LyraWinter
   
Membro dal: 30/11/11
Recensore Junior (86 recensioni)
       

 

 

 

 

Thomas Eliot diceva che il genere umano non può sopportare troppo la realtà.


Eppure io ci vivo, ancorata saldamente, con quattro piastre bullonate sotto i piedi.
é una realtà fatta schemi precisi, di mattoni, di 50 sfumature di calcestruzzo -e non sto parlando di parodie – di capriate da calcolare, piastrelle da posare, case da progettare. Un’ angosciante e stridente allitterazione che mi ricorda di continuo che vivo per fare, appunto.


Per cui, di tanto in tanto, provo a uscire da quel rigido sistema che é la mia vita quotidiana, dal momento che la mia seconda identità con velleità artistiche urla e smania per esprimersi.


Scrivo, leggo, scarabocchio, canto, suono -stono-, ascolto, parlo, vedo, osservo, annuso. Sento.


Per fuggirci, da questa realtà che a volte mi sta un po’ stretta. Per staccarmi dalle piastre che mi tengono arpionata alla vita, altrimenti chissà dove finirei. Per ricordarmi che, a questo mondo, esistono ben più di cinquanta sfumature di colore e che sono tutte a mia disposizione.
Per dimenticare di essere un essere umano come molti, che sognava una vita come pochi, ma che alla fine ebbe Ingegnegnia.
Edile.
Architettura.


Perché poi, alla fine dei conti, ritorno a essere la solita, precisina rompipalle.

 

 

 

 

 

 

Se desiderate seguirmi nei miei deliri, questo é il link al mio gruppo "Sing for the wind, fear not for tomorrow". Se vorrete entrare, ne sarò oltremodo contenta.

Se invece desiderate seguirmi anche nell'avventura a sei mani che sto creando con Agnes Dayle ed Emily Alexandre, Persefone, questo é il link alla pagina autore che riunisce i nostri tre nomi. La storia, ambientata in tre epoche differenti, racconta le vicende di tre donne della stessa famiglia, Maia, Merope e Taigete Core, alle prese con un nome troppo pesante, una maledizione che sembra ripetersi sadicamente negli anni e una collana che si tramanda, di primogenita in promogenita.

 

Non lasciarmi (Ultimo aggiornamento)
Eravamo tutti cambiati in quegli anni.
Eravamo andati e venuti, uscendo e entrando dalle vite degli altri, chi in punta di piedi e con discrezione, chi correndo, chi fuggendo, alle volte. Pensai a come quelle piccole invasioni, come quegli intrecci strani e improbabili ci avevano plasmati, formati e migliorati, a quanto avevano contribuito a renderli gli adulti che affrontavano la vita con le proprie forze, fatte di paure, certezze, debolezze e fragilità, che pur sempre forze erano. Pensai alle nostre strane vite, sospese a metà fra due mondi all'apparenza estranei, che pure qualcosa in comune l'avevano: ciò che mi lasciavano ogni volta che mi spostavo da quella famiglia disagiata che mi era scelta in Inghilterra all'immenso clan d'origine che, con tutti i pregi e i difetti, mi hanno resa la persona che quel giorno sedeva a chiacchierare di quella che, in fondo, non era stata altro che la sua vita.
Fu in quel momento che mi rese conto di essermi sbagliata fino a quel giorno. La realtà era che non avevo raggiunto nessuno dei confini che fin da bambina avevo perseguito, nuotando come una forsennata per tutto il corso della sua ancora breve vita: avevo solo scoperto delle piccole isole sicure, più vicine alla meta, da cui tuffarsi.

-Se esiste un seguito?- mi domandò. -Certo che esiste. Solo che non l'ho ancora scritto.
[ Autore: LyraWinter ] [ Categoria: ] [ Storie: 2 ]
[ Rating generale: Arancione ] [ Generi principali: Romantico, Commedia, Malinconico ]  
[ Aggiornata: 14/01/14 ] [ Completa? - No ]