Raccolta di drabbles, flashfic, oneshots, dedicata alla famiglia Cullen.
1• Unable to remember || { My birth was your face. } (Alice Cullen); [Era tanto desiderosa di incontrarlo, e costruirsi insieme a lui una vita piena di ricordi].
2• Household || { good night, my brother, sweet dreams. } (Edward Cullen) [In seguito capii che, senza di loro, non sarei mai riuscito a superare quella notte].

«Di un po’, Satsuki-chan,» disse la biondina, dopo un po’. «qual’è il tuo momento preferito della festa di Tanabata?».
Satsuki non esitò un attimo prima di rispondere. «Quella in cui, alla fine, si soffiano via tutti i tanzaku!».
L’altra rimase perplessa. «Ma questo non c’è nella celebrazione di Tanabata!».
. Tanabata (7 Luglio) tribute. [Spoiler]

Jasper Hale aveva un problema.
Be’, probabilmente definirlo uno solo potrebbe risultare un errore.
Dunque, Jasper Hale aveva numerosi problemi.
Il primo, e probabilmente più importante, era senza dubbio la sua insofferenza al regime alimentare dei Cullen.
Il secondo, meno evidente ma altrettanto inevitabile, era il suo continuo sentirsi una creatura più indegna e terribile di quanto in realtà non fosse (era solito cadere in depressione per un nonnulla, rinchiudersi nella propria stanza ripetendo a volume inudibile “sonounmostrosonounmostrosonounmostrosonounmostro”. In quel caso, una sonora botta in testa era l’unico antidoto).
Comico, probabile OOC. [Perchè Jasper ha bisogno di affetto ù.ù]

[ Che ne è stato di Kaien. Che ne è stato di Hisana. Che ne è stato di Masaki.
Che ne è stato di Hinamori. Che ne è stato di Hitsugaya. Che ne è stato di Matsumoto.
Che ne è stato di Ukitake. Che ne è stato di Kira. Che ne è stato di Byakuya.
Che ne è stato di Renji. Che ne è stato di Rukia. Che ne è stato di Ichigo. ]
[Quanti shinigami, ci sono tanti shinigami in cielo]
E si agitano, come tanti insetti che volano attorno ad un fiore,
e si agitano, e le farfalle rosse si librano in cielo.
(Perché soffrono cosi tanto? Fanno male, le farfalle? Sono belle, le farfalle.)
[Semplicemente un esprerimento].[Probabile nonsense]

-Rukia… sei proprio sicura di voler andare?-
-Si. Io… non posso fare altrimenti-
Abbassò il capo e i ciuffi neri le coprirono gli occhi lucidi, ormai prossimi alle lacrime.
-mi capisci, Renji… ormai non c’è più niente per cui io debba restare qui…-
-Si, invece! Ci sono io qui!- la sua voce si addolcì un attimo. –non ti basto, forse?- [...]
Renji chinò il capo per un attimo, fissò la neve che gli ricopriva le scarpe.
-Te lo ripeto. Rukia, sei sicura?-
-Si, Renji. Andrò a Tokyo-
***
La mia prima AU di bleach. [IchiRuki] [Soft RukiRen]

-Kaa-chan! Kaa-chan!-
Urla disperate di un bambino sull’argine del fiume. Stringe [invano] il corpo della madre, [coperto di sangue] ,e spera solo che sopravviva.
La pioggia cade copiosa, goccia dopo goccia, lava il sangue e impregna gli animi del suo odore, vagamente soffocante, mischiato all’ odore di morte sulle mani del bambino. [Ichigo PoV]
[...]
C’è troppo rosso.
Rukia non aveva mai visto tanto rosso prima d’ora.
Non rosso come i capelli di Renji, o come il colore del sole quando tramonta.
Rosso come il sangue.
-Kaien-dono! Ti prego, non morire Kaien-dono!-
Piange, urla, grida. Stringe [invano] quel corpo che ormai non le appartiene, quel volto [ancora piegato in un sorriso]. [Rukia PoV]
[Angst.][ Dedicata alle MiteH. ]

Lottando contro la spossatezza che sentiva addosso, sfilò il pigiama e lo ripose al suo posto.
I vestiti, bisognava prendere i vestiti.
Si avvicinò all’armadio. Lentamente, quasi con riverenza. E ancora più lentamente, lo aprì, scrutò l’interno, vuoto.
Per un attimo il dolore al petto si fece più acuto.
[...]
Il sole era accecante. Non rinfrescava, come la pioggia. Il sole non doveva essere accecante.
Ichigo desiderava un sole leggero e rigenerante, che gli riscaldasse il corpo e lasciasse sulla pelle quella piacevole sensazione di calore, di vicinanza.
L’aveva mai sentita davvero vicina?

Il vento del nord soffia fra gli alberi [ spogli ] e infreddoliti.
Un piccolo crisantemo spicca innocente fra la neve fredda. [...]
<< Ichigo, che fiore è quello? >>
<< E’ un crisantemo >>
<< come fa a sopravvivere in mezzo alla neve ? >> [...]
Il gelo pungente si insinua fra i vestiti e penetra nelle ossa.
Il vento soffia e il crisantemo
oscilla,
oscilla.

<< Volevo chiederti… perché si festeggia il compleanno? >>
Ichigo restò interdetto per un attimo. Cosa voleva dire quella domanda?
<< perché si festeggia? beh, perché è il giorno in cui sei nato no? >>
<< solo per questo? >>
[...]
[Rukia’s tribute, 14 January]

-Ecco il mio regalo per te, Sasuke-kun!-
-E per me? Per me, Sakura-chan ?-
-Si, ecco anche il tuo Naruto no baka!-
-Evviva! Sapete cosa vi dico? Vorrei che ogni Natale fosse come questo, ‘’ttebayo! -
-E’ vero! Promettiamo che d’ora in poi passeremo ogni Natale insieme!-
-Promesso! -
-Prometti anche tu, Sasuke-kun !!-
-S-si, prometto !-
M a i p a r o l e f u r o n o p i ù f a l s e.

La sua immagine ti perseguita da giorni. Incorporea, fragile, vestita con quell’ impalpabile kimono bianco.
Ti senti in colpa, dannatamente in colpa.
E’ colpa tua se lei morirà, vero Renji ?
Stringi l’elsa della Zampakuto e la sollevi al di sopra della tua testa.
HOERO, ZABIMARU !

“allora signorina Kuchiki, qual è il suo problema ?”
Domandò, guardandola con un sorrisetto insolente.
“il mio problema sei tu, Kurosaki Ichigo ! Tu e quel dannato terremoto che mi provochi dentro !”

t r e b a m b i n i c o r r o n o n e l p r a t o
[Uno inciampa, ora ce ne sono solo due]
d u e b a m b i n i c o r r o n o n e l p r a t o
[Uno va a casa, ora sei da solo]
u n b a m b i n o c o r r e [d a s o l o] n e l p r a t o
[Corri, continua a correre Naruto.]
#Team 7 - Nonsense

Mi rendo conto di aver sbagliato fin’ora.
Non dovevo farmi degli amici.
Non dovevo innamorarmi.
Tutte queste cose non sono concesse ad un monaco maledetto come me… qualcuno il cui unico futuro era la morte.
Ma io ho voluto provare a vivere. Ho voluto fare qualcosa che non era scritto nel mio destino.
***
[Song-Fic (Salutandotiaffogo- Tiziano Ferro) ]

Questa è una storia di tanto tempo fa, confusa fra realtà e sogno. Coloro che l’hanno vissuta la ricordano con rammarico, altri la raccontano come fosse una favola.
Prima che tanti shinobi valorosi morissero, lasciando leggende da tramandare …
Prima che i fiori sbocciassero e le stagioni passassero, prima che nascessero gli eroi … c’era lui.
Era chiamato Il Fulmine Giallo di Konoha, e ancora oggi, la sua storia viene raccontata ai posteri come la più straordinaria delle leggende. [Spoiler Capitolo 367]
Primo capitolo quasi interamente riscritto. Consiglio di rileggerlo.