Tony Stark, un editore di origine canadese, ha tutto quello che si può desiderare dalla vita: soldi, potere, posizione, bell'aspetto. A causa di problemi con il suo visto però, rischia di essere rimpatriato e licenziato dalla casa editrice per cui lavora. L'unico modo per impedire che ciò accada è sposarsi con il suo malpagato, ipersfruttato assistente tuttofare Steve Rogers, la persona che lo conosce meglio di chiunque altro, dovendosi soddisfare ogni sua richiesta notte e giorno.
Ma l'Immigrazione minaccia duri controlli e interrogatori di amici e familiari nel tentativo di scovare possibili imbrogli, puniti severamente; se Steve sa tutto di Tony, Tony non sa nulla di Steve, e per risolvere la questione decide di partire per Green Bay, sul Lago Superiore, dove vive la famiglia del ragazzo, per conoscere i suoi e passare il controllo.
Ma la fama di Tony lo precede, e in attesa di celebrare il matrimonio fa la conoscenza di amici e vicini di Steve, spogliarellisti, ex-fidanzati, bambini pestiferi, strane vecchiette e sacerdoti iperprotettivi: quella che minaccia di diventare la sua nuova famiglia.
Ispirato al film "Ricatto d'Amore".

Charles incontra E.M. Lehnsherr, il suo scrittore preferito di sempre, in un bar, ma non sa che si tratta proprio di lui. Erik comincia a criticare la propria scrittura di fronte al suo più grande ammiratore

AU, Thorki, Raccolta di one-shot;
Venti storie, venti universi diversi, ma sempre lo stesso amore.
...
Dall'undicesimo capitolo:
-Allora, tu sei la mia Hazel Grace?- chiede, passando le dita fra quei fili d'ebano
così soffici.
-E tu sei il mio Augustus Waters?- annuiscono quasi in sincrono, e poi ridono
ancora.
[...]
Thor ricorda ancora quell'ultima estate, e la prima crisi. I dottori furono lapidari;
Schizofrenia.
All'inizio non gli sembrava tanto grave.
"Lo vedo sgusciare attraverso la porta, e poi si avvicina al letto, e mi stringe il collo,
così"
...
Sto in fissa con gli AU -.-

Bucky non pensa di poter guarire. Steve e il suo compagno, Tony, non possono farlo stare meglio.
Sa che per quanto si sforzi non si libererà mai del vuoto che sente dentro di sé e dei demoni che lo seguono, e mentre il disgusto per sé stesso cresce lui si chiude sempre più in sé stesso.
Finché non decide che un gesto estremo è l'unica soluzione possibile per smettere di soffrire.
Tony non ha mai considerato la sua vita importante, ci sono stati momenti in cui si è sentito pronto a buttarla via. E a nessuno è importato nulla, perché non è mai riuscito a chiedere aiuto come si deve. Per un po' ha semplicemente tirato una corda aspettando con curiosità per vedere se si sarebbe spezzata oppure no.
Steve non pensa che "suicidio" sia il termine giusto. Gli hanno spiegato che se lo fai in un certo modo non si può definire tale, e lui ci ha sempre creduto.
Warning: Tentato suicidio.

La guerra cambia anche le persone più forti e stabili. E se ci si ritrovasse a non trovare più se stessi, come può aiutarci qualcun altro a salvarci?
Erik ha un'unica certezza nella vita: Charles.
Una Cherik dalle mille sfumature, in cui si intrecciano vite umane e senza alcun gene mutante, come quella di Erik, con una dalle qualità speciali.

Steve e Tony sono costantemente sul piede di guerra, cane e gatto.
Dove Steve è un Alpha, Tony un Omega con problemi relazionali, Clint non ce la fa più a sopportare la tensione sessuale fra i due e Banner rischia l'esaurimento.
Ce la faranno a scoprire i nostri eroi che in realtà, non resistono a stare l'uno senza l'altro?
Un Alpha/Omega!AU, un rom-com scadente, e tanta, tanta pazzia.

(X Men - First Class) - Quella mattina, Erik fu chiamato dal suo padre adottivo. Sebastian aveva del lavoro per lui. Sinceramente non si mise a pensare a cosa potesse essere, si limitò semplicemente a percorrere il lungo corridoio che divideva la sua camera dall'ufficio. Bussò educatamente prima di entrare e , quando lo fece, Shaw si alzò in piedi, aprendo le braccia con un sorriso.
-Ho del lavoro per te, figlio mio!- esclamò con estasi, mentre l'uomo rimaneva dritto in piedi di fronte a lui, con sguardo fiero.
-Dimmi, cosa devo fare, padre?- gli domandò con voce molto bassa.
-Ti ho trovato un obiettivo.- festeggiò Sebastian, facendo il giro della scrivania.
-Ah, e quanto tempo mi dai?- gli chiese cortesemente il giovane, incrociando le braccia.
-Tutto il tempo che ti serve, figliolo.-
-Dammi il nome ed io partirò subito.- disse secco Erik, avvicinandosi alla scrivania, quando suo padre aprì il fascicolo dell'ennesima vittima di suo figlio.
-Il tuo prossimo obbiettivo è Charles Xavier.-

> la voce del dio del tuono echeggiò nella fredda stanza in cui si trovava. Le prigioni asgardiane, non erano certo note per essere molto confortevoli, ma il luogo in cui il biondo si trovava, era di certo uno dei peggiori. Doveva essere diversi metri sotto terra, sicuramente, le pareti ed il pavimento erano rivestiti di una fredda pietra grigia, sulle mura e ad intervalli regolari, erano poste delle torce. La guardia con cui Thor aveva parlato un attimo prima chinò impercettibilmente il capo e ne prese una, conducendo il dio attraverso un dedalo di corridoi. Dopo qualche svicolo, il biondo perse del tutto l’orientamento. Quando era piccolo, ricordava le temibili storie raccontate nelle celle di Asgard: un lungo labirinto che tutti porta alla pazzia. Sua madre gliela aveva cantata molte volte con voce lugubre, ma questo era prima. quando ancora piccolo, pensava che fosse tutto solo una leggenda. E invece…adesso, doveva percorrere quell’infinito corridoio contorto alla ricerca della persona che ascoltava quella canzone accanto a lui.

Nda: Prima di iniziare a leggere, mi piacerebbe farvi una piccola presentazione a proposito di questo disordine. Tutto è iniziato abbastanza innocentemente: dopo aver letto le Origini di Wolverine mi sono trovata a pensare ad un modo in cui avrei potuto lasciar Logan scoprire la sua infanzia. Era chiaro e semplice. Ma allora, mentre stavo già scrivendo, la trama ha cominciato a svilupparsi. Dalla prima volta che ho voluto scrivere una ff di X-men 1, ho subito incluso Alkali Lake. Non potevo negare a Logan questa parte del suo passato, solo quando ci ho pensato ho risolto tutto, ero desiderosa e sentivo di volere includere anche la parte animale di Logan e un’altra serie di drammi dopo aver letto una storia(maestosa) di JJ. Ma che diavolo. Se ne voglio scrivere, SCRIVO, dannazione! E così si è fusa commedia, angoscia e tenebre, tutto in una ginormica fic.
Un avvertimento per gli abusi sessuali/violenze sessuali inseriti. Spero non vogliate prenderlo alla leggera. Allora, se siete ancora interessati, vi vorrei dire: godetevi il viaggio!

[College!AU]
Tony è un nerd atipico, conta i giorni che lo separano dal MIT e si ubriaca alle feste.
Steve è il capitano della squadra di basket, fidanzata perfetta, vita perfetta. All'apparenza.
Che succede quando questi due mondi collidono?

Non le piaceva il fatto che tutto fosse collegato da fili invisibili, da sequenze numeriche facilmente decifrabili. C’era chi pensava che fosse una sorta di veggenza, ma non era vero. La realtà era un libro tendenzialmente ripetitivo. Causa e conseguenza. Percentuali probabilistiche. Fisica delle particelle. Regole dappertutto.