passata, nascosta per non soffrire...
Un odio che fa star male...
Voler morire, per vivere...
Un sentimento troppo grande, da ignorare...
Due vite spezzate dal dolore...
Questa è: A love to start to live

Il direttore delle prigioni Sebastian Craven ha tutto: affascinante e viziato, conduce un'esistenza privilegiata ed è riconosciuto da tutti come il celebre capo degli agenti di Korck.
Nelle campagne della periferia londinese, Allison Jones passa il tempo a scattare foto artistiche e leggere le storie che fanno sognare. Considerata da tutti "strana" è esclusa da tempo dal villaggio vicino. Una mattina dei poliziotti la prelevano e la portano in tribunale: la sorella Jessica è stata uccisa e tutti i sospetti ricadono su di lei.
Scortata nelle prigioni di Korck, la ragazza timida, semplice e innocente, entra nel mondo pericoloso di Sebastian Craven, e qualcosa di nuovo sconvolgerà la vita della giovane Allison

" Non ti sono indifferente."
" Non hai capito. " sorrido. "Per me non esisti. "
" No?" Mi chiede con quel sorriso sexy dipinto in faccia. Il mio cuore diventa un martello pneumatico.
"Quindi se faccio così..." La sua mano si insinua tra i miei capelli e la nostra distanza si annulla. " non senti nulla?"
"No." Mi trema la voce.
" No?Neanche se faccio così?" La mano libera scende sulla coscia destra.
Dovrei prenderlo a schiaffi e invece me ne sto immobile a fissare quei suoi occhi blu.
" E se ti bacio qui?" Le sue labbra premono sul mio collo.
Respiro a fatica.
Lascia lievi baci sul collo, sulle spalle, all'altezza del seno.
" Niente." Dico a denti stretti.
E chiunque si accorgerebbe che sto mentendo.
Si stacca da me, lasciandomi con il respiro spezzato e lo sento ridere.
" Ma guardati, Azzurra, stai tremando e il tuo cuore corre più veloce di un treno."
" Il tuo invece dov'è?" Chiedo, aspra e insolente.
Lo vedo assumere prima un'aria stranamente seria e poco dopo, il solito sorriso canzonatorio.
" Cercalo, se lo trovi te lo regalo."
Si avvicina un'altra volta.
"Non ti innamorare di me, Azzurra."

Jessica 23 anni ha da sempre paura del contatto fisico, non si lascia toccare da nessuno e non ha mai provato l'esperienza fisica dell'amore. Per liberarsi di tutte le sue paure e fobie decide di iniziare una terapia psicologica. Il suo dottore è un giovane psichiatra che l'aiuterà a uscire dal suo incubo.

C’è Edoardo De Santis, nuovo alunno del terzo anno al liceo scientifico Manzoni.
Definito “particolare”, “strano” o addirittura “pseudo nerd” per le sue folli passioni per la letteratura classica, per i videogame, per le saghe fantasy e fantascientifiche.
Un po’ pignolo e orgoglioso e, come se non bastasse, anche asso nello studio e con un’ossessiva collezione di sneaker fluo e di maglie con stampato “Star Trek” a caratteri cubitali.
E poi c’è Natalia Mari, terzo anno liceo scientifico Manzoni.
Un uragano di ironia e sarcasmo, bassa, bionda, cinica, saccente, schietta, orgogliosa e pungente. Ben dotata per le materie scientifiche, ma anche per quelle linguistiche e artistiche.
Due anime completamente differenti.
Tra i due vige odio sin da quando si sono visti e parlati la prima volta, ma un destino un po’ avverso li farà stare molto vicini.
Tra colpi di scena, amici, nemici, amori e non amori, lezioni e intervalli la “guerra fredda” fra i due potrà trasformarsi in altro?
* * * * *
Una storia pensata in un momento di noia e, chissà, magari anche di follia, un po’ diversa da quelle che ho scritto (e che non ho terminato xD) fin ora, senza troppe pretese ma, spero, di vostro gradimento.

Anno 1700.
Sono costretta a sposare un uomo che non conosco nemmeno, un uomo che quattro anni fa si è permesso di criticarmi e da quello è sorta una lite.
Un uomo che ha la fama di aver un cuore di ghiaccio, un uomo che non perdona, un uomo arrogante e pronto a mettermi in imbarazzo.
Un uomo di 21 anni, la cui bellezza è leggendaria quanto la sua ricchezza, la sua ambizione e la sua freddezza.