Poteva darsi che Ava Paige avesse mentito.
Erano troppi i quesiti insoddisfatti, i misteri insoluti e le variabili contorte che gravitavano intorno a quell'Isola che, ormai, da ben tre anni, era diventata la loro casa e la loro prigione.
L'isola era la fine ed era l'inizio. Era un dono ed era un inganno, in cui i confini del destino e del libero arbitrio si confondevano ed intrecciavano, snodandosi lungo la curva di un interrogativo senza fine: l'isola era un paradiso concepito per proteggerli dalla violenza del mondo esterno o, al contrario, costituiva un'ennesima prova priva di soluzione?
[Minho X OC] [Thomas X Brenda]
Dal Capitolo IX:
Dopo tre anni, finalmente un cambiamento. Una novità che lo aveva lasciato piacevolmente allibito, quasi affascinato dalla furia del giovane asiatico che aveva imparato a conoscere attraverso la costante visione dei monitor. Con sguardo rapito, continuò a fissare lo schermo numero otto, che gli restituiva una monotona immagine in scale di grigio, disturbata da un tripudio di pixels sfrigolanti.
La Scacertola doveva essere stata distrutta, ed ora avrebbe dovuto inoltrare un rapporto ai Salvatori.

La fuga di Shosanna dal punto di vista di Hans Landa. Che pur avendola in pugno, l'ha lasciata scappare.
Con questa Fic volevo analizzare brevemente la psicologia dello spietato Colonnello nazista Hans Landa.
"Scommetto che piange. Oh, si. Lacrime di rabbia, di vendetta, lacrime di odio. Quelle lacrime sono per me."
Buona lettura e au revoir! ;')