A chi puoi chiedere aiuto, quando nessuno è dalla tua parte?
Giappone, Periodo Sengoku. Rin è la figlia di un damyo. Ha 19 anni, una famiglia che la adora e un sogno: trascorrere il resto della sua vita con Kohaku, il ragazzo che ama. Ma quando il feudo di famiglia rischierà di essere raso al suolo dall’armata del clan dei Demoni Cane ecco che improvvisamente Rin si troverà a dover compiere una scelta che cambierà la sua vita. Accettare di sposare il temuto generale dei Demoni Cane, Sesshomaru No Taisho, rinunciando così ai suoi sogni, oppure rifiutarsi condannando il suo feudo (e le vite dei suoi abitanti)?

Prima Classificata al contest "Autumn 2021" indetto dal gruppo su Facebook "Takahashi Fanfiction Italia".
Dopo il fallito matrimonio, Ranma e Akane hanno un litigio che porterà il giovane a fare una scelta drastica nella vita: se ne va, senza dire una parola. Quando fa ritorno, lo fa con un nuovo bagaglio di sicurezze: è un uomo, non più un ragazzino impacciato. Riusciranno a riappacificarsi?
----- Dal testo ----
No, non poteva dargliela vinta dopo tanto dolore. L’aveva lasciata sola per dodici lunghi mesi, in cui aveva pianto, aveva sentito terribilmente la sua mancanza, al punto da credere di soffocare dal male al cuore.
E lui? L’aveva provata quella mancanza? Si era sentito strangolare il petto, cadere nel profondo della disperazione?
-Hai mai pensato di…. tornare indietro?- chiese in un soffio.
Lui esitò un istante.
-Indietro?...- fece una pausa - … O da te?-

Kagome è una ragazza piena di risorse, ma il suo sogno più grande è quello di trovare un compagno con cui costruire una famiglia e quando le amiche attorno a lei cominciano ad accasarsi e sposarsi, Kagome decide di darsi una mossa e chiede aiuto al suo migliore amico : Inuyasha

- Io non so che cosa potrò fare per te. Non so che cosa succederà da questo momento in poi, ma ti prometto di essere sempre sincero con te. Tuttavia, ti ringrazio per l’aiuto che mi stai dando con Inuyasha, senza di te non so cosa avrei fatto da solo. –
In una Tokio dei giorni nostri, Sesshomaru e Inuyasha sono fratellastri. Il maggiore tra i due prova odio e rancore verso il più piccolo e forse anche un pizzico di gelosia. Da quando lui e nato, crede che tutte le attenzioni vengano rivolte solamente a lui, rubandogli la scena.
Inukimi e Toga invece, genitori di Sesshomaru. Sembra che si stiano riavvicinando dopo la morte della seconda moglie di lui, e forse chissà raggiungeranno finalmente la felicità un giorno.

[Modern!AU]
Inuyasha era un uomo in missione.
Questa volta ce l'avrebbe fatta.
Questa volta avrebbe messo fine a tutti i suoi problemi; l'avrebbe finalmente trovato.
E se ci fosse riuscito, Kagome avrebbe dovuto mantenere la sua parte dell'accordo.
[One shot scritta per la settimana a tema Inu/Kag. Il tema del quinto giorno è: Prime volte.]

Una serata tra donne porterà ad una inaspettata evoluzione del rapporto tra Ryo e Kaori, complice soprattutto la fantomatica Fatina Verde!
Per chi non lo sapesse, Fata Verde è il nome con il quale è conosciuto il famoso Assenzio!

Un bacio, una carezza velata da un vetro. E poi un abbraccio. E alla fine, null’altro.
Parole non negate ma nemmeno confermate, nessun gesto concreto. Nessun tocco. Non un bacio o una carezza, solo la loro solita vecchia routine.
Lui, a notte fonda, a girovagare per locali, permettendo a tutte quelle sgualdrine di avvicinarsi a lui, toccarlo, fare le civettuole e chissà che altro.
Lei, a casa da sola, ad aspettarlo.
Kaori si permise di lasciare che la sua mente vagasse.
Cosa stava facendo, Ryo, in quel momento? Con chi era? Lo stavano… lo stavano toccando? Si concedeva alle altre, negandosi così solo a lei, oppure era un sogno proibito per tutte le donne che incontrava?
Kaori, vittima dell'ardente desiderio, a casa da sola. O forse...

«Sarai anche stata educata in vista di questo giorno, ma non sei minimamente preoccupata di dover andare in sposa a un cretino che tuo padre ha scelto per te?»

Lei riattaccò, e Ryo si mise a fissare il soffitto, sospirando, le dita che tamburellavano sullo stomaco mentre cercava di capire cosa fosse successo e perché aveva la netta sensazione che il suo mondo fosse stato appena stravolto da quella creatura fiabesca che lo aveva condotto nel mondo dei sogni e delle fantasie, dove una ragazza con cui non scambiava più di due parole in croce da quasi due anni era, improvvisamente, diventata la sua amante…
Il caldo, gli ormoni pazzi, un po' di coraggio alcolico: e Kaori, timida ed innocente infermiera, si lascia guidare per una volta da istinto e desiderio, tentando di sedurre il suo "fidanzato" con una telefonata ad alto tasso erotico.
Peccato che dall'altra parte della linea ci sia Ryo Saeba...

Il ritorno dalla radura e tutti i fatti che ne sono conseguiti lasciano kaori se non sconvolta comunque turbata; nella notte, alla ricerca di risposte che possano placare il suo animo inquieto, sfoglia i volumi della biblioteca.
Ma non è sola: qualcuno la osserva.
E condivide il suo turbamento interiore...

"Ma erano finiti i tempi in cui giocava con la morte: malgrado tutto non si torna indietro.
Si era volutamente condannato a vivere, per espiare, forse, i numerosi peccati, o perché glielo doveva, anche se lei non era più lì." Non sempre le storie d'amore prendono la strada giusta, anche quando sembrava che fosse fatta... magari fanno dei giri immensi e poi...

Una classica serata in cui infuria la tempesta. Qualcuno che bussa a una porta. Due persone sole nella notte…

Racconto ispirato alla meravigliosa storia di Miyu87 “L’ultimo desiderio”.
Grazie mia musa ispiratrice!!!
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Due innamorati che la morte non riesce a separare.
E se Inuyasha avesse la possibilità di ritornare in vita, ma solo al ventisettesimo anno di età ottenesse la memoria del suo passato, come gestirebbe il tutto, sapendo che per far ritornare a Kagome la memoria, dovrebbe farla innamorare di lui in quella nuova vita?
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Kagome frequentava un’idiota con la BMW rossa… l’aveva baciata? toccata?
No, non l’avrebbe più sfiorata nessun uomo si ripromise Inuyasha.
Mai più.
Non adesso che lui ricordava tutto. Era sua. Solo sua. Era "proprietà privata".
Inuyasha si augurò che Kagome fosse ancora vergine.
Immaginarla con un altro uomo in quel frangente lo faceva impazzire di gelosia. Lui non lo era più da parecchio tempo, ma voleva con tutto se stesso che lei fosse sua, completamente e solamente sua.
Voleva essere lui, la sua prima e la sua ultima volta.