Luke Hemmings rende un inferno la vita di Michael, il punk sfigato della scuola, ma Michael non ha intenzione di farsi calpestare così facilmente.
{Muke} {accenni Cashton}

"... - è lo stesso, uomo o donna fa poca differenza. Scopami-
- Ce n’è tanta di differenza, io … -
- Tu mi vuoi, no? Hai detto che ti piaccio. –
- Oddio Alex … -
- Non hai bisogno di tutto questo per farti amare- ..."
................. Riecco la vostra senpai, oggi dedita ad una storia a sfondo yaoi sulla quale lavorava da tempo. Ma bando alle ciance, immergiamoci tra le strade grigie e affollate di una nebbiosa Londra, che qui fa da sfondo ad un amore molto speciale.

“Sei deficiente Luke?” disse una voce bassa, leggermente roca. Che bello, qualcuno che diceva che Hemmings era deficiente!
“Hai invitato qualcuno qui sopra? Qualcuno che è per giunta una ragazza?” disse un’altra voce.
Salii ancora le scale e li vidi.
[Tratto dal racconto]

*Storia scritta non a scopo di lucro. Dimenticatevi il caro Luke Hemmings mentre la leggete*
Luke Hemmings: Stronzo, pericoloso.
Juliette: Stronza, pericolosa.
---
Dal primo capitolo:
-E quando pensi di fartela?- Mi domandò Calum.
-Al più presto.-

Raf e Cry, una storia romantica in uno sfondo apocalittico, ma, come si sa, non si può decidere quando l'amore ti colpirà.
tratto dal ... capitolo: "Mi ritrovai davanti ad un paio di occhi grigi; quasi facevano paura da quanto erano chiari. Cercavo di muovermi ma ero come bloccata, ipnotizzata, quasi, da quello sguardo, che sembrava volermi leggere dentro. Vidi dietro di lui uno spostamento d’ombre e osservai, terrorizzata, il mostro che avanzava lentamente verso il ragazzo sconosciuto, puntando dritto al suo collo."

"Be', Alyssa, benvenuta all'inferno." mi dice con un ghigno.
"Cercherò di non bruciarmi." rispondo alla provocazione.
STORIA AMBIENTATA NELL'OSPEDALE PSICHIATRICO RICHARD CROSS, UN AMORE TRAVAGLIATO SCANDITO DAL DESIDERIO DI DIMOSTRARE CHE LA LORO INSTABILITA' MENTALE E' SOLO APPARENTE.

Si sentiva avvampare ad ogni carezza. Quella serie di mosse, in parte 'così sperate' gli fecero trattenere il respiro.
Quando però il ragazzo, gli infilò le mani nei pantaloni, per sfilarglieli, ebbe un brivido di passione e di PANICO.
Si ritrasse. «Mikail... no, per favore!» protestò con voce roca.

-mi chiamo William Black, ho sedici anni e mi sono trasferito in questa città da un mese, piacere- si inchinò cortesemente verso la classe, questo Leon non lo vide, era impegnato a scrivere dolci parole su un quadernino nero.
Eh si, una volta era un romantico.
-grazie William. Dunque vediamo... accanto al signorino Cook c'è posto.-
Leon alzò la testa di scatto
-non ero distratto!-
si trovò gli occhi di metà classe puntati addosso, compresi quelli di un ragazzo sconosciuto, un bellissimo ragazzo sconosciuto: azzurro ghiaccio, parevano brillare di luce propria. Arrossì parecchio e deglutì a vuoto un paio di volte; il battito del cuore stava accelerando.
La professoressa scosse la testa
-lasciamo stare, Black li. Cook torna sulla terra tra noi.-
Leon sbuffò annoiato dai suoi stessi ricordi, girò la testa in cerca di qualche bel ragazzo, possibilmente ubriaco, da sedurre e sfruttare quella notte.
Tra ricordi e presente, Leon dovrà iniziare a vivere di nuovo solo, solo come non era dai tempi della scuola. Un terribile (o forse no) fantasma tornerà a disturbare quella che ormai è la sua quotidianità frivola e lussuriosa.

Questa storia è nata per soddisfare il fandom di Teen Wolf della mia classe lo stesso giorno che ho dichiarato "il porno è il nuovo nero". E' nata come una Scisaac, ma visto il mio amore per la Sterek e l'Allydia, ci saranno accenni di tutte le mie ship. *I will go down with those ships...*
“Isaac… - esordì lui – Anch’io provo qualcosa per te… E’ difficile perché siamo entrambi ragazzi e…”, Scott lasciò che le parole aleggiassero nell’aria per qualche secondo prima di chinarsi verso di me e sfiorarmi le labbra con un bacio.

Mi avvicinai cauta e guardai nell’angolo che mi indicava. In effetti c’era qualcuno seduto sulla sedia rotta di mia nonna, ma non riuscivo a capire chi era, quindi mi sporsi ancora un po’, per cercare di capire chi fosse.
(...)
“Ma cosa…” balbettai in preda al panico, mettendomi in ginocchio.
“Ti sei fatta giocare dal tuo opposto. Peccato… avevo scommesso che non ti saresti fatta fregare.” disse la figura nell'angolo, alzandosi e venendomi incontro.
“Peccato davvero…” sussurrò guardandomi da due occhi blu scuro, mentre tutto diventava nero.

Fire. Una ragazza macabra, sola, che attende con ansia il termine della sua vita.
Qualcosa, o qualcuno, cambierà il suo destino; un incontro, un evento, un pensiero malsano.
"L'Essenziale è invisibile agli Occhi."

Quando il suo unico figlio gli disse che amava una persona del suo stesso sesso, lo Sceriffo Stilinski non avrebbe mai creduto che un giorno si sarebbe trovato lì, davanti alla scuola elementare di Beacon Hills a cercare, tra tutti i bambini in uscita, la testolina stracolma di capelli neri di Genim, il suo adorato nipotino.
Genim che di cognome fa Hale ed ha da poco compiuto sei anni è figlio di Stiles e del suo unico e grande amore Derek Hale, almeno legalmente. Biologicamente è tutta un'altra storia, ovviamente.
Quando la coppia decise di avere un figlio, Stiles fu irremovibile: il padre naturale doveva essere il suo fantastico compagno, il problema fu trovare una madre surrogata disposta a portare in grembo il piccolo lupacchiotto ed una donatrice di ovuli all'altezza delle pretese di Stiles. La scelta alla fine ricadette su Cora, sorella di Derek, come madre surrogata e Lydia Martin, primo amore e grande amica di Stiles, come donatrice. Al più giovane degli Stilinski fu subito chiaro che mescolando i DNA delle due persone più vicine alla perfezione che conoscesse sarebbe nato un bambino altrettanto perfetto e così fu. [STEREK]

ED ECCO COSA SUCCEDE QUANDO SCLERO:
-Posso- e lo dissi sfoggiando il mio miglior sorriso.
-Certo- e la mia preda si voltò a guardarmi per la prima volta da quando avevo messo piede nell'aula di letteratura. Occhi color ghiaccio che incontravano i miei di una o due tonalità più scure, cosi limpidi da far trasparire ogni cosa. Sorriso ironico che incontrava il mio beffardo. E quella luce negli occhi che avevo già visto in molti di loro. Mi sedetti dandogli le spalle e l’ora trascorse così in fretta che al suonare della campanella la mia mente era ancora ferma sul suo sguardo.
[Peter&Chris]

STEREK e accenni (molto evidenti) scisaac
E se Lydia concedesse a Stiles un appuntamento? E mettiamo anche che Stiles abbia così paura di risultare scarso a baciare che chiederà a qualcuno di insegnarglielo...E finiamo dicendo che quel qualcuno è Derek Hale!!
Dal quarto capitolo:
"Una volta rimasto solo, Derek si stese sul divano ed inspirò a pieni polmoni. L'aria era satura dell'odore di Stiles. Ripensò a quanto accaduto finchè non fu colto dal sonno."
So che all'inizio può sembrare una stydia, ma NON lo è.
Faccio schifo con le introduzioni XD