Potrebbe essere sbagliato
ma sarebbe dovuto essere giusto.
10 Giugno 1940, l'Italia entra ufficialmente.
"...Il Belgio non riuscì a sottrarre mio padre dal rude destino di chi tocca andare in guerra, così si ritrovò insieme ad altri soldati stretti, da una divisa verdognola, a lottare per una nazione che non sentivano loro. Uomini che fingevano di essere stretti dalle braccia dei loro cari e di portare dei regali invece di impugnare una beretta MAB 38.
Gli fu strappata la vita, una anima buona come quella di mio padre in un mondo di bombardamenti e polveri era sprecata. Ci lasciò, solamente noi tre. Rimanemmo io, Anna, mia sorella maggiore Carla e la mia povera madre, Beatrice.
Bìice, la chiamava l'uomo che la risposò. Un amico d'infanzia di papà a cui aveva promesso si sarebbe preso cura di noi se.. se ci avesse lasciato. Un uomo..nel pensarci mi si accappona la pelle, mi si stringe lo stomaco e mi trema il pugno ma devo tenermi a bada, ho sedici anni e sono italiana. Qui non può sentirmi nessuno, qui vi rimbomba dolore e collera."
Potrebbe essere sbagliato
dobbiamo cancellarlo in fretta.
Autore:
GiulyMUSE |
Pubblicata: 11/02/14 | Aggiornata: 11/02/14 |
Rating: Rosso
Genere: Mistero | Capitoli: 1 | In corso
Tipo di coppia: Het | Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Non-con, Tematiche delicate
Categoria:
Storie originali >
Commedia | Leggi le
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